venerdì 19 dicembre 2008

IL TRADIMENTO TI RENDE SCHIAVA

sola.2008 Età: 30 .. ho letto le testimonianze di altre donne, in queste parole mi ritrovata io. Quando invece il tradimento è un forte sentimento che colpisce il cuore, ne diventi schiava. Quando dell'altro rimane il segno, i suoi occhi, i suoi lineamenti, i suoi movimenti, la sua voce non ti liberi più di tutto questo. Puoi scollegare il corpo dal cuore, il tuo corpo può continuare come un burattino a rimanere lì, obbligato dagli impegni presi, ma il cuore vola di là. La forza del sentimento fa sì che vicini o lontani, presenti o assenti, il filo del legame sia sempre ben teso e vibri continuamente. Desideri l'altro, respiri l'altro, vivi l'altro e perdi la pace. E in casa ti senti sola. Senti d'impazzire. Vorresti non aver mai conosciuto l'"altro". Racconterò la mia storia ma, non andrò nei minimi particolari.
Ecco questo è capitato a me.. ho tradito mio marito, quando lo sposato ero sicura dei miei sentimenti… Ma dopo un po’ , di quella vita quotidiana, sono caduta tra le braccia di un uomo più grande di me non ho saputo dire di no..perche’’’’’’’’’.., non era solo sesso il dopo era meraviglioso ..col tempo ’mi sono accorta che mi ero innamorata di lui ,questo amore clandestino ingiusto ,assurto, era ricambiato. SI quando stavo con lui non esisteva niente la mia vita veniva cancellata dalla mia TESTA….ma dopo dovevo ritornare alla realtà.. fingere che tutto andasse bene..Pensavo che mai nessuno potesse scoprire questa relazione, ma sapevo benissimo che questa storia non mi portava da nessuna parete.. mio marito ha scoperto tutto …l’incubo ha inizio.. adesso siamo separati, tutti sono scomparsi , anche l’uomo che diceva…. Ti amo da sempre……ADESSO devo ricominciare da capo, sono giovane ma mi viene tutto difficile, spero tanto di farcela .. La cosa più grave e che sono ancora innamorato di quell’uomo più grande di me ma vigliacco.… che stupida che sono..

lunedì 8 dicembre 2008

S'INVENTA I TRADIMENTI ?

Buona sera, non avrei mai pensato di scriverle, più che altro non avrei mai pensato di avere problemi che richiedessero spiegazioni più approfondite. mi trovo in sospeso con il mio ragazzo, siamo assieme da 1anno e mezzo, entrambi trentenni, ambedue lavoriamo e pensavamo d'aver in progetto assieme nel condividere il futuro.Un rapporto normale, fatto d'amore, d'altruismo,di libertà, di serate assieme con gli amici e serate soli a parlare ,a volte di liti per contrasti di carattere ma subito si appianavano per cercare l'equilibrio in noi, nellanostra intimità procede tutto in maniera molto soddisfacente, il problema tra noi, è una strana gelosia, molto anomala.lui è molto orgoglioso ma sempre leale, fatto sta non so se dipende da lui o dame,si instaurano certi meccanismi che mi portano a soffrire...è successo inpassato che solo per ferirmi e vedermi star male, si inventa dellestorie,oppure le ingingantisce solo per vedere il tipo di reazione che ho( poipassato del tempo, mi dice che non era vero) oppure se io parlo con qualcunooppure ricevo dei messaggi,lui non mi dice nulla,anzi mi sorride e sembra chesia tranquillo praticamente soffre in silenzio(quindi il confronto non locerca)si stacca completam sia emotivamente che fisicamente per alcuni giorni epoi ritorna. l'ultima di oggi è che ricevo per messaggio un suo tradimento che lo ha portato ad baciare un'altra( così senza motivo?)...ora devo credergli? stomale perchè mi metto in condizione di pensare che sia vero e mi affligge ma anche posso pensare che sia l'ennesima farsa, per provocarmi? è un'esibizionista? è un'insicuro? sottolineo che lui mi ama.grazie

MI AMA ANCORA ?

ginevra17 Età: 45 Ho 45 anni da 4 ho una relazione extraconiugale x i primi 2 anni lui mi amava e me lo dimostrava in mille modi poi la richiesta insistente di lasciare tutto e tutti per andare a vivere insieme ho avuto paura e gli ho sempre risposto di no. Si e' stancato ed e' rientrato in famiglia nn e' piu' lo stesso da 2 anni e io adesso andrei via con lui ma lui nn fa altro he dirmi che e' troppo tardi sto male nn so nemmeno piu' se mi ama tanta lasua indifferenza e io mi sto distruggendo dal rimpianto e sto distruggendo tutto intorno a me. lui aveva allontanato anche la moglie ora invece ha ripreso con lei la vita matrimoniale normale io ne sono gelosissima. cosa possofare? Xche' e' cambiato cosi'? Mi ama ancora? Io nn lo so.

IL TIMORE DI ESSERE TRADITA

blv77os Età: 31 Sono una donna sposata da un anno con un mio coetaneo abbiamo una bambina di cinque mesi che ci riempie la vita, ma come in tutte le coppie c'è sempre qualcosa che nn va. io sono gelosa di mio marito perchè in passato me ne ha dato i motivi, gli trovavo sul tel. numeri di donne sotto il nome di uomini, gli ho beccato delle e-mail un po sconce e l'ho perdonato perchè innamorata, però sa vivo sempre con la paura che da un momento all'altro si ripete la situazione,, poi ho un'altro problema che mi affligge, si fa l'amore solo uno o due volte al mese, secondo me nn è normale e sospetto che lui abbia un'altra. con lui ne ho parlato ma dice sempre la solita cosa che è stanco dal lavoro e che mi desidera che nn mi devo creare nessun problema,il suo lavoro è davverofaticoso è fuor casa 12 ore al giorno se va bene. lei cosa ne pensa io sono molto turbata ho sempre il musone e sotto sotto sono arrabbiata con lui cosa devo far?come mi devo comportare?

ORA STO' RICOSTRUENDO

Alessandra Età: 25 Sono fidanzata da 4 anni, andava tutto bene fino a che un giorno mi sono accorta che non riuscivo a stare accanto al marito della mia datrice di lavoro. I giorni passavano e dentro di me cresceva la voglia di andare a letto con lui, ogni giorno che passava era sempre più forte... alla fine dopo un pò di mesi, mi accorsi che quello che provavo io era corrisposto in maniera uguale ... sono andata a letto con lui, ho avuto una bella relazione, ora siamo tornati a essere amici come prima ... ogni tanto scappa qualche bacio ma niente di più, sono ancora fidanzata e lui non sa niente della mia storia clandestina. Tutto questo perchè il mio ragazzo mi privava di tutte le attenzioni possibili immaginarie ... Ora sto ricostrurndo tutto ciò che era andato buttato..

martedì 18 novembre 2008

TRADIMENTI

stefano Età: 40 Sono Stefano 40 anni , di seguito un breve stralcio diquesto ultimo periodo di vita Impossibile: Sposato a 23 anni con il mio primo amore, dopo 8 anni e la nascita di ns figlia, il primo problema (l'ho tradita) ero insoddisfatto e messo da parte,abbiamo deciso di riprovare e continuare.. tra vari alti e bassi,dopo qualche anno altro problema (mi ha tradito) ma lo stesso si è deciso di continuare seppur con momenti di separazione.. le cose non funzionano e decidiamo di separarci definitivamente l'anno scorso; io incontro una altra persona della quale mi innamoro perdutamente e decido di andarci a convivere Ma dopo un po' di mesi (complice il fatto che la ex moglie abbia superato il rancore della separazione e i motivi di incontro legati alla figlia) ci riavviciniamo quasi furtivamente e penso di provare ancora qualcosa per Lei (ex moglie). Sincero con la convivente e spiegando quanto mi metteva in difficoltà cerco la strada della terapia psicologica (per 6 mesi) approdando al fatto che devo dare più ascolto al cuore e meno alla testa pk troppo razionale.. Il 1 agosto con un sotterfugio vengo chiamato a casa dal lavoro dalla convivente E... trovo Entrambe (convivente ed ex moglie) ad attendermi per mettermi sulla croce... Cercando con tutta sincerità di spiegare quanto provavo e stavo attraversando, l'unica parola saggia dalla (ora ex ) convivente che mi propone di stare ancora un po' con lei e Poi se proprio ti manca la "tua" famiglia ci ritorni in pace (accetto e voglio provare mi dico). Nel frattempo mi capita occasione di una vacanza all'estero e Decido di impulso e spontaneamente di portare ex moglie (prima mettendola al corrente della mia decisione) e figlia.. Informata la convivente Giustamente ella mi dice per quanto io ti possa amare Ora non ha più senso la Ns. storia. Tornato(i) dalla vacanza cerco di riavvicinarmi alla famiglia, torno provvisoriamente ad abitare con Loro ma dopo pochi giorni mi rendo conto di uno strano comportamento della cmq ex moglie, mi sorge qualche sospetto..indago (sono un tecnico) e scopro una relazione Consumata ed iniziata proprio nei giorni incui con ME la ex moglie collaborava per i preparativi della vacanza. In intimità diceva di amarmi e di voler riprovare e poi qualche gg prima dellapartenza ha consumato il suo tradimento con una persona che per motivi di lavoro "conosco". Ha negato più volte l'evidenza dei fatti benchè io avessi prove certe dell'accaduto ed alla fine ha ceduto ammettendo tutto ma continuando a sostenere che non era nulla di importante e solo un bisogno fisiologico e una forma di vendetta nei miei confronti. Non contento (sarò masochista) organizzo un incontro a 3 (ne ero già stato vittima) La ex moglie ammette tutto e prega "l'altro" di dire la verità pk non serviva più a nulla mentire ; insomma dopo alcuni momenti di tensione e sentendosi minacciato "l'altro" ammette la verità... lo caccio via e ne parliamo con la ex moglie. Ad oggi caro dottore, sono qui a chiederle come è possibile che mi sia trovato in questa situazione... Ho rinunciato ad una persona che per me avrebbe fatto di tutto (la ex convivente) per fare questa fine... non posso e non riesco a fidarmi della ex moglie (ha un carattere molto particolare ed invece di starsene buona e mesta visto il "casino" che ha combinato... reagisce ad ogni provocazione con 1000 polemiche)... Riesco a malapena a dormire qualche ora , faccio fatica a mangiare e provo un senso di insoddisfazione e disperazione davvero infinito; la mia dipendenza verso questa persona (ex moglie) che frequento ormai da 23anni riuscirò mai a superarla?? Odio la solitudine e ho cercato in tutti i modi di riavvicinare la ex convivente proponendo di andare da una altra parte (città) per iniziare tutto di nuovo MA si dice troppo ferita dalla situazione e timorosa che questa dipendenza la farà ancora soffrire.

