lunedì 28 settembre 2009

IL TRADIMENTO COME CRESCITA

uriel Età: 46 Sono una donna tradita ho letto alcune testimonianze e le considerazioni sul tradimento e su quello che si prova, come ci si sente...condivido tutto pienamente soprattutto l'elaborazione del lutto l apresa di coscienza piena e totale del dolore che l'essere tradite provoca...ho la netta sensazione che il mio mondo sia andato completamente in frantumi, mi sento persa, una piccola cosa insignificante in balìa di un turbinìo allucinante di emozioni: le più diverse, le più contradditorie, contrapposte ed altalenanti nel corso di una giornata....E le giornate sono lunghe, il tempo improvvisamente ha cominciato a scorrere lentissimo, in maniera esasperante. In mezzo a tutto ciò c'è la quotidianità, il presente fatto di gesti quotidiani,principalmente il mio lavoro e la relazione con nostro figlio che è ancora piccolo....
Appena ho saputo, anzi scoperto da sola questa realtà ho provato l'impulso di fuggire, scappare lontano, forse l'avrei fatto se fossi stata da sola ma abbiamo un figlio e mi risulta al momento intollerabile l'idea di catapultarlo in una realtà completamente diversa dalle sue sicurezze familiari fatte di una mamma e di un papà. Così sono rimasta almeno per ora e cerco di "galleggiare" ma non lo so...Mi sembra di vivere un incubo o di essere la protagonista di una soap opera, mi dico adesso mi sveglio e tutto svanirà. Già! I sogni....ho spesso sognato in questi anni che lui non era completamente mio, che lui se ne andava ed a me sembrava impossibile;poi mi svegliavo e lui era lì: che sollievo! Tutti coloro che ci conoscono e che lo sanno mi dicono che sembra incredibile possa esserci successo questo.. Io lo amo, per me è lui il mio amore, lo capisco anche un po'; in certi momenti riesco ad immedesimarmi in lui, ma al tempo stesso lo odio profondamente per il male che ha fatto a tutti e tre, perchè ha dato un colpo di spugna a tutto, ha spazzato via anni insieme, è passato come un ciclone sulle nostre vite ed ha travolto tutto. Ho voglia di fare sesso con lui..e quando facciamo l'amore mi sento spezzata in due parti: lo voglio possedere e godere di lui e poi penso che le sue mani hanno toccato un altra donna l'ha baciata, accarezzata, penetrata...le ha scritto messaggi bellissimi che a me non ha mai scritto... e tutto questo è terribile, dilaniante....
Il giorno dopo mi sento ancora più umiliata ma poi lo cerco ancora un altra volta e un altra volta....E' tutto così assurdo, cercodi restare ancorata al presente e mi dico che voglio vivere consapevolmente tutto, anche queste terribili contraddizioni... in fondo al mio cuore lui c'è sempre ma ora è tutto così diverso.. cosa posso fare? Non lo so, cerco di continuare a vivere, di ritrovare me stessa sperduta da qualche parte...Penso che ogni esperienza per quanto difficile e dolorosa possa essere una occasione di crescita e di conoscenza maggiore di se stessi e, forse, anche dell'altro..
Concludo con un pensiero non mio che però condivido profondamente: CHI DI NOI RIFIUTA DI RISCHIARE E DI CRESCERE VIENE INGHIOTTITO DALLA VITA.

