martedì 25 settembre 2007

AMORE E TRADIMENTO

Chiara Età: 42 E’ inutile continuare a prendersi in giro … il problema c’è, c’è sempre stato, non è stato nascosto anzi … smascherato da me sempre con ostinazione e presunzione che bastasse smascherarlo e sentirmi dire da lui cheavevo ragione … è figlio di separati (aveva solo 10 anni, in un paesino, con scandalo, tradimenti, superstizione e chi più ne ha ne metta…) è molto intelligente e si è difeso decidendo di non soffrire, penso che abbia sviluppato questo pensiero forte “se le cose della vita non vanno bene la colpa è sempre e solo degli altri” … il bambino di 10 anni è sopravvissuto … poi crescendo ha cominciato a non realizzarsi pienamente rispetto alle sue capacità intellettive a causa di una volontà poco allenata e delle sue continue giustificazioni riguardo ai fallimenti, niente di grave, normali ma … penso che questo faccia crescere un forte senso di frustrazione di cui io sono stata lavittima. C’è un aggravante che faccio fatica a scrivere ma che devo riconoscere… a causa della mia educazione rigida sono poco “libera” sessualmente, non mi lascio andare facilmente, e questo mio atteggiamento lui l’ha letto come mia insoddisfazione e punizione per le cose che non andavano bene. Gli facevo notare che gli errori commessi bisognava riconoscerli per cercare di non ripeterli e che alle volte dire “è colpa mia” aiuta anche a crescere … mi sostituivo impietosamente alla sua coscienza, con amore e con il desiderio che imparasse a crescere per sé stesso e per noi (abbiamo due figli)… mi dava ragione, con convinzione, non ci siamo mai presi in giro e ci stimiamo però a lungo andare ha cominciato a detestarmi, ad annullarmi nella sua mente e a cercare di annullarmi … non è un violento ma si può fare molto male anche solo con gli atteggiamenti … sempre critico e scontento di me e dei figli… negli ultimi tempi le cose sono peggiorate, io non riuscivo a capire, in più si sono aggiunti problemi di lavoro miei e suoi, io notavo che “fuggiva di casa” ma siamo stati sempre riciprocamente rispettosi della nostra libertà, non immaginavo nemmeno che mi stesse tradendo, con una donna sposata, che si lamentava del marito e che non gli faceva sentire la vita “problematica”, la relazione è terminata ma non per naturale esaurimento, perché “non poteva andare avanti”. Mi son sentita di morire, rabbia, rancore, dolore … ma gli ho chiesto di starmi vicino perché stavo male e avevo bisogno di lui, lui mi ha abbracciata e mi ha ringraziata, abbiamo parlato, pianto, litigato, fatto l’amore come non lo avevamo mai fatto prima … mi fermo qui perché mi viene da piangere … avrei ancora molte cose da dire, quando ho letto dal vostro sito Amore e Tradimento (http://www.maldamore.it/Amore_e_Tradimento.htm) mi sono resa conto che forse abbiamo scelto la strada giusta… perché abbiamo scelto la strada del “reciproco riconoscimento”, ma è difficile, perché in me c’è ancora la ferita, lui “ha lasciato intatto nella sua cruda realtà” il tradimento e non mi vuole prendere in giro, è quello che io voglio e che vogliamo “un rapporto sano” … ma è difficile, aiutatemi.

1 commento:

ferito ha detto...

Sono un principiante in questa forma di comunicazione ma è stata la prima che ho trovato per sfogare tutto il mio dolore dopo aver appreso da due giorni di essere stato tradito da mia moglie che credevo la persona più felice di questo mondo. Padre di due bimbi piccoli 2 e 5 anni mi è letteralmente crollato il mondo addosso quando ho scoperto quello che mi era capitato, ho sempre avuto grande fiducia in mia moglie anche perchè la nostra è una storia iniziata da piccoli, ma anche perchè ho sempre pensato che se non si dà fiducia non si può pretendere di riceverne... CONTINUA