NON PENSAVO POTESSE CAPITARE A ME

fiorella Età: 30 Salve a tutti, la mia è una domanda alla quale forse dovrei rispondere da sola, ma mi chiedo perchè ho tradito mio marito e non riesco a darmi una risposta. Siamo una coppia semplice, senza tante pretese, andiamo d' accordo ormai da una vita! Stiamo insieme da 15 anni: primo amore, primi baci, prime emozioni.... E ora mi ritrovo ad amare anche un altro uomo che è entrato nella mia vita da circa 4 mesi e con cui ho vissuto momenti indimenticabili. Non pensavo potesse capitare a me, ma è successo! Perchè?

HO PERSO FIDUCIA IN LUI ED IN ME STESSA

CASFER Età: 31 Buona sera, io sono sposata da quasi 5 anni e vivo con mio marito da 8 anni. di nostri non abbiamo figli, ma quando l'ho conosciuto aveva gia' una figlia di un anno. era in fase di separazione dalla sua compagna percio' in un certo senso io sono stata il colpo di grazia. dopo un periodo di convivenza abbiamo deciso di sposarci e in quel matrimonio per me idilliaco ci ho creduto tanto... I problemi che avevamo erano legati alla sua ex e a una bambina molto immatura per la sua eta', ma cose non cosi' grosse da non essere risolte. La madre decise di andare a vivere con la bambina presso un poco di buono che si era fatto 15 anni di carcere a 150km dal nostro paese e io per un quieto vivere i giorni a lui assegnati gliela andavo a prendere facendomi 4 ore di macchina. Lo facevo per lui, perche' potesse passare piu' tempo con la figlia dato che il sabato mattina lavorava e tutto questo non mi pesava.Ho sempre cercato d'essere una moglie presente, nei pranzi, nelle cene con gli amici, nell'intimita'... non mi reputo ne una persona brutta ne una cretina, ma la mia benevolenza e' stata ricompensata con un tradimento. da tempo mi ero accorta che mio marito non era piu' lo stesso, era irrequieto, scontroso, scattoso e poco mi considerava... ma tutto lo attribuivo ai problemi legati con la figlia. un bel giorno dopo che le persone intorno mi dettero le pulci alle orecchie andai a guardare il suo telefono, cosa che io non ho mai fatto! mi sentii pure in colpa per quel gesto che mi servi' a scoprire sms di un certo silvio innamorato che Silvio non era ma era una certa Elena. Mio marito mi tradiva da 1 anno con una specie di Valeria mazza a sentire lui. Quando l'ho scoperto non ho fatto scene ma gli ho chiesto cosa mancava fra noi, in cosa avevo sbagliato come donna, moglie e amica. la risposta non l'ho ancora capita...so solo che lui mi ha detto che l'ha aiutata perche' lei era drogata e che quando la voleva lasciare lei aveva tentato il suicidio. Non l'ho mai cercata e ho sempre chiesto a mio marito di scegliere. Lui ha scelto me forse per comodita', forse per non far soffrire altre persone intorno ma non credo per amore...Ora io mi sogno tutte le notte loro che fanno sesso...loro che si baciano e che mio marito da a lei cio' che dovrebbe dare a me. Non mi sento amata e capita, non posso parlarne a nessuno perche' ritengo che certe cose le devo tenere all'interno delle mura di casa. Lui cerca di rimediare... a volte sento di potermi lasciare tutto alle spalle e a volte non sopporto cio' che e' accaduto. Mi sto' esaurendo, mi sto' consumando perche' so che non e' stata un'avventura ma una cosa portata avanti con ipocrisia. Credo che nessuno meriti questo perche' oltre ad aver perso fiducia nel matrimonio e in lui ho perso fiducia in me stessa. non so piu' cosa fare,chiedo un sincero aiuto

martedì 23 settembre 2008

NESSUNO E' PADRONE DELLA VITA DI UN ALTRO

DEA Età: 40 ANCHE IO SONO STATA TRADITA. RACCONTARE LA STORIA è INUTILE, PERCHè MOLTO SIMILE A TANTE ALTRE. IL DOLORE CHE ANCORA PROVO (è TRASCORSO UN ANNO) è INDESCRIVIBILE PERCHè DALMIO COMPAGNO NON ME LO SAREI MAI ASPETTATO.S IAMO INSIEME ORMAI DA 22 ANNI, ABBIAMO UN BIMBO DI SEI ANNI E MEZZO. e' STATO SEMPRE LUI A RICORDARE CHE SE QUALCOSA FOSSE ANDATO MALE, PRIMA ANCORA DI TRADIRE,A VREMMO DOVUTO COMUNICARE IL NOSTRO CAMBIAMENTO, ALL'ALTRO.MA NON è STATO COSì...SONO SEGUITA DA UN TERAPISTA, E DEVO AMMETTERE CHE è DURA. SONO AFFRANTA, MA ANCORA PIù PENSIEROSA, NON SO' SE CIò CHE STO FACENDO ABBIA UN SENSO, MI SPIEGO...ME LO HA CONFESSATO DOPO CHE AVEVO SCOPERTO D'ESSERE RIMASTA INCINTA (IN SEGUITO ALLA CONFESSIONE HO ABORTITO) MI HA DETTO CHE ERA CONFUSO, E CHE NON SAPEVA CHI DELLE DUE SCEGLIERE. iMMAGINATE LA MIA DISPERAZIONE...HO PIANTO, L'HO SUPPLICATO (NON POTEVAMO DISTRUGGERE QUANTO AVEVAMO COSTRUITO E CREDUTO). OGGI SIAMO ANCORA INSIEME, MA COL SENNO DEL POI MI RENDO CONTO CHE HO COMMESSO TANTI ERRORI NELLA CONDUZIONE DI QUESTO PROBLEMA. NON AVREI DOVUTO MANIFESTARE IL MIO DOLORE E LA MIA DISPERAZIONE (HO CONDIZIONATO LE SUE SCELTE?) lUI DICE DI NO, DICE CHE ORA MI AMA. (COSA VUOL DIRE, FORSE ERA TROPPO ARRABIATO CON ME PERCHè L'AVEVO TRASCURATO?) DURANTE LA SUA CONFESSIONE SI è INFATTI LAMENTATO CHE IO L'HO SOFFOCATO.STAVAMO ATTRAVERSANDO UN PERIODO DIFFICILE, IL MIO BIMBO MI RIEMPIVA LE GIORNATE, AVEVO GROSSI PROBLEMI A LAVORO,ERO STANCA PERCHè DOVEVO PENSARE TUTTO IO A CASA (LUI LAVORA FUORI E VIENE I FINI SETTIMANA), LA SERA NON DORMIVO PERCHè AVEVO LA TESTA SEMPRE AL BIMBO.QUANDO LUI TORNAVA NON AVEVO VOGLIA DI FARE SESSO E CADEVO SFINITA NELLE BRACCIA DI ORFEO. lA NOSTRA VITA ERA DIVENTATA MONOTONA. IO PUR AMANDOLO NON RIUSCIVO AD ESPRIMERE CHE RANCORE. ERA TROPPO PRESO DAL SUO LAVORO, NON CAPIVA LE MIE DIFFICOLTA' L'HO PERDONATO, E' STATO DIFFICILE. lA RABBIA CHE HO AVUTO è STATA GRANDE. MA ANCORA MI CHIEDO SE LUI SI SIA VERAMENTE PENTITO. MI CHIEDO SE NON è STATO PER LUI UN RINUNCIARE ALL'ALTRA, MADRE D'UN FIGLIOAVUTO DA UNA STORIA ORMAI FINITA. lEI è STATA ANCHE A CASA MIA, MI HA CONOSCIUTA, HA VISTO MIO FIGLIO...CHE RAZZA DI DONNA è UNA CHE CERCA L'AMORE D'UN UOMO SPOSATO? SI DICE CHE SE UN MATRIMONIO VA MALE è PERCHè NELLA COPPIA CI SONO PROBLEMI INSOLUTI... MA CHI NON HA PROBLEMI INSOLUTI A QUESTO MONDO? PIUTTOSTO CREDO INVECE CHE DIPENDA DAL GRADO DI TOLLERABILITA' DI OGNUNO DI NOI. ANCHE IO HO SOPPORTATO MOLTE COSE DA MIO MARITO, HO DOVUTO PIEGARMI A MOLTI MODI DI FARE SUOI. MA SEMPRE CON L'AMORE E LA CONSAPEVOLEZZA DI CHI Sà CHE LA VITA DI COPPIA COMPORTA DEI COMPROMESSI E NOI DONNE SIAMO SPESSO LE PIU' ACCONDISCENDENTI.S TO CERCANDO DI RIPRENDERMI Là DOVE LUI RITIENE SONO VENUTA A MANCARE (ANCHE LUI DEL RESTO SI STA IMPEGNANDO), MA A VOLTE MI CHIEDO E SE NON RIUSCISSI ACORREGGERMI DEL TUTTO? HO VANIFICATO TUTTI I MIEI SFORZI? iO LO AMO FORSE ANCHE IN MANIERA ESAGERATA,MA COME SI Fà A TROVARE LA VIA DIMEZZO? FORSE SONO ANCHE IO UNA DONNA CHE AMA TROPPO?HO PAURA DI RIMANERE SOLA, E' VERO , MA è ANCHE VERO CHE LO AMO. COME FA UN UOMO A CONFONDERSI NEGLI AFFETTI? VORREI TANTO CONOSCERE IL SUO PENSIERO, MA FORSE CREDO SIA MEGLIO DI NO. TORNARE SU QUANTO CI E' ACCADUTO NON è POSSIBILE ALMENO PER IL MOMENTO. iN CHE SITUAZIONE MI SONO IMBARCATA? RIUSCIRò AD USCIRNE VIVA? HO PAURA DI RICADERE NELLA DEPRESSIONE CHE MI HA ACCOMPAGNATA IN QUESTI ULTIMI MESI, ALLE CONTINUE DOMANDE E MASTURBAZIONI MENTALI CHE MI SONO FATTA. AIUTATEMI A CAPIRE... fORSE AVREI DOVUTO LASCIARLO LIBERO? NESSUNO è PADRONE DELLA VITA D'UNALTRO... SONO CONFUSA

