lunedì 28 settembre 2009

TRADIMENTO PER PROBLEMI SESSUALI ?

Buongiorno Dottore,
sono una ragazza di 30 anni, ho convissuto fin dall'inizio con un ragazzo a casa dei miei per 4 anni ed ora sono sposata con lui da 6 io le scrivo perchè da sempre ho avuto problemi sul sesso, lo visto sempre come una cosa sporca e al momento della penetrazione mi irrigidisco sempre, ho cercato sempre da sola di superare questo mio problema ma in conclusione non ci sono riuscita. Le dico questo perchè nel periodo di convivenza/fidanzamento con mio marito non riuscivo nonostante c'era l'affiatamento dei primi momenti a lasciarmi andare perchè il pensiero e l'ossessione di mia madre mi accompagnava sempre, dopo il matrimonio ho cercato di superarlo ancora una volta e piano piano e con molta fatica mi lasciavo andare con alcuni risultati positivi ma il problema era sempre con me e non mi lasciava. Dopo un anno di matrimonio ho scoperto che mio marito mi tradiva con una ragazza che non ho mai conosciuto, lui mi ha sempre giurato di non aver fatto nulla con lei solo baci ma con l'intendo di portarla a letto, passato quel momento con molta difficoltà ho cercato e mi sono giurata con tutta me stessa di riprovare a superare quel problema che mi assillava per la paura di perderlo un'altra volta visto che non riuscivo a darmi a lui,e così con il passare del tempo abbiamo provato anche ad avere figli ma pultroppo non arrivavano allora decisi di andare ad un consultorio famigliare e farmi aiutare da loro spiegandogli e dicindogli quali erano in passato le mie paure, quelle di non dar dispiacere a mia madre visto che mi assillava in continuazione, il problema che all'età di 8 anni un uomo anziano mi toccava i genitali e si masturbava davanti a me, allora facendo visite su visite dopo pochi mesi rimango incinta, felice di esserci riuscita e con la speranza e la convizione di me stessa che avrei superato il problema della penetrazione, anche se ad ogni visita ginecologica e ad ogni ecografia mi irrigidivo comunque e questo mio marito lo vedeva, ma pultroppo al 5° mese di gravidanza ho avuto un aborto spontaneo in quel momento mi è caduto il mondo adosso non sapevo che fare mi sentivo un mostro, mi sentivo un'incapace nei confronti di mio marito tanto che al momento del miniparto gridavo e pingevo che mio marito mi lasciasse, quella era la mia paura più grande il tutto è successo a marzo del 2009, dopo la perdita di mia figlia mi sono sempre sentita una nullita una persona che non era capace di fare nulla, una persona che non era capace di rendere felice la persona che ama più della sua vita (mio marito) e andando avanti dopo le ferie estive riscopro che mio marito mi tradisce un'altra volta però pultroppo con una persona che conosco, lui mi ha sempre detto che la baciata ma non ci ha fatto nulla ma se non lo scoprivo arrivava a portarsela a letto . ora io mi ritrovo in una situazione di confusione totale non so cosa è giusto e cosa è sbagliato lui mi ripete che va dalle altre perchè gli manca una vita sessule con me, io non voglio giustificarlo ma mi lacera questa cosa, lui dice che mi ama che ha tutto da me che non gli manca niente tranne darmi un po di più vorrei sapere con certezza se questo è quello che vuole ma so che la certezza non posso averla, io vorrei ritornare con mio marito e non buttare 10 anni della mia vita con lui, non voglio buttare quello che ho costruito con lui, ma ho paura che se mi rimetto in gioco un'altra volta, se farò sforzi per ricominciare tutto tornerà come prima, io voglio essera aiutata ma anche lui dovrebbe essere aiutato ne sono convinta, pultroppo non le posso scrivere tutti i miei sentimenti tutto quello che le vorrei dire e raccontare ma spero che il riassunto che le ho fatto potrà capire quello che provo e quello che vorrei, quindi le chiedo di rispondermi e darmi alcuni consigli e a chi mi posso rivolgere per andare avanti altrimenti se continuo così impazzirò.
La ringrazio di cuore per aver letto un mio sfogo e un mio accenno di aiuto grazie ancora la saluto

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