LO RIPAGO CON LA STESSA MONETA

corazzata Età: 31 Scusate la schiettezza ma mi sento rassicurata...nn sono sola..ho 31 anni 2 bambini ed un marito da 8 anni.. u uomo perfetto, bellissimo, onesto...eravamo una coppia invidiata da tutti sesso bellissimo,intimita'...io ero convinta di vivere una favola, di aver trovato la mia meta'..ecc. fino al giorno che trovai una email...la sua ex ...da quel giorno botte e lacrime...fino al giorno (un mesetto dopo) che in macchina lui mi dice...voglio dirti tutto perche' meriti un amore sincero!! bene.. dico io..dimmi.. lui: sono stato con V. la segretaria diverse volte l'ho anche portata a casa... con S. la compagna di mio fratello ( per me una sorella) la mia ex...e poi vado a prostitute spessissimo...ecco ! Allora dopo vari litigi di quelli da bella napoli ho deciso di non distruggere la mia famiglia, ma non per amore , nooo, non per i figli...ma per ME!!!!! troppo facile per lui lavarsi di dosso tutte le responsabilita prese...i problemi di una casa e di 2 bambini!!!NO NO...care mie anzi fatevi furbe!!! fortificatevi come ho fatto io...prendete esempio..( sempre aspettando il grande amore) ripagatelo con la stessa moneta..io ora non respingo piu' il richiamo della carne...ma poi torno a casa..come ha fatto lui...la differenza? Io so ora con chi ho a che fare...ma lui no!!! forza donne...siamo forti e piu' intelligenti di loro!!!noi le salsicciette le procreiamo...sono opera nostra o no?

TRADIMENTO PER PROBLEMI SESSUALI ?

Buongiorno Dottore,
sono una ragazza di 30 anni, ho convissuto fin dall'inizio con un ragazzo a casa dei miei per 4 anni ed ora sono sposata con lui da 6 io le scrivo perchè da sempre ho avuto problemi sul sesso, lo visto sempre come una cosa sporca e al momento della penetrazione mi irrigidisco sempre, ho cercato sempre da sola di superare questo mio problema ma in conclusione non ci sono riuscita. Le dico questo perchè nel periodo di convivenza/fidanzamento con mio marito non riuscivo nonostante c'era l'affiatamento dei primi momenti a lasciarmi andare perchè il pensiero e l'ossessione di mia madre mi accompagnava sempre, dopo il matrimonio ho cercato di superarlo ancora una volta e piano piano e con molta fatica mi lasciavo andare con alcuni risultati positivi ma il problema era sempre con me e non mi lasciava. Dopo un anno di matrimonio ho scoperto che mio marito mi tradiva con una ragazza che non ho mai conosciuto, lui mi ha sempre giurato di non aver fatto nulla con lei solo baci ma con l'intendo di portarla a letto, passato quel momento con molta difficoltà ho cercato e mi sono giurata con tutta me stessa di riprovare a superare quel problema che mi assillava per la paura di perderlo un'altra volta visto che non riuscivo a darmi a lui,e così con il passare del tempo abbiamo provato anche ad avere figli ma pultroppo non arrivavano allora decisi di andare ad un consultorio famigliare e farmi aiutare da loro spiegandogli e dicindogli quali erano in passato le mie paure, quelle di non dar dispiacere a mia madre visto che mi assillava in continuazione, il problema che all'età di 8 anni un uomo anziano mi toccava i genitali e si masturbava davanti a me, allora facendo visite su visite dopo pochi mesi rimango incinta, felice di esserci riuscita e con la speranza e la convizione di me stessa che avrei superato il problema della penetrazione, anche se ad ogni visita ginecologica e ad ogni ecografia mi irrigidivo comunque e questo mio marito lo vedeva, ma pultroppo al 5° mese di gravidanza ho avuto un aborto spontaneo in quel momento mi è caduto il mondo adosso non sapevo che fare mi sentivo un mostro, mi sentivo un'incapace nei confronti di mio marito tanto che al momento del miniparto gridavo e pingevo che mio marito mi lasciasse, quella era la mia paura più grande il tutto è successo a marzo del 2009, dopo la perdita di mia figlia mi sono sempre sentita una nullita una persona che non era capace di fare nulla, una persona che non era capace di rendere felice la persona che ama più della sua vita (mio marito) e andando avanti dopo le ferie estive riscopro che mio marito mi tradisce un'altra volta però pultroppo con una persona che conosco, lui mi ha sempre detto che la baciata ma non ci ha fatto nulla ma se non lo scoprivo arrivava a portarsela a letto . ora io mi ritrovo in una situazione di confusione totale non so cosa è giusto e cosa è sbagliato lui mi ripete che va dalle altre perchè gli manca una vita sessule con me, io non voglio giustificarlo ma mi lacera questa cosa, lui dice che mi ama che ha tutto da me che non gli manca niente tranne darmi un po di più vorrei sapere con certezza se questo è quello che vuole ma so che la certezza non posso averla, io vorrei ritornare con mio marito e non buttare 10 anni della mia vita con lui, non voglio buttare quello che ho costruito con lui, ma ho paura che se mi rimetto in gioco un'altra volta, se farò sforzi per ricominciare tutto tornerà come prima, io voglio essera aiutata ma anche lui dovrebbe essere aiutato ne sono convinta, pultroppo non le posso scrivere tutti i miei sentimenti tutto quello che le vorrei dire e raccontare ma spero che il riassunto che le ho fatto potrà capire quello che provo e quello che vorrei, quindi le chiedo di rispondermi e darmi alcuni consigli e a chi mi posso rivolgere per andare avanti altrimenti se continuo così impazzirò.
La ringrazio di cuore per aver letto un mio sfogo e un mio accenno di aiuto grazie ancora la saluto