ANDAVA FORSE TUTTO TROPPO BENE ?

ranuncolo_2008 Età: 38 Buongiorno a tutti, per la prima volta nella mia vita mi ritrovo a scrivere una lettera a voi percercare di sfogare tutta la mia rabbia e il mio immenso dolore. Fino a qualche giorno fa credevo di essere la donna più fortunata del mondo....un marito che credevo fedele, una vita sessuale appassionante, una bimba meravigliosa, una famiglia benestante. Suscitavamo moti di gioia e anche d'invidia per essere stati ( parlo alpassato) una coppia di quelle da favola...belli, intelligenti, sempre pronti uno per l' altro, insieme da 6 anni, sposati da 4 con una bimba di 2 anni, regalo che coronava il nostro grande amore. Lui, uomo dal passato sentimentalmente girovago...sembrava aver trovato in me la donna dei suoi sogni, quella che gli avrebbe dato stabilità affettiva.C'è sempre stato dialogo tra noi, piccole incomprensioni assolutamente irrilevanti, niente non andava male... anzi da poco avevamo una nuova cassa con l' idea di allargare la famiglia. E poi, come da copione, non sò cosa mi spinge a prendere il mano il suo telefono...e mi cade il mondo addosso. 2 sms inequivocabili, lui che le giura di amarla e di non poter far a meno di lei e lei una nostra dipendente...una che consideravo amica che già da qualche mese lavorava presso di noi e già nel passato aveva fatto parte dl nostro teem. Alta, bionda, giovane ( 23 anni ). lui giura che è successo una sola volta, ma a me non importa, è successo e basta, non importa quante volte. Lui che giura di amarmi, che non vuole perdere me e la piccola, che non capisce perche è successo.Io ho sempre saputo che le donne gli piacevano, ma ero veramente e stupidamente convinta che non avrebbe mai messo a rischio il nostro rapporto per cedere ad una passione.. Lei se ne è andata, dice che non si sentono più, ma io ho perso tuttta la gioia di vivere. Dice che vorrebbe un aiuto esterno, un terapeuta, che lo aiuti a capire il perchè ha fatto ciò che ha fatto senza avere dei problemi di coppia. Ripete che non la ama e lo ha scritto cosi.... Mi sono distrutta in pianti e disperazione, mai davanti a mia figlia ed è per lei che sono ancora qui. Come posso continuare ancora con un uomo cosi...Credetemi non c'era niente che non andava e allora mi domando andava forse tutto troppo bene?

martedì 2 settembre 2008

VITTIMA DI UN DIABOLICO DISEGNO

E' una storia diversa... ma in fondo uguale alle altre.
Sono stato innamorato di una donna da quando eravamo ragazzini, siamo stati insieme per metà della nostra vita. Poi le incompatibilità sono diventate ruggini e la ruggine mangia tutto. E' stata la persona più importante della mia vita ma a volte gli eventi ti allontanano come fossero un tornado.
Ho conosciuto una ragazza con la quale abbiamo cominciato a frequentarci. Non riuscivo a credere che si potesse trovare una persona che ti estasiasse con ogni singola sfumatura del suo essere. L'illusione che "l'altra meta della mela" fosse possibile. Siamo andati avanti per oltre un anno e ogni giorno credevo che fossi l'uomo più fortunato del mondo. Non ho mai fatto tanto per qualcuno, non ho mai rispettato e protetto qualcuno fino a quel punto. Mai nessuno mi aveva fatto sentire così importante. Mai nessuno mi aveva illuso fino a quel punto.
Oggi posso solo dire di essere stato la vittima di ancora non so quale diabolico disegno. Sto cercando di capire se la mia vita dovesse riservarmi tutto questo perchè in qualche modo lo meritassi. Eppure non ci riesco.
Sono stato tradito da questa persona, sono stato tradito sempre sessualmente. Sono stato tradito con una persona a me estranea per la quale ha provato interesse. Sono stato tradito sessualmente con un mio amico stretto perchè il piacere che dava tale trasgressione è stata più forte di qualunque sentimento. Ho seguito strade che non pensavo fossero percorribili, ne per me ne per nessun altro. Ho trascorso mesi a scendere insieme a lei nel profondo delle nostre anime e dei nostri pensieri. Ho sperato di poter risalire andando a cercare il fondo ma non l'ho trovato. Ho fatto capire a questa ragazza di cosa parlavo quando credevo in lei. Ho voluto che avesse gli occhi aperti su ciò che non conosceva e non aveva sentito. Ho solo la consapevolezza che, se è cambiato il suo modo di vedere e sentire la vita e i sentimenti, fortunato sarà chi la incontrerà da oggi.
Ho capito che spesso ci si accontenta di vivere in un rapporto di coppia mediocre, dove le basi fatte di rispetto, sincerità e affetto sono ritenute importanti a tal punto da poter bastare per vivere insieme. Vorrei che mi capiste bene e lo sottolineo: sono Le Basi su cui fondare un rapporto di coppia ma non sono quelle da sole che ti fanno vivere il resto dei tuoi giorni nella passione della vita. Però diventiamo sempre più deboli ogni volta che riceviamo un colpo e allora si rischia di credere che quelle basi siano tutto perchè la paura di farsi male è tale da fartele vedere come un porto sicuro da cui non volersi staccare.
Queste basi erano i pilasti del carattere della mia ex ragazza. Nei momenti di maggiore debolezza, di dolore insopportabile, per ciò che avevo subito dalla persona di cui mi ero innamorato di recente, le ho ricordate come un posto sicuro dal quale non avrei dovuto allontanarmi. Ho pensato che avrei dovuto fare di tutto per salvare quel rapporto, per farlo splendere di nuovo grattando via tutta quella ruggine. Ma poi capisci che è solo bisogno di interrompere per un po' la propria sofferenza. Era solo la debolezza dell'anima.
Per fortuna, credo, mi sono fermato e ho lasciato che tutto il mondo mi scorresse accanto. L'ho guardato un po' più da lontano e, seppur con tanta tristezza, ho visto le risposte di tanti miei "perchè".
Ho visto che quei "pilastri" in fondo non erano poi così forti e irremovibili. Vivo in un piccolo centro e prima o poi le cose ti accadono davanti agli occhi. Vedere che la menzogna ha lo stesso viso della sincerità è qualcosa che quando ti accade la prima volta ti fa morire dentro, per sempre. Quando la rivedi di nuovo, il sorriso amaro che senti sulle tue labbra ti ricorda solo che sei già morto da un pezzo.
Sapere che ha cominciato una storia nascosta con un uomo sposato e con un figlio, riconoscere i sotterfugi per non lasciar trapelare nulla, vedere ostentare la sua integrità... anche queste cose mi hanno dato una mano a trovare quelle risposte, che seppur tristi, cercavo da troppo tempo.
Nessuno di noi può aiutare o essere aiutato. E' vero, come tutte le esperienze, se non le vivi sulla tua pelle non potrai mai sapere cosa si prova. Ma in questa non esiste l'aiuto di una persona, anche se questa persona lo ha vissuto sulla propria pelle. Semplicemente non esiste aiuto. Non è nemmeno una questione di tempo. Quello serve solo ad illuderci che le ferite si siano rimarginate. Il resto della vita non è altro che il percorso intrapreso dopo il bivio di ogni giorno... e quando ti accade una cosa di queste non sei certo sulla strada che avresti voluto percorrere.

