halem Età: 60
Dopo 40 anni di matrimonio scopro con una telefonata notturna che mio marito ha una storia.40 anni basati sull'assoluta sicurezza reciproca entrambi dediti al lavoro ed a crescere due figli ormai grandi e laureati. Io ho sempre rispettato l'impegno, lui da quasi due anni continua un rapporto: ha perso la testa, raggiunti i 60 anni ha cominciato a sostenere che ormai la vita è spesa, gli anni avanzano, e quindi ha ceduto ad una quarantenne piuttosto bella (e interessata economicamente con un figlio da far crescere e per il quale occorre la presenza di un padre..) Io mi sono sempre tenuta,non dimostro l'età,ecc. Lui mi riconosce molte qualità, che sono non paragonabile all'altra (leggera e disponibile)sostiene che sono una bella donna, che non c'entrano le rughe, che mi vuole bene ( e che è innamorato) di due donne. Assume atteggiamenti del tutto diversi, che vanno dal non considerarmi, arrivare regolarmente tardi a casa (21 30/22 00) con la scusa in parte vera del lavoro) ad altri di affetto, ma l'aspetto fisico è del tutto tramontato ed io mischio rabbia gelosia umiliazione e a volte anche pena per lui che non riesce a staccarsi. Comunque è inaccettabile continuare a stare in due scarpe: ne conviene e dice che deciderà, ma... andrò da un avvocato per tutelarmi, visto che la situazione patrimoniale è importante e lui ha il coltello dalla parte del manico :case intestate, ditta..) Cosa debbo fare? Finora ho resistito per salvare la famiglia alla quale teniamo tutti e due e so che buttandolo fuori farei il suo gioco.Chi mi dà un consiglio? Grazie!!