domenica 6 settembre 2009

COME SUPERARE LA REALTA' DI TRADITA

Caro collega (sono anch'io psicologa), come si fa ad affrontare il tradimento quando lo abbiamo "sentito" per circa un anno, lo abbiamo scoperto, sappiamo perchè c'è stato e che cosa dovremmo fare ma, ahimè, il dolore e la rabbia prendono il sopravvento? Come riuscire ad affrontare lucidamente la realtà di TRADITA? Ti saluto e ringrazio. Marisa
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Salve collega, mi poni una domanda che richiede ben altro spazio. Posso solo dirti che il processo è simile all'elaborazione di un lutto. Nella prima fase devi accettare il dolore che comporta l'essere tradita per quanto sia dilaniante. La circostanza che si sia stata 'una gestazione' di un anno non cambia di molto il dolore, perchè la componente emotiva rimane forte. La 'lucidità' può subentrare solo a distanza di tempo quanto la componente emotiva del dolore e della rabbia cala e l'aspetto cognitivo s'impone. Se vuoi puoi partecipare ad uno dei prossimi seminari esperienziali ed in quella sede confrontare il tuo dolore e rabbia con quello altrui. Saluti
Dott. Roberto Cavaliere
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Grazie, Roberto. Conoscevo le parole che mi avresti scritto, ma il leggerle, come dire, produce ben altro effetto rispetto al solo saperle!
Parteciperei volentieri ad uno dei tuoi seminari, ma purtroppo non abito molto vicino e ho un bambino di pochi mesi da accudire.
Se vuoi "usa" la mia storia a titolo esemplificativo: è da manuale il fatto che il tradimento sia iniziato durante la mia gravidanza. C'è poi un fatto "aggravante" che, a mio avviso, lo rende un "caso": tra gli argomenti di cui mi occupo ci sono la teoria dell'attaccamento, la transizione dalla diade alla triade, la genitorialità...
Dillo alle donne dei tuoi corsi: sapere cosa si dovrebbe fare spesso non facilita il farlo. Il fatto che si conoscano fin da subito le cause del tradimento non diminuisce il dolore. Quando il tradimento arriva bisogna prima di tutto accettarlo, anche se il "sapere" può ostacolare il processo di elaborazione. Vivere le emozioni che ne derivano è il passaggio più difficile, ma necessario...
Anche leggere il sito mi ha fatto bene, grazie ancora. Marisa