CRONOLOGIA DI UN DOLORE DA TRADIMENTO

Ho 52 anni, sono sposato da 24 anni ed ho tre figli. Il 04 luglio alle ore 21,30 mia moglie, che ha 46 anni, mi ha confessato che si è innamorata di un altro uomo, col quale ha una relazione da circa un mese. Mi ha anche detto che negli anni precedenti ha avuto due storie di poca importanza. Ho reagito chiedendole se era pronta ad affrontare le conseguenze della sua azione, poiché quando si tradisce il marito è perché non lo si ama più, pertanto io non potevo sopportare di stare con una donna che non mi amasse. Lei mi ha chiesto di avere pazienza e di darle tempo per riflettere, al che le ho risposto di decidere immediatamente, altrimenti l’unica soluzione sarebbe stata la separazione. Le ho quindi chiesto di troncare subito la sua relazione e di non vedere mai più quella persona. Ha acconsentito, ma forse non era sincera. Pensandoci bene, come si può interrompere una delle cose più belle della vita, cioè innamorarsi? Comunque ha detto che telefonava subito al suo nuovo amore, che chiameremo Carlo, per rompere la relazione. Adesso la mia vita è sconvolta, non so cosa fare. Mi rendo conto che io amo ancora mia moglie, ma che dovrò passare attraverso atroci sofferenze per superare questa fase della mia vita.
Oggi 07 luglio ho preso un’altra decisione: ho detto a mia moglie che non posso stare con lei se ama un altro. Le ho proposto di continuare la sua relazione e di rendersi conto se effettivamente ama quella persona e che soltanto se si renderà conto di non amarla potremo tentare di ricostruire il nostro rapporto. In caso contrario saranno dolori: ci aspetta lo spettro della separazione. Lei ha acconsentito e temo il peggio.
Inutile dire che mi sento affranto. Ho sbalzi d’umore e crisi di pianto, mi sembra di impazzire. Non riesco a svolgere il mio lavoro e sono molto preoccupato. Comunque spero di aver fatto la scelta giusta, anche se è tremendo resistere, ma devo farcela. Vorrei che domani lei tornasse da me per ricominciare, ma so che non è possibile. Per capire se è veramente innamorata dell’altro ci vorranno giorni, forse mesi, e nel frattempo vorrei cadere in un coma profondo.
Oggi 08 luglio il risveglio è stato meno peggiore del previsto, anche se ho dormito sul divano, che non è molto comodo. Ieri sera lei ha insistito perché io andassi nel letto matrimoniale con lei, ma non mi ha convinto. Le ho detto che se vado nello stesso letto mi viene voglia di toccarla, abbracciarla, di fare l’amore, ma questo non è possibile poiché lei, come tutti, può fare l’amore esclusivamente con la persona amata, che non sono io.
Mi accingo ad affrontare una nuova giornata di lavoro e devo riuscire a produrre qualcosa, altrimenti avrò molto presto, come se non bastasse, un ulteriore problema, questa volta di carattere economico.
Sono le 16,30. Oggi mi sono abbastanza concentrato sul lavoro, contrariamente a quanto mi aspettavo. Mi sento gratificato e cercherò di continuare così, anche perché non ho altra scelta. Per quello che più mi preme nessuna novità.
Sabato 12 luglio partiremo per una vacanza al mare, che per mia moglie ed i miei figli durerà due settimane e per me una soltanto. Tornerò a casa da solo per motivi di lavoro, e già ho l’angoscia di come sopportare di non avere lei accanto a me.
L’unico risvolto positivo che vedo in questa vicenda è di avere scoperto (o meglio riscoperto) cosa vuol dire amare. Di quanto tengo a lei e di quanto sono disposto a concedere pur di riaverla. Questo mi dà forza e mi fa intravedere uno spiraglio, fino a sperare che, comunque vadano le cose, io avrò una maggiore consapevolezza di me stesso e forse una maggiore autostima. Mi auguro che altrettanto valga per lei.
Adesso il plotter ha finito di stampare e devo continuare il mio lavoro. Sopraggiunga un po’ di serenità e si sciolga questo blocco che mi occlude il basso ventre, così sia.
Donna mia
Donna mia, torna ad amarmi, ad abbracciarmi, a coccolarmi.
Torna con me perché sono esclusivo, non avrò altra donna all’infuori di te.
Ti chiedo perdono per avermi tradito, per non aver ribadito ogni giorno che quello che più conta è viverti accanto nel bene e nel male.
Non chiedo pietà ma solo rispetto: non mentirmi mai più qualunque cosa accada.
Ma se è troppo tardi ed hai già deciso di lasciarmi, aspetta ancora un po’ a dirmelo o anzi dimmelo subito, ma non lo voglio sentire.
Dirti addio per sempre sarebbe insopportabile, resterei senza il tuo amore per tutta la vita.
Allora non cercherei un amore nuovo, e se col tempo si cambia non m’importa, io non cambierei.

VIOLENZE E TRADIMENTI

Ho 43 anni; sono stata fidanzata 5 anni e sposata 15.
Ho sempre avuto il sospetto di essere tradita,ma sono riuscita ad averne le prove quando la lei di turno ,dopo essere stata lasciata,si è vendicata di lui dicendomelo;mi è crollato il mondo addosso. Sono stata malissimo,ho perso molti chili,ero annientata. lui per interesse (l'ho capito dopo) ha finto di voler ricominciare da capo con me;è durata 2 mesi; poi ha ripreso a trattarmi come prima,facendomi sentire una nullità e portandomi spesso all'idea del suicidio. Sono stata trattenuta dall'idea dei miei due figli,e di quello che ne sarebbe stato di loro. Quando mi ha messo le mani addosso davanti ai bambini, prendendomi per il collo ,strangolarmi, è stato mio figlio di 12 anni ad intervenire. Sono scappata di casa e sono andata dai carabinieri che mi hanno indirizzata al pronto soccorso. Ho poi fatto una denuncia. La sera sono tornata a casa terrorizzata e ho vissuto per quasi un anno l'incubo più totale. Ho dormito tutto questo tempo nella camera dei bambini mettendo un materasso contro la porta per impedirgli di entrare. Ho chiesto la separazione e ormai è andato via da quasi 2 anni.
Quando leggo le testimonianze che dicono di voler dare una possibilità al traditore sto male: a me mio marito ha tolto tutto, la gioia,la fiducia negli uomini. Sto male perché sento il bisogno di amare, di condividere con qualcuno la vita. Invece sono sola, e mi pento di non aver chiesto la separazione prima e di avergli permesso di condizionarmi la vita in questo modo; mi fa male leggere di ragazze ventenni che già sono tradite e pensano che le cose potranno migliorare. E’ ora il momento di decidere,non a quaranta o cinquant'anni. L'uomo o la donna che merita di essere amato è quello (a) che ti rispetta tanto da non tradirti anche se ne ha l'occasione.

martedì 12 agosto 2008

NON AMO MIO MARITO MA NON POSSO VIVERE SENZA DI LUI

Elisa Età: 47 Sono una donna sposata da 20 anni con 2 figlie da 5 anni ho una relazione extraconugale. Iniziata senza accorgemene, credo di non amare più mio marito ma nn posso pensare di vivere senza lui. Questo mio amante è molto pretenzionso in senso emotivo, scarica su di me tutte le possibili colpe sue come se lui non ne commettesse nessuna. Sono rimasta succebe di lui fino a questi giorni. Lui nn voleva che io andassi in ferie con mio marito, non voleva che provassi piacere a stare in compagnia di mio marito, nei momenti di forte angoscia usava anche termini forti per farmi sentire in colpa. gli ho chiesto un mese di riflessione con risposta "mi hai perso non torno più".Lui sostiene e continua a dirmi che mi ama e che sono io che sono indecisa e nnso che voglio. Oggi l'ho lasciato ma muoio dentro non so come reagire, ci cerchiamo in continuazione.In tutto questo io sento il desiderio di una vita normale senza cell sempre nascosto e tutto il resto che comporta una storia extraconiugale ma mi rendoconto della noia ma non sopporto le sue pretese stressanti che mi pone ognivolta.Cosa devo fare? Perchè sto così male? Lui continua a dirni che mi ama sono tutto per lui e poi se nn faccio ql che lui crede sia giusto mi calpesta ferendomi Aiutatemi a capire cosa ho nel cuore.Sono una donna disperata Grazie Elisa

