mercoledì 1 dicembre 2010

TRADIMENTI SU FACEBOOK

rebecca Età: 35
Sono sposata con mio marito da 8 anni, più altri 7 di fidanzamento. Gli voglio molto bene ma non so più se sono ancora innamorata.
Quasi un anno fa, avendo io seri problemi sul lavoro, abbiamo deciso di comune accordo che avrei lasciato il lavoro per riprendere gli studi, sebbene post lauream. Sono anche una persona creativa, ho studiato danza e recitazione, sto scrivendo un libro ma in questo momento mi sento "bloccata".Circa 6 mesi fa mi sono iscritta a facebook e lì ho tradito mio marito con due uomini diversi, uno di 10 anni in più di me, e adesso un ragazzo di 8 anni di meno.Con entrambi mi sono sentita sia in chat sia telefonicamente e ci siamo ripromessi di vederci ma ciò non è avvenuto, in quanto si trovano distanti parecchi km da me, ed in quanto- io ne sono pienamente consapevole- loro credo siano alla ricerca di solo sesso. Pertanto nel frattempo credo si siano trovati qualcuna più comoda da raggiungere. Mio marito è spesso via per lavoro e io passo parecchie ore della mia giornata a spiarli on line, a cercare di capire morbosamente cosa facciano, ad attenderli in chat. Per essere più precisa, da quando ho conosciuto il ragazzo, l'uomo (peraltro anche lui sposato) non lo cerco più ma ho proiettato gli stessi atteggiamenti che avevo nei suoi confronti, verso il ragazzo, ma centuplicati. Infatti mentre l'uomo era stato più "onesto" e più cauto nel rivelarmi le sue intenzioni, il ragazzo dice di essere innamorato di me, di pensarmi e di desiderarmi. Ma poi scopro che ovviamente fa lo stesso con altre e letteralmente scoppio di gelosia. Sono consapevole della stupidità del mio atteggiamento, mi sento tremendamente in colpa verso mio marito che si sacrifica per me, anche se mi fa mancare gesti d'affetto e coccole, e anche se a volte non sopporto la sua pesantezza..E gliel'ho anche detto, senza risultato. Mi sento stupida e cattiva MA mi piace sentirmi desidetata da loro, mi piace che me lo dicano anche solo in una chat o in un sms, mi piace che un ragazzo di 8 anni in meno di me mi dica che scoppia dalla voglia di fare l'amore con me, che mi dica che sono dolce, affascinante sensuale. Sto malissimo nel vedere che fa dei complimenti alle altre, pubblici, mentre a me pubblici non li fa perchè sa che sono sposata. Anzi comincio a pensare che per loro il fatto che io sia sposata sia anche comodo. SO perfettamente di essere bella, intelligente (senza false modestie anche troppo) e sensibile ma ho bisogno che me lo dicano. Nel lavoro non sono stata fortunata, o forse non capace, non so, mi sono laureata con il massimo dei voti ma mi sono ritrovata a fare, come molti, qualsiasi tipo di lavoro, per mantenermi. Ora sto studiando per uno dei concorsi pubblici più difficili che ci siano ma adesso sono letteralmente crollata, non ce la faccio più,non capisco la causa di queste debolezze e mentre scrivo ho aperto facebook e ho il cellulare vicino aspettando che il ragazzo mi chiami perchè me lo ha promesso ma so che non lo farà perchè ho visto che ieri ha conosciuto una e le ha scritto bellissima sulla bacheca e io mi sono sentita morire.
Bel quadro di una psicopatica.
Ringrazio infinitamente e attendo.