mercoledì 2 settembre 2009

TRADITO DURANTE IL VIAGGIO DI NOZZE

PILLO Età: 45 Ci siamo sposati nel 1992 dopo 11 anni di fidanzamento.
Durante il viaggio di nozze lei si assentava ogni tanto e ho scoperto solo dopo che telefonava al suo capo in ufficio.Messa un pò alle strette mi confessò una simpatia ricambiata con il suo capo ma lei diceva nulla di più, solo sintonia. Ma i suoi comportamenti successivi mi fecero capire che mi stava tradendo. Provai a farle confessare il tradimento ma lei cercava sempre di sviare, negava tutto anche l'evidenza. Entrai in una situazione di terrore, umiliazione, vergogna, volevo lasciarla ma avevo paura di essere deriso da tutti ("cornuto già nel viaggio di nozze") e pertanto incosciamente, forse per proteggere il mio equilibrio psichico, misi questo fatto in un angolo del cervello apparentemente dimenticandolo. Ma la ferita non si rimarginò.
Mia moglie cessò di lavorare in quel posto e la storia con il capo si esaurì.Lei rimase in cinta nel 1996 e poi nel 2002, abbiamo avuto due splendidi bambini che adoro alla follia. I miei problemi di autostima nel frattempo erano aumentati e decisi di andare in analisi. Dopo 3 anni dal mio cervello tornò fuori la storia del tradimento, con tutto il dolore, il rancore dell'epoca. Sembrava passata una settimana dai fatti e non 13 anni...incredibile.
Consigliato dall'analista decisi che dovevoaffrontare con mia moglie questo argomento, altrimenti non avrei avuto mai più pace. Lei come allora cercò di essere reticente, ripropose la storiella della reciproca simpatia, ma io non volevo più farmi prendere in giro e l'incalzai sempre più Arrivò quindi ad ammettere, a denti strettissimi, che avevano scopato prima e dopo il matrimonio ma che non ricordava come iniziò, quando iniziò, perchè e come finì. Tutte domande per le quali io volevo una risposta ma anche in questo caso lei non voleva dirmi di più. La storia era stata solo sua, capite? Io non c'entravo...Ma come, ero il tuo fidanzato, il tuo promesso sposo, tuo marito e non c'entravo nulla?? Mentre lei scopava in uffico con ilsuo capo, io con mio padre ristrutturavo la casa, faticavo come un cane, facevo il muratore, l'elettricista, l'imbianchino...per noi due...Non solo, anche se messa alle strette non aveva intenzione neanche di chiedermi scusa, era passato tanto di quel tempo ormai..., secondo lei non ero normale a farle quelle domande, quelle scenate, a soffrire come un cane.
Ad un certo punto mi chiesi ma che razza di donna avevo sposato.Nel 2006 stanco di lei optai per la separazione avvenuta a febbraio del 2007.Ora sto con una donna dolce e carina. Ma mi mancano tantissimo, immeinsamenti imiei figli, sono pieno di sensi di colpa, di tristezza, così tanto che a volte penso che avrei potuto/dovuto tenere duro, stringere i denti e rimanere con mia moglie.....Non vivo bene più.
Altre volte penso che avrei dovuto lasciare dimenticato nel cervello quel fatto e forse ora, chissà, porterei avanti il mio tran-tran con lei ma almeno i miei figli sarebbero stati con me.