venerdì 25 luglio 2008

IL CORAGGIO DI CHIUDERE

Ho conosciuto questa ragazza in Gennaio di quest'anno mi è piaciuta subito, maera fidanzata, ho voluto comunque andare avanti, le ho fatto una corte nobileed ha accettato in Aprile di uscire con me, anche se non aveva ancora terminatoil rapporto con il suo compagnio.Siamo usciti per un mese e mezzo attraverso sotterfugi e con l'appoggio dellasua amica, ovviamente tutto di nascosto dal suo ragazzo.Durante le sue uscite descriveva il suo ragazzo come una brava persona ma dicui non era innamorata, con me era dolcissima il tutto contornato da una seriedi sms molto romantici. Ad un certo punto decise di lasciarlo chiarendo subito che con me voleva unastoria molto leggera: una persona con cui uscire ogni tanto giusto perdivertirsi.La cosa proseguì per un altro mese e mezzo durante il quale lei continuava adefinirmi una persona poco importante e che comunque non era nulla di serio;finchè un paio di settimane fa non decisi di troncare definitivamente la storiaper due motivi principali, primo: non avrei mai potuto dare fiducia ad unapersona che comunque, sempre con la mia complicità, aveva pugnalato più volteil suo ex ragazzo e che tra l'altro ha tradito non per amore ma per noia. Secondo: Non credo ci sia distinzione tra una storia importante ed una pocoimportante: bisogna viversi, conoscersi lasciando che tutto avvenga; vivendoliberamente la propria storia senza vincoli ma sopratutto senza rimarcare allapropria o proprio partner se quello che stiamo vivendo sia un amore di serie Ao di serie B. Insegnamento: spesse volte quando tradiamo rischiamo di perdere entrambe lepersone alle quali vogliamo bene ! Non bisogna tradire bisogna avere ilcoraggio di chiudere un rapporto che si ritiene oramai morto !

sabato 5 luglio 2008

LA PAGINA CONCLUSIVA DI UNA STORIA

allymcbeal79 Età: 29 Finalmente è finita, mi sveglio come da un incubo dopo mesi. Ho sopportato tante cose che non mi piacevano del mio rapporto con lui perché si era sempre riempito la bocca a parlare di esclusività... "Io sono uno libero e geloso dei miei spazi, ma il nostro rapporto e speciale e sto solo con te..." o roba del genere. Venerdì, per caso, ho fatto avanti il sedile della sua macchina e ho trovato una matita per occhi... Mi sono sentita gelare, per cinque secondi il cuore mi si è bloccato, le mani mi tremavano e io non capivo più niente. Ho solo detto: "C'è una matita per gli occhi qui! E' la mia risposta? "Lui ha detto solo "Sì", solo due lettere per giustificarsi... Ma stavolta non sono rimasta in silenzio e ho chiesto altre spiegazioni e, a quel punto, è stato costretto a dirmi la verità e cioé che aveva anche altre storie.Io non giudico chi ha questo tipo di rapporti, ma io non sono fra quelli che li cerca o li asseconda e mi ha fatto veramente schifo, perché avrebbe dovuto parlarmene mesi fa e darmi la libertà (che lui sempre rivendica) di scegliere cosa volevo fare IO di questo rapporto e invece no... Mi ha vista nervosa per due settimane che sobbalzavo ogni volta che gli arrivava un sms o una mail, non ho mangiato per giorni da quanto ero nervosa (ho perso 5 kg in due settimane) e lui diceva che le mie erano fantasie inesistenti, che i problemi me li creavo io, invece di dire "sto vedendo altre persone" perché sapeva benissimo che io poi non avrei voluto più avere nulla a che vedere con lui. Questo non è giusto, è stata una scorrettezza che non gli perdonerò mai, mi ha vista stare male per lui e la sua giustificazione è stata "sono cose che non si possono prevedere, se ci tieni a saperlo", come se fosse la cosa più normale del mondo. Ora sto finalmente bene, il pensiero che quello che ha fatto me lo fa schifare al punto da essere libera è un sollievo, gli ho chiesto di non avvicinarsi mai più a me e, se questo dovesse risuccedere, so che con me ha chiuso: chi mi ferisce gratuitamente una volta, lo può rifare quando vuole perché è già successo.E non succederà mai più. Questa è la pagina conclusiva di una storia che non sarebbe mai dovuta....

DOPPIAMENTE TRADITA

nicki Età: 36 La mia storia è troppo lunga,complicata,dolorosa e non importano i particolari. Adesso il mio dilemma è che non riesco a lasciare mio marito.Sono sicura che il problema o la scusa del mio problema sono la presenza di due figli.Lui 5 anni fa mi ha confessato di essersi innamorato di un altra donna mia amica. Sono sicura di aver passato tutte le fasi del tradimento: l'incredulità, la disperazione, la rabbia, l'annullamento, ho lottato, ho sperato, mi sono illusa, per 2 anni ho vissuto da sola a 1500 km di distanza, sono stata per ben due volte da un avvocato ho preparato i documenti per il divorzio e poi non ho saputo proseguire. La perdita di una persona a me molto cara e vicina appena 15 giorni dopo la sua confessione ha fatto in modo che io mi sentissi doppiamente tradita e sola. Da 5 anni io non mi fido più di lui non lo stimo più, ma adesso il ritornare a viverci insieme sta diventando insopportabile.In questi 5 anni ho avuto la forza di laurearmi, di vincere un concorso pubblico ed andare a vivere da sola in una città lontana, allora perchè non ho il coraggio di lasciarlo, questo luglio abbiamo "festeggiato" 22 anni che stiamo insieme.Mi sento ipocrita, falsa, tutto ciò che odio essere lo sono diventata. Sono consapevole che mi sto distruggendo. Mi manca quella persona cara che in questa situazione mi avrebbe salvata.

RICORDO ANCORA IL TRADIMENTO DEL MIO EX

Glicino Età: 48 Sono separata dal 2004 e ancora me porto avanti iltradimento del mio ex, no he che ho avuto con lui una bella vita da ricordare perche abbiamo sempre visuto imcompresioni anche per motivi culturale perchesono extraniera però con tutto questo sono stata con lui per 15 anni. El miogrande problema e che pur sapendo adesso quanto cativo nei miei confronte estato, perche no ha avuto nissuna pietà en ferirmi,io continuo a tenerlo inmente de la mattina a la sera, ricordo tutte le cose brute che ho visuto conlui, sento un nodo presente sempre nella gola,e no riesgo a guardare un altrouomo anche si sono ancora una donna carina, lui invece ha fatto la sua vita..vorrei sapere quando pasarà queste momento, vorrei tornare a vivere.... anche si a questa età me rendo conto che ho gia poco da vivere pero vorrei cancelare dela mia mente queste pensiero che me tormenta. Ho bisogno deun consiglio e un aiuto anche perche economicamente no posso permetermi nellacitta dove vivo un psicologò. Le ringrazio le atenzioni, saluti.

venerdì 16 maggio 2008

MI HA TRADITO: NON SO' CHE COSA FARE

Delusa Età: 25 Ho postato la mia storia..dove possibile..per ricevere più risposte possibili.. davvero ho bisogno d'aiuto.. stavo vivendo una bellissima storia..con una persona per me perfetta..purtroppo ultimamente per impegni reciproci..per lavoro..si stava in una situazione in cui tutti i giorni si trovava modo di litigare..e si era entrato in un circolo vizioso in cui io scattavo in scenate per ogni minima cosa.. e lui di conseguenza si stancava e mi sentiva "pesante"..io continuavo a prendere ogni cosa in negativo..lo ammettolo assillavo..trattavo male..fino a che un giorno..non lo trovo al telefono mi insospettisco..e vado sotto casa sua..scopro al suo ritorno..che si è visto con un'altra..perchè dice lui "SENTITO DISPREZZATO E RIFIUTATO" mi ha poi detto di aver conosciuto questa persona in chat e di averla vista una sola volta..quella sera..e senza che sia successo niente..sul momento ha avuto crisi di pianto..addossandosi tutte le colpe..che è un suo problema..che io sono perfetta..che lo ha fatto senza motivo..ecc..il giorno dopo mi dice che tutto è successo per il periodo che stavamo passando e per i miei comportamenti sbagliati..a questo punto la mia situazione è difficile..io non sò che fare..perchè da una parte mi sento in colpa..dall'altra non mi sento di giustificarlo completamente..ma quel che è peggio..ho paura che perdonare questo episodio..significhi condannarmi a una vita con una persona tendente al tradimento..quindi a soffrire di nuovo..e doppiamente..sono disperata non sò che fare..lo amo tanto..ma non sono convinta che non lo faccia mai più..e ho tanta paura..

MI FA' MALE L'IPOCRISIA ALTRUI

maria Età: 30 Il mio ragazzo mi ha tradita dopo 10 anni. ha avuto il coraggio di raccontarmi tutto perchè aveva deciso di troncare la storia con la sua amante. l'ho perdonato perchè lo amo da morire e perchè ho visto nei suoi occhi la paura di perdermi raccontandomi la storia. sono passati ormai due anni, io non sono riusciuta ancora a dimenticare, lui si. l'unica cosa bella che è successa è che adesso ci vogliamo bene più di quanto ci siamo amati in tutti questi anni. lui adesso è fantastico, e soprattutto si è pentito amaramente. l'unica cosa che mi fa ancora tanto male è la gente che parla e sparla, la gente o meglio gli amici che sapevano ma non mi dicevano niente.

