martedì 18 novembre 2008

TRADIMENTI

stefano Età: 40 Sono Stefano 40 anni , di seguito un breve stralcio diquesto ultimo periodo di vita Impossibile: Sposato a 23 anni con il mio primo amore, dopo 8 anni e la nascita di ns figlia, il primo problema (l'ho tradita) ero insoddisfatto e messo da parte,abbiamo deciso di riprovare e continuare.. tra vari alti e bassi,dopo qualche anno altro problema (mi ha tradito) ma lo stesso si è deciso di continuare seppur con momenti di separazione.. le cose non funzionano e decidiamo di separarci definitivamente l'anno scorso; io incontro una altra persona della quale mi innamoro perdutamente e decido di andarci a convivere Ma dopo un po' di mesi (complice il fatto che la ex moglie abbia superato il rancore della separazione e i motivi di incontro legati alla figlia) ci riavviciniamo quasi furtivamente e penso di provare ancora qualcosa per Lei (ex moglie). Sincero con la convivente e spiegando quanto mi metteva in difficoltà cerco la strada della terapia psicologica (per 6 mesi) approdando al fatto che devo dare più ascolto al cuore e meno alla testa pk troppo razionale.. Il 1 agosto con un sotterfugio vengo chiamato a casa dal lavoro dalla convivente E... trovo Entrambe (convivente ed ex moglie) ad attendermi per mettermi sulla croce... Cercando con tutta sincerità di spiegare quanto provavo e stavo attraversando, l'unica parola saggia dalla (ora ex ) convivente che mi propone di stare ancora un po' con lei e Poi se proprio ti manca la "tua" famiglia ci ritorni in pace (accetto e voglio provare mi dico). Nel frattempo mi capita occasione di una vacanza all'estero e Decido di impulso e spontaneamente di portare ex moglie (prima mettendola al corrente della mia decisione) e figlia.. Informata la convivente Giustamente ella mi dice per quanto io ti possa amare Ora non ha più senso la Ns. storia. Tornato(i) dalla vacanza cerco di riavvicinarmi alla famiglia, torno provvisoriamente ad abitare con Loro ma dopo pochi giorni mi rendo conto di uno strano comportamento della cmq ex moglie, mi sorge qualche sospetto..indago (sono un tecnico) e scopro una relazione Consumata ed iniziata proprio nei giorni incui con ME la ex moglie collaborava per i preparativi della vacanza. In intimità diceva di amarmi e di voler riprovare e poi qualche gg prima dellapartenza ha consumato il suo tradimento con una persona che per motivi di lavoro "conosco". Ha negato più volte l'evidenza dei fatti benchè io avessi prove certe dell'accaduto ed alla fine ha ceduto ammettendo tutto ma continuando a sostenere che non era nulla di importante e solo un bisogno fisiologico e una forma di vendetta nei miei confronti. Non contento (sarò masochista) organizzo un incontro a 3 (ne ero già stato vittima) La ex moglie ammette tutto e prega "l'altro" di dire la verità pk non serviva più a nulla mentire ; insomma dopo alcuni momenti di tensione e sentendosi minacciato "l'altro" ammette la verità... lo caccio via e ne parliamo con la ex moglie. Ad oggi caro dottore, sono qui a chiederle come è possibile che mi sia trovato in questa situazione... Ho rinunciato ad una persona che per me avrebbe fatto di tutto (la ex convivente) per fare questa fine... non posso e non riesco a fidarmi della ex moglie (ha un carattere molto particolare ed invece di starsene buona e mesta visto il "casino" che ha combinato... reagisce ad ogni provocazione con 1000 polemiche)... Riesco a malapena a dormire qualche ora , faccio fatica a mangiare e provo un senso di insoddisfazione e disperazione davvero infinito; la mia dipendenza verso questa persona (ex moglie) che frequento ormai da 23anni riuscirò mai a superarla?? Odio la solitudine e ho cercato in tutti i modi di riavvicinare la ex convivente proponendo di andare da una altra parte (città) per iniziare tutto di nuovo MA si dice troppo ferita dalla situazione e timorosa che questa dipendenza la farà ancora soffrire.