VORREI 'RITROVARE' MIA MOGLIE CHE MI HA TRADITO

DAVIDS Età: 40 Sono un uomo sposato da 13 anni, abbiamo avuto due figli maschi che adesso hanno 9 e 10 anni, mia moglie ha un anno meno di me (39) e i rapporti non sono mai stati sereni e facili, sia a causa della famiglia di lei,con una madre "chioccia" molto apprensiva e assillante, con intrusioni frequenti nella nostra vita famigliare, inoltre mia moglie da molti anni mi ha costantemente mentito su vari aspetti , dalla gestione dei figli , agli acquisti, ecc..., venendo meno a quello che per me è sempre stato elemento essenziale e basilare per una corretta vita di coppia: la sincerità
Tra noi 2 le liti si sono in questi anni (sin da subito dopo il matrimonio) sempre succedute con frequenza, in alcuni casi anche in maniera molto esagitata, e anche purtroppo dopo la nascita dei figli
Per aggravare in maniera definitiva la situazione nel 2003 ho scoperto, in maniera devastante e che mi resterà scolpita per sempre nella mente e nell'anima, che mia moglie mi tradiva (Dio solo sa da quanto tempo) con un abitante del nostro palazzo (sposato con figli): ho sollevato uno dei 2 telefoni di casa per fare una telefonata e ho sentito mia moglie che parlava con l'altro apparecchio ad un'amica raccontando con minuzia, piacere e leggerezza tutti i dettagli inerenti i suoi rapporti sessuali con questa persona la mia reazione è stata molto rabbiosa, ma non me la sentivo di rompere il matrimonio soprattutto per i 2 bambini (in quel momento di 3 e 4 anni), da quel momento ovviamente siamo andati avanti in una situazione famigliare sempre più difficile, con la perdita completa di ogni fiducia possibile tra me e mia moglie, il sesso tra di noi sempre più rarefatto e adesso inesistente da almeno un anno
Il mio desiderio sarebbe quello di volere superare questa forte crisi, di riuscire a perdonarla e ho cercato di farlo, ma da lei non ho ricevuto tutto l'impegno e la sensibilità possibile che mi aspettavo nei miei confronti, per tutta risposta invece ho avuto addirittura prove concrete di altri tradimenti che mi hanno ancora più affossato in una tristezza e delusione straziante (con i conoscenti e i colleghi ero allegro, gioviale, sono diventato un'altra persona: ho cambiato addirittura espressione), in un'ultima occasione poche settimane fa la conferma diretta l'ho avuta in un momento di crisi nervosa dalla sorella di mia moglie (che, come avevo intuivo da tempo era a conoscenza di tutti i sublimi 'intrallazzi' di mia moglie)
Detto ciò io adesso sto veramente male, e mi basta solo pensare velatamente alla mia situazione e al rapporto con mia moglie per cadere in depressione e sconforto (immaginate lo stato d'animo nello scrivere queste righe), io che ho sempre sognato vivere con una famiglia unita, felice e sana moralmente, io che dal fidanzamento al matrimonio non mi sono mai spinto al tradimento: neppure dopo averlo subito ho avuto la forza di cercare altre relazioni, anzi ho iniziato a vedere negativo ovunque, in particolare il comportamento delle donne, e quindi è ancora per me più difficile cercare un eventuale nuovo rapporto ‘consolatore’
A questo punto punto io mi sento solo, bistrattato e tradito in quello che per me era l'aspetto più sacro e importante in un matrimonio e ancor più nell'ambito di una famiglia (potete immaginare i nostri 2 bambini che influenze negative hanno dovuto subire e ancora subiscono), inoltre mi manca molto l'affetto, la collaborazione e il conforto che può darmi una donna, in poche parole mi manca da anni l'amore di una donna, e mi pervade la rabbia se penso che quella donna doveva e poteva essere mia moglie, che negli anni si è però rivelata in tutta la sua mancanza di rispetto e di principi nonché completamente diversa da quanto apparentemente potrebbe sembrare
Io sento il desiderio di uscire da questa mia situazione di buio (solo i miei figli mi danno qualche momento di soddisfazione), voglio tornare a vivere, con una persona che voglio sentire mi ami davvero, sembra assurdo, ma quella persona potrebbe anche essere mia moglie, sentendola però dentro di me davvero sincera e motivata
Vorrei con tutto il cuore uscire da questo tunnel, ritrovare una famiglia e soprattutto una compagna con cui è un piacere tornare a casa la sera e convivere serenamente