HO TRADITO E MI SENTO TRADITA

Ely Età: 29 Sono sposata da appena un anno e fidanzata da 10.Ho tradito mio marito con un uomo di 12 anni più anziano di me che ho conosciuto in modo casuale sul posto di lavoro 3 anni fa. La sua "corte" è incomiciata da subito, e all'inizio la cosa mi lusingava parecchio: mi sembrava di ricevere dinuovo quelle attenzioni che mio marito (allora ancora fidanzato) mi dava ormai come routine.. Ho sempre pensato che la cosa non sarebbe potuta andare oltre; insomma stavo per sposarmi con una persona che mi amava e mi rispettava e alla quale anch'io volevo molto bene...se poi ci aggiungiamo i condizionamenti perbenisti che la mia famiglia mi ha inculcato dalla nascita, solo l'idea di mandare a monte il matrimonio era impensabile!eppure... Eppure qualche mese fa è scattato in me qualcosa, un senso di "ribellione" a questo mondo che mi era stato costruito attorno e che mi stava lentamente soffocando..e allora ho ceduto. Ho deciso di incontrare questa persona, forse perchè avevo paura di perdere quegli istanti di pura euforia che mi dava il vederlo o sentirlo di tanto intanto, oppure per dimostrare a me stessa di poter fare qualcosa "fuori dagli schemi"... All'inizio Lui non poteva credere alle sue orecchie: dopo 3 anni, improvvisamente io avevo deciso di uscire con lui! Anche a me sembrava di camminare ad un metro da terra; ero sempre felice,euforica, un vulcano di emozioni!Poi, da subito, sono iniziati i problemi.Decidiamo di vederci (è chiaro che voglia fare sesso...) Fissiamo appuntamenti(due) ai quali non si presenta senza nemmeno dare una spiegazione! Io mi sento tradita, umiliata, presa in giro...come se non bastasse, tutto questo mi fa perdere l'appetito,e devo anche giustificare ad un maritoattonito il motivo del mio repentino cambio di umore.Passano un po di settimane, e Lui torna in ufficio da me. mi vede,sembra adisagio,io più di lui ma faccio finta di nulla: non voglio che capisca quantomi abbia ferita. A fine giornata mi chiama dicendomi che in tutto quel tempo hacercato di dimenticarmi senza riuscirci e che vorrebbe vedermi ma ha paura chela situazione diventi ingestibile...A questo punto mi sono illusa(ora lo so,col senno di poi!)che forse per Lui non sarei stata solamente quella di unavolta e basta, e inizio a fantasticare che possa veramente provare unsentimento per me (come d'altronde -mi sembra chiaro- io provo per Lui!). Cisiamo visti 3 volte.Abbiamo fatto sesso e nulla più..o meglio, Lui ha fattosesso, mentre io...Io non riesco a pensare che a Lui.Non posso parlarne connessuno, mi sento sola e con un peso allo stomaco che oltre che l\'appetitomi ha fatto perdere il sorriso e la gioia per le cose belle della vita.Conduco un'esistenza vuota nella speranza di un suo messaggio, una chiamata...Nelfrattempo lui si diverte a sparire per settimane senza rispondere ai mieimessaggi, per poi rifarsi vivo fissando appuntamenti ai quali non verrà senzanemmeno avvisare..Ho trdito un marito che mi ama per un bastardo che mi hafatto (e mi fa tuttora!) soffrire...!Eppure io sento di provare per Lui un sentimento che da tempo non provavopiù.Penso alle sue mani,alle sue labbra al suo sorriso e mi chiedo perchè nonposso essere felice con Lui.Al lavoro devo far finta che tutto vada bene; a casa cerco di nascondere tuttomeglio che posso;vado a letto, la sera, e non riesco a dormire. Allora mi alzo,mi chiudo nel bagno e piango.Piango da sola perchè non posso fare altro;nonriesco a fare altro...e penso a quanto sarebbe bello se uscendo di casa lo trovassi lì sotto ad aspettarmi per portarmi via con lui...So che tutto ciò è assurdo, ma non riesco a cambiare pagina ed andare avanti..non so quanto riuscirò a resistere tenendomi tutto dentro...Grazie per l'ascolto

UN OMBRA FRA DI NOI

prima Età: 53 Subire un tradimento da un compagno sul quale avevi riposto il massimo delle virtù (stima, fiducia, amore reciproco, dedizione, altamoralità, punto di riferimento, complicità, passione), è la fine di tutta una vita costruita su un pilastro composto da tante piccole pietre che lo sostengono.Vengono a mancare tutti quei valori che guidano l'esistenza: la famiglia, il lavoro ,gli amici, l'onestà, la sincerità. Anche se lui si pente, piange con te e soffre quanto soffre la tradita e chiede quel perdono che la moglie gli dà perchè nonostante tutto continua ad amarlo e pensa di aiutarlo a superare questo suo momento doloroso così come ha fatto nel sostenerlo nei suoi momenti difficili in 37 anni di vita insieme,tutto questo è un paradosso.Ma lo amo e voglio vincere questa battaglia forse per egoismo perchè so che senza di lui soffrirei di più. E' diffficile, ogni tanto torna sempre l'altra come un'ombra fra di noi, vivo contraddizioni e mi comporto certe volte diversamente da come penso e capisco che voglio fargli del male per vederlo soffrire come soffro io, per poi coccolarlo e stringerlo fra le braccia e sentirlo solo mio. Forse il male maggiore me lo sono procurata da sola perchè ho indagato tanto da scoprire tutto e che ogni tanto mi viene in mente e fa tanto male. forse un pò di terapia mi farebbe bene, ma ho l'orgoglio di voler superare da sola e con lui così come abbiamo fatto in tanti anni di vita insieme.Un rapporto nuovo ci riavvicina, fatto di parole d'amore, di coccole,di messaggi, di attenzioni reciproche; spero soltanto che tutto continui così .

domenica 13 aprile 2008

MARITO TRADITO

Salve questa sera ho avuto la conferma di quanto sospettavo da tempo: ho trovato mia moglie in cucina che baciava il mio migliore amico o per meglio dire ex.Che brutta scena mia moglie ha 31 anni io 37 il mio amico 57, passo con lui gran parte della giornata, ci accomunano molti hobby e la libera professione di entrambi fa si che abbiamo tempo per incontrarci.Io non sono uno stinco di santo, insieme a lui sono stato con altre donne, viaggiamo spesso insieme, ed inoltre io non eivto incontri e rapporti con altre donne.Con mia moglie avevamo preso in considerazione la possibilita di incontri extraconiugali ad una condizione: niente baci!!! e poi raccontare l'accaduto.La cosa invece che mi fa stare tanto male e che stava bacianda il mio migliore amico ed in casa mia mentre mettevo il bambino nel letto. Ne avevamo sempre discusso, mai ferire alle spalle! Ha distrutto una famiglia. abbiamo due splendidi bambini, ma io al momento e credo per sempre non la perdonerò!, non mi mancherà lei ma la splendida armania della mia famiglia.

IDEE SUL TRADIMENTO

CM '75 - io credo che parlare sia facile. è accettare sul serio che èdifficile. avevo sempre detto che non era un problema un tradimento fisico sec'era la fedeltà mentale. beh, non era vero. da fastidio essere traditi. dàfastidio trovare il cellulare spento o non avere risposta dopo tanti squilli avuoto e mettere nel conto (anzi, dare quasi per certo) che mentre tu haibisogno di comunicare con la tua metà, lei/lui non ti risponde perchè stascopando con un altra/o. e se hai un figlio? e magari sta male? che fa iltipo/a? ti chiama quando oramai non c'è più bisogno? no, tradire è comunquebrutto. a meno che la necessità di tradire non sia da entrambe le parti, allorasì che va bene, perchè tutti e due decidono deliberatamente di offendersireciprocamente e prendersi per il culo. oscar wilde diceva che liberarsi dalletentazioni è possibile solo con il cedere? bene, allora, cediamo tutti. per unmondo senza valori è perfetto proseguire così. perchè il problema mica è lascopata in sè che ti fai tu o che si fa l'altro. il problema sono tutte lecomplicazioni e menate derivanti, che succhiano tremendamente energia aipensieri interni alla coppia. creano paragoni fra corpi, e fra menti.sincerametne tuta sta differenza non ce la vedo proprio. poi ripeto, se a tuttie due va bene, è ok. secondo me alla fine l'importante è che un fedele stia conuna fedele, ed un fedifrago con una fedifraga. almeno dentro la coppia siintendono alla perfezione. e tutti e due sono felici. questo credo sia unvalore su cui non si può passare oltre. o credi nella fedeltà. o credi neltradimento benefico. ripeto. l'importante forse è che su questo l'altro/a lapensi esattamente come te. così nessuno fa torti a nessuno. ciao! e buonafortuna a tutti. cornuti e felici. oppure fedeli e felici. poligami e monogami,vivete appieno e sereni, alla fine questo conta, o no? w l'amore!