NON PENSAVO POTESSE CAPITARE A ME

fiorella Età: 30 Salve a tutti, la mia è una domanda alla quale forse dovrei rispondere da sola, ma mi chiedo perchè ho tradito mio marito e non riesco a darmi una risposta. Siamo una coppia semplice, senza tante pretese, andiamo d' accordo ormai da una vita! Stiamo insieme da 15 anni: primo amore, primi baci, prime emozioni.... E ora mi ritrovo ad amare anche un altro uomo che è entrato nella mia vita da circa 4 mesi e con cui ho vissuto momenti indimenticabili. Non pensavo potesse capitare a me, ma è successo! Perchè?

HO PERSO FIDUCIA IN LUI ED IN ME STESSA

CASFER Età: 31 Buona sera, io sono sposata da quasi 5 anni e vivo con mio marito da 8 anni. di nostri non abbiamo figli, ma quando l'ho conosciuto aveva gia' una figlia di un anno. era in fase di separazione dalla sua compagna percio' in un certo senso io sono stata il colpo di grazia. dopo un periodo di convivenza abbiamo deciso di sposarci e in quel matrimonio per me idilliaco ci ho creduto tanto... I problemi che avevamo erano legati alla sua ex e a una bambina molto immatura per la sua eta', ma cose non cosi' grosse da non essere risolte. La madre decise di andare a vivere con la bambina presso un poco di buono che si era fatto 15 anni di carcere a 150km dal nostro paese e io per un quieto vivere i giorni a lui assegnati gliela andavo a prendere facendomi 4 ore di macchina. Lo facevo per lui, perche' potesse passare piu' tempo con la figlia dato che il sabato mattina lavorava e tutto questo non mi pesava.Ho sempre cercato d'essere una moglie presente, nei pranzi, nelle cene con gli amici, nell'intimita'... non mi reputo ne una persona brutta ne una cretina, ma la mia benevolenza e' stata ricompensata con un tradimento. da tempo mi ero accorta che mio marito non era piu' lo stesso, era irrequieto, scontroso, scattoso e poco mi considerava... ma tutto lo attribuivo ai problemi legati con la figlia. un bel giorno dopo che le persone intorno mi dettero le pulci alle orecchie andai a guardare il suo telefono, cosa che io non ho mai fatto! mi sentii pure in colpa per quel gesto che mi servi' a scoprire sms di un certo silvio innamorato che Silvio non era ma era una certa Elena. Mio marito mi tradiva da 1 anno con una specie di Valeria mazza a sentire lui. Quando l'ho scoperto non ho fatto scene ma gli ho chiesto cosa mancava fra noi, in cosa avevo sbagliato come donna, moglie e amica. la risposta non l'ho ancora capita...so solo che lui mi ha detto che l'ha aiutata perche' lei era drogata e che quando la voleva lasciare lei aveva tentato il suicidio. Non l'ho mai cercata e ho sempre chiesto a mio marito di scegliere. Lui ha scelto me forse per comodita', forse per non far soffrire altre persone intorno ma non credo per amore...Ora io mi sogno tutte le notte loro che fanno sesso...loro che si baciano e che mio marito da a lei cio' che dovrebbe dare a me. Non mi sento amata e capita, non posso parlarne a nessuno perche' ritengo che certe cose le devo tenere all'interno delle mura di casa. Lui cerca di rimediare... a volte sento di potermi lasciare tutto alle spalle e a volte non sopporto cio' che e' accaduto. Mi sto' esaurendo, mi sto' consumando perche' so che non e' stata un'avventura ma una cosa portata avanti con ipocrisia. Credo che nessuno meriti questo perche' oltre ad aver perso fiducia nel matrimonio e in lui ho perso fiducia in me stessa. non so piu' cosa fare,chiedo un sincero aiuto