TRADIMENTO IN CHAT

fanny68 Età: 40 Salve ho 40 anni da 20 sposata e ho 2 figli, una ragazzadi 20 e un ragazzo di 17.Da bambina sono sempre stata iper protetta dai miei perchè avendo avuto problemi di salute fin dalla nascita avevano paura per me e mi consideravano una bambina debole...sono rimasta incinta del primo figlio prima del matrimonio, nella famiglia di mio marito ho trovato molta ostilità nei miei confronti...io credo perchè provengo da una famiglia di origini umili e non benestanti. credevo che mio marito mi amasse ma 4 anni fà ho scoperto che si sentiva a telefono con una ragazza conosciuta in chat molto più giovane di me... in pratica una studentessa universitaria...da lì non sono più stata bene....una insicurezza angosciante mi prende dentro... mi sento brutta nonostante ancora qualcuno mi guarda, tremo quando devo scrivere in presenza di qualcuno,( questo mi turba molto perchè lavoro in ufficio) e ho una paura incredibile dirimanere sola, di essere abbandonata, tra lui e la studentessa non è andataoltre le telefonate perchè io li ho scoperti, la domanda che mi faccio dentroè..che cosa sarebbe successo se non li avrei scoperti? ora ho tanta voglia diritrovare la mia serenità e la mia allegria di un tempo.. sono triste piango enon riesco più ad essere sicura in mezzo alle persone. Non so se il mio sentimento verso di mio marito è amore...sicuramente tanta rabbia, vorrei che anche lui provasse il dolore fitto che da 4 anni provo nelcuore.Aiutatemi vi prego....

sabato 22 marzo 2008

TRADIMENTI

Lilly69 Età: 37 Ho conosciuto mio marito quando avevo venti anni, l'amore per lui era qualcosa di grande, di immenso, piano piano, però mi sono accorta che l'uomo che pensavo mi amasse era solo un illusione ....un uomo egoista egocentrico capace solo di farmi soffrire e sopprattutto di non godere di niente nemmeno della felicità dei suoi figli.. quando sono nati lui è venuto a visita come un amico senza mai dire come stai? e questo è solo un esempio dei miei quindici anni con lui.. tutto per lui era un intoppo alla sua libertà. Non ho mai avuto niente se non violenze morali, umiliazioni..tradimenti.. ma io l'amavo troppo avevo paura di perderlo di rimanere sola dicevo a me stessa "cambierà sono sicura" Ma gli anni passavano e le cose peggioravano i figli crescevano e lui sempre a dire "fai tutto tu, non mi interessa se vuoi è cosinon ho che fare" Anche nei momenti miei più duri quando la delusione la stanchezza mi invadevano cercavo sempre di giustifarlo di farlo apparire agli occhi dei familiari e degli amici una persona che non era , le mie energie perciò erano tante ma sentivo che stavo crollando. ,Lui godeva nel vedermi soffrire nel fare dispetti per qualsiasi cosa anche nei confronti dei bambini..La mia disperazione era tanta la paura di non farcela ...di crollare di volerlo trasformare a tutti i costi un padre ed un marito ma lui non voleva...Ma io ancora più testarda non rendendomi conto che anche i bambini risentivano del suo modo di essere quasi ad essere rifiuati tutto per lunghi 15anni fino a quando ho deciso di separarmi di uscire da quel tunnel che mi aveva portato quasi alla depressione. Il crollo era inevitabile anche nei rapporti con gli altri il desiderio di essere amata la voglia di essere donna mi ha fatto sbagliare e fatto ricadere, incontrando un uomo che è stato solo capace di lasciarmi vuoto più di quello che avevo oltre alla sua bellezza fisica, anche lui un uomo superficiale ed egoista ma io non riesco a fare a meno di lui come in passato di mio marito nonostante ci siamo lasciati da tre mesi mi sono umiliata l'ho inseguito ho pianto..anche se la storia è durata poco io ho paura di non farcela mi manca vorrei ancora stare con lui anche se so che non è persona per me.. ancora una volta nella mia vita ho fatto prendere il passo agli altri ancora una volta sono caduta ed è così difficile rialzarsi.....io... ho paura di rimanere sola di non poter incontrare una persona che sia capace di amare come amo io nel senso più largo del termine

CON IL CUORE E CON LA MENTE LO TRADISCO SEMPRE

tunonsai Età: 48 Ho tradito e ho provato piacere, molto, pur avendo il cuore in gola, l'adrenalina alle stelle, sapevo di rischiare quando osavo ma lo facevo e non credevo di essere così brava a fingere, sapevo mantenere la calma...tutto è iniziato dopo circa 17 anni di matrimonio, una fedeltà nata dal vivere insieme al mio compagno attimo per attimo, sempre...nella vita e nel lavoro, due figli che ci hanno portato avanti con forza, ma un malessere in me continuo, perchè la sua presenza era asfissiante, sempre attenta, mille telefonate quando mi allontanavo per motivi banali, mai qualche momento da soli,una serata tra amici per esempio... poi un giorno per caso non importa dove e come l'ho sentito al telefono la prima volta...la sua voce mi teneva attenta, aveva un modo che mi piaceva, per me era una novità... difficilmente mi facevo conquistare, ero sempre molto critica nei confronti del genere uomo...poi d'improvviso un giorno mi disse " sono da te ti voglio vedere arrivo presto aspettami" ed io senza esitare nonostante la presenza del mio compagno inventai una scusa ed andai da lui...tutto fu magico ed indimenticabile..anche se io lo rifiutai e gli dissi ... scusa non sei la persona che pensavo...ma non era vero...lo amavo e non me ne ero accorta..la storia iniziò ma non fu mai una storia..perchè anche lui impegnato come me con una compagna come il mio compagno...attenta e gelosa. il mio compagno all'inizio si accorse che ero cambiata perchè non sopportavo più la mia e la sua dipendenza reciproca, volevo stare da sola volevo uscire da sola volevo vivere da sola ..ma lui non capiva e mi voleva vicino a sè...fino a quando tutto divenne un'ossessione, spiata sempre ed ovunque..nel telefonino,nei messaggi, nel pc, nella posta elettronica, nei viaggi, nei luoghi dove dicevo di andare, mi seguiva ..mi faceva i tranelli...ed io reagivo ed imparavo a non cadere nei suoi tranelli...ma alla fine ha vinto lui..mi ha scoperto dei sms inviati o ricevuti e non cancellati...ma la cosa strana io sapevo di non averli cancellati e li avevo tenuti perchè in quel momento avevo deciso di sfidare il mio compagno e vedere se mi spiava..esatto non per distrazione ma per vedere quanto era meschino...e così siamo andati lo stesso avanti..con insulti ed accuse reciproche con minaccie di lasciarsi ma non è mai successo...e lui il mio amante esiste ancora nel mio cuore..lo amo ancora e sogno di poter passare con lui qualche attimo ma non succede lui non mi cerca più non mi vuole più...ma il mio compagno crede che lo tradisca ancora...è vero con il cuore e la mente lo tradisco sempre e sono felice...molto felice di farlo soffire...

TRADIMENTO E PAURA

PAURA.. Età: 26 SALVE, SONO UNA RAGAZZA DI 26 ANNI HO SCOPERTO UNTRADIMENTO DA PARTE DEL MIO PARTNER..LA SUA DOPPIA VITA E\' DURATA CIRCA 8MESI, TRA LITI, INCOMPRENSIONI CERCAVO LA PROVA DEL SUO CAMBIAMENTO SAPEVO CHEQUALCOSA LO STAVA ALLONTANANDO DA ME..E DISTRUGGENDOMI EMOTIVAMENTE HO SCOPERTOCHIAMATE E E-MAIL MOLTO ROMANTICHE. TUTTO QUESTO A TRE MESI E MEZZO DAL NOSTROMATRIMONIO. ORA SONO IN CONTINUA LOTTA CON ME STESSA E IL CIBO, LUI DICE DIVOLERE ME, DI VOLERSI SPOSARE E SI GIUSTIFICA ANCHE SE A VOLTE IN MANIERACONFUSA CHE E\' STATA UNA DISTRAZIONE DAI SUOI PENSIERI PREMATRIMONIALI (ES.PRESTITI). DICE DI NON VOLER RINUNCIARE A NOI, MA NON VUOLE MOLTEDOMANDE..VUOLE VEDERMI RIDERE, FELICE NON CAPENDO CHE EMOTIVAMENTE MI HADISTRUTTO. NON SO\' CHE FARE. SPOSARLO E' UN RISCHIO, PERDERLO PURE. STIAMO PARTECIPANDO AL CORSO PREMATRIMONIALE, ED IO AVREI VOLUTO AFFRONTARE IL PROBLEMA CON IL PRETE.. LUI NO. PENSA CHE NON SIA NECESSARIO PARLARNE CON ALTRI, E' UN PROBLEMA NOSTRO CHE DOBBIAMO SUPERARE INSIEME, VISTO I TEMPI MOLTOSTRETTI HO FATTO PRESENTE ALLE NOSTRE FAMIGLIE, SOPRATTUTTO ALLA SUA, QUESTA SUA SLEALTA' CHIEDENDO LORO DI FARLO RAGIONARE, E SE FOSSE STATO INSICURODISDIRE TUTTO. MA NIENTE, LUI GUARDA AVANTI CON ME. MA CHI MI GARANTISCE UN SUOPENTIMENTO. HO PAURA MI POSSA FARE ANCORA MALE. COME CI SI PUO' SPOSARE COSI? CONTINUO A FARMI MOLTE DOMANDE, PERCHE'? COSA GLI E' MANCATO? E'STATO TROPPO SLEALE CON ME, PUR CONTINUANDO A PROGETTARE CASA E A FINIRLA..DOVREBBERO ARRIVARE PRESTO I MOBILI, ED IO DOVREI SCEGLIERE IL VESTITO..MA HO TROPPA PAURA.

giovedì 28 febbraio 2008

HO TRADITO UN MARITO PERFETTO

Non ha importanza quanti anni ho, voglio solo dare la mia personale testimonianza sul tema del tradimento. Ho tradito un marito "perfetto". Ho vissuto il mio tradimento come un "forte" sentimento.Ho conosciuto l' "altro" senza cercarlo e senza volerlo, e non importa neanche come e dove. L'ho conosciuto, semplicemente, per caso, per una serie di circostanze fortuite, e sono caduta nel suo abbraccio.Ma quello non è un'abbraccio che ti ospita e ti desidera, non lo hai cercato e non ti ha cercato, semplicemente ci cadi dentro e non vuoi vedere. Non vuoi vedere perché il tuo cuore non deve vedere quello che piace al tuo corpo. Perché a volte è bello lasciare il possesso della volontà solo al tuo corpo, spegnere il cuore, gioire di sensazioni fisiche, vibrare di pienezza e di appagamento fisico, perdersi e liberarsi, gridare al tuo corpo che ti fa stare bene.Poi, passato quel momento, ritorni a vedere e non ti ritrovi, ricordi quel che c'è stato, ma non essendo collegato al cuore ti manca il senso di quello che è stato e vuoi solo andare via. Saluti e vai via. E non rimane segno, perché sai che la tua felicità passa da altre braccia.
Quando invece il tradimento è un forte sentimento che colpisce il cuore, ne diventi schiava.
Quando dell’altro rimane il segno, i suoi occhi, i suoi lineamenti, i suoi movimenti, la sua voce non ti liberi più di tutto questo. Puoi scollegare il corpo dal cuore, il tuo corpo può continuare come un burattino a rimanere lì, obbligato dagli impegni presi, ma il cuore vola di là. La forza del sentimento fa sì che vicini o lontani, presenti o assenti, il filo del legame sia sempre ben teso e vibri continuamente. Desideri l’altro, respiri l’altro, vivi l’altro e perdi la pace. E in casa ti senti sola. Senti d'impazzire. Vorresti non aver mai conosciuto l' "altro".
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Commento anonimo.
A tutti capita di tradire. A volte si tradisce col corpo, a volte con la mente.
Io ho tradito con la mente eppure non mi sento meno colpevole. Ho tradito la fiducia di una persona che aveva stima di me, che mi vuol bene anche se tra noi non c’è un rapporto stabilito e certificato. Eppure fa male, tanto, più che all’altro che si è sentito tradito. Ho tradito le sue parole, la sua confidenza. Il rapporto di amicizia-amore che era germogliato. Ho sopravvalutato me stessa e gli altri.
Sono stata tradita nella mia vita, ma non mi è mai capitato di tradire. Forse perché mi sentivo al di sopra di questo. A volte tradire serve, serve per ritornare sulla terra, per capire che si è soltanto degli esseri umani che possono sbagliare.
Ti senti senza certezze quando tradisci, perché è soprattutto tradire ciò in cui credi. Eppure è un bene anche questo, è un bene perché ridimensiona te stesso e il tuo rapporto con gli altri esseri umani. Nessuno può dire di non poter tradire, tutti, in circostanze diverse possiamo essere tentati di tradire ciò in cui crediamo. La vera sfida è andare oltre. È perdonare il passo falso che coscientemente o inconsciamente abbiamo fatto, così come dovremmo fare quando ci capita di subirlo un tradimento, imparare a vedere la luce e l’oscurità che ci appartiene, senza giudicare. Senza ergerci a giudici inflessibili di noi stessi o degli altri. Forse sia te che io non siamo vittime del caso, delle circostanze, siamo vittime di noi stesse e della paura di voler bene davvero con la responsabilità che questo comporta. Io ci sto provando a perdonarmi, sto provando a prendermi il tempo e a perdonare il tradimento di riflesso che l’altro ha messo in moto. Dovremmo provare a chiederci che cosa ci manca. Dici che tuo marito non meritava il tuo tradimento, forse nessuno merita di essere tradito, ma se accade qualcosa è mancato. Magari è qualcosa che per altri non avrebbe la stessa importanza, ma ognuno deve vedersela con se stesso, con ciò che manca a sé stesso. Usa quest’esperienza per cercare insieme al tuo compagno di ritrovare insieme le emozioni di un tempo e vai a cercare i motivi che ti hanno spinto. Io i miei li ho compresi: ero così spaventata, che, finalmente l’amicizia stava prendendo i binari di un vero amore, che l’ho messa a repentaglio, come se dovessi metterla alla prova o come se volessi provare a me stessa che l’amore non esiste. Che nessuno è in grado di amarmi senza farmi del male. Un abbraccio.

RILFLESSIONI... D'AUTORE SUL TRADIMENTO

Tradire, Parola grossa. Che significa tradimento? Di un uomo si dice che ha tradito il paese, gli amici, l'innamorata. Prima deve esistere un vincolo morale. L'unica cosa che l'uomo può tradire è la sua coscienza. J.Conrad, Con gli occhi dell'Occidente
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Essendo a me intervenuto più di una volta l'essere ingannato da chi più amava e da chi sopra ogni altra persona aveva confidenza d'essere amato, ho pensato talor da me a me che sia ben noto fidarsi mai di persona nel mondo, nè darsi così in preda ad amico, per caro ed amato che sia, che senza riserva l'mo gli comunichi tutti i suoi pensieri come farebbe a se stesso, perchè negli animi nostri son tante latebre, tanti recessi, che impossibile è che prudenzia umana possa conoscere quelle simulazioni che dentro nascose vi sono. Baldassar Castiglione, Il Cortigiano.
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Per amore o per quel che ne costituisce l'essenza - raccontare, informare, dichiarare, commentare, opinare, distrarre, ascoltare, ridere e progettare invano - si tradiscono gli altri, amici, genitori, fratelli, consaguinei e non, antichi amori e convinzioni, antiche amanti, il proprio passato e la propria infanzia, la propri lingua che si smette di parlare e certamente la patria, quel tanto che c'è in ogni individuo di segreto o forse di passato. Per lusingare chi si ama si denigra quanto altro c'è al mondo, si nega e si disprezza tutto per contentare e rassicurare un unica persona che potrebbe andare via. Javier Marias, Un cuore così bianco.
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«La vita è tradimento. Chiunque possegga un'anima immortale e abbia ricevuto la vita è un traditore. Non c'è forma di vita che soddisfi i postulati dell'immortalità. Non c'è. Vivere significa tradire quanto abbiamo di più prezioso. L'amore tradisce l'amore perché è inevitabile che sia meno bello del sogno dell'amore. Gli eroi sono vacui e i geni pigri. I potenti, perfino i migliori, si trasformano in mostri. I preti sono pieni di boria. Persino gli assassini cercano una qualche forma di plauso. Dei suicidi Hebbel diceva: chi può spararsi non si impicca. I commercianti imbrogliano sul peso, i saggi sulle argomentazioni. Sebbene celebrino la gioia, i poeti sprofondano nella disperazione» Tradimento A. Zagajewski
------------------------------------------------------------------------------------------------- “Gli scenari del tradimento sono molteplici: mi sembra però che la scena originaria si apra sull'interno relazionale più precoce, il primo tradimento è proprio quello perpetrato nei confronti del nascituro nel momento in cui, con il nome, gli si attribuisce la proiezione fantasmatica dei genitori. Destino inevitabile, iscritto nella storia stessa della vicenda umana, per il quale noi siamo condannati ad incarnare il desiderio dell'altro, e solo con grande fatica a separarci dal suo/nostro fantasma.
Se l'uomo fosse libero non avrebbe bisogno di tradire; eppure è altrettanto vero che se l'uomo non fosse libero non potrebbe tradire ” Aldo Carotenuto , aprile 1994
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"Si puo' definire tradimento solo quell'azione o successione di azioni che rompe una relazione fiduciaria volontaria e consapevole. Ovviamente si puo' gocare sul malinteso, si puo' negare a posteriori l'esisteza di una relazione fiduciaria per liberarsi dal senso di colpa e dalle conseguenze del tradimento, ma cio' esula da un tentativo di lettura sociologica del tradimento. …Il tradimento dell'(apostolo) Pietro mostra che e' sempe in agguato la possibilita' di essere traditi, ma anche quell di diventare traditori. Non solo non possiamo giurare sul comportamento dell'altro, se non per fiducia cieca o per atto di fede, ma non possiamo mai sinceramente e onestamente neppure giurare su noi stessi poiche' nessuno puo' predire quanto e come l'incontro con l'altro ci mutera', ne' cosa creeremo insieme all'altro." - G. Turnaturi
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“ Mi ricordo bene i visi di questi uomini non erano tutti per me? Non gridavano ‘salve' un tempo? Così facendo Giuda con Cristo, ma Egli fra dodici trovò la fedeltà in tutti tranne che in uno; io in nessuno tra dodicimila” (William Shakespeare, Riccardo II)