giovedì 28 ottobre 2010

NON MI PERDONA IL MIO TRADIMENTO

ciccipersempre Età: 28
E' da poco finita la mia relazione durata quasi 4 anni.
Bellissimi, ma non senza insicurezze, che a questo punto non so se creavo io nella mia percezione o erano reali. La storia è finita perchè io stavo conoscendo un altro con cui sono uscita solo due sere e con cui non c'è stato rapporto sessuale. Alla seconda ed ultima uscita, durante delle 'effusioni' ho avuto come una 'crisi isterica' ed è così che ho deciso di non continuare.
Nel frattempo il mio ragazzo si è accorto che qualcosa non andava e io ho detto quello che avevo fatto. Lui è riuscito ad avere i miei tabulati telefonici (con tanto di testo degli sms!!) e pensa che l'ho visto per più di due sere e che ci sia 'andata fino in fondo'. E' chiaro che lui non mi crede. abbiamo provato diverse volte a ritormare insieme ma non è durata mai più di 24 ore perchè la sua diffidenza e i suoi dubbi si ripresentavano più feroci di prima.
In passato io ho avuto una storia (con un altro) in cui ho subito un tradimento, ma per amore (sicuramente non amor proprio, che credo di non aver mai avuto)ero pronta a dimenticare e non aspettavo altro che lui tornasse
dicedondomi 'ho capito che voglio solo te' e senza voler sapere chi, come, cosa e perchè. Perdonare interamente per continuare la nostra vita insieme. Ma ora che è successo a me, lui non perdona, anzi, continua a infierire su di me e a farmi male. Ora, i miei 'problemi'sono 2: 1. In realtà, io non riesco a capire perchè l'ho tradito. perchè se c'era una crisi non ho parlato con lui e invece mi sono avvicinata ad un altro che,ad essere sincera, non mi piaceva fisicamente, non aveva nessuna perticolare dote intellettuale. Da cosa sono stata 'attratta'? dalla sua età?(35) dalle sue attenzioni? Perchè non riesco a capirlo? O non riesco ad ammetterlo? Io non ho mai fatto una cosa del genere
e non me ne credevo capace. Anzi, ero assolutamente dedicata a lui. Sono una cattiva persona? perchè l'ho fatto? 2. Sento che lo amo, vogli lui nel mio futuro, mi manca tantissimo, e lo considero la persona della mia vita. Lui non mi vuole più e io sono a dir poco depressa. Sono in cura da una psicoterapeuta, prendo dei farmaci, ho delle crisi di ansia, non dormo, non manio, non vivo, e sinceramente, (mi vergogno a dirlo) faccio pensieri orrendi. vorrei essere sul punto di morire. Vorrei scomparire dalla faccia della terra, vorrei lasciarmi andare ed aspettare la fine. Sto vivendo un incubo, un inferno, dal quale non so uscire. Penso che soffriò per il resto della mia vita, penso che ho fatto soffrire lui, e che Dio mi punisce lasciandomi sola per tuta la vita. Ma
soprattutto sola senza di lui..penso di essere caduta e di non riuscire a rialzarmi più.

venerdì 10 settembre 2010

MIO MARITO MI HA TRADITO CON UNA MIA BUONA AMICA

linfa Età: 50
Qualche tempo fa mio marito mi ha confessato di avere avuto una relazione, durata qualche anno, con una persona che frattempo ere mia amica. Si è confessato a relazione conclusa, da parte di lei, e lui non lo voleva accettare, la cercava, mentre a me diceva che il nostro matrimonio era stato un errore. E io mi confidavo con lei, le raccontavo le mie pene, la mia voglia di lasciarlo. Per tutto il tempo io l'ho considerata una buona amica quasi una sorella e accettavo i suoi consigli come oro colato, le ho perfino manifestato il sospetto che lui avesse un'altra. Quando sono andata da lei per sentire la sua versione ha negato tutto, ha messo in cattiva luce mio marito con me e con alcuni amici. Non riesco a pardonare mio marito per quello che ha fatto, per averle permesso di entrare nella nostra famiglia oltre che nel nostro letto, per averla lasciata giocare con i miei sentimenti. Subito dopo la sua confessione ci siamo riavvicinati ci siamo ripromessi di essere sinceri l'uno con l'altra, ma lei ha continuato a perseguitarmi per delle questioni che non riguardavano me personalmente, rimaste in sospeso. Alla fine mio marito raccontandomi una bugia é andato da lei per farla ragionare, dice lui, ma io non gli credo. Non riesco a perdonargli di avermi mentito ancora non è cambiato niente. Come si fa ad andare avanti senza arrivare al punto di detestarsi, e senza perdere la propria dignità?

NON RIESCO A PERDONARLO DEL TRADIMENTO

maria Età: 55
Sono profondamente addolorata in seguito al tradimento di mio marito con una infermiera conosciuta durante un ricovero post intervento al cuore.sotterfugi telefonate appuntamenti incontri in alberghi fotografie di tutto e di più,poi la scoperta da parte mia.Mio marito è profondamente pentito mi chiede continuamente perdono ,ha interrotto questa relazione fatta di solo sesso.ora è proteso completamente al recupero di quello che è rimasto del nostro meraviglioso rapporto iniziato 35 anni fa e che ci ha regalato tre figli meravigliosi ormai grandi e professionalmente affermati.IL problema ora è dentro di me,non riesco a metabolizzare questo dolore ogni situazione mi porta a ricollegare quello che immagino sia stato l'approccio con l'altra persona il mio quotidiano è tempestato da immagini dolorose di indicibile intensita .sono sollevata quando lavoro stando a contatto con le persone stempero l'angoscia e passa la giornata.Sono passati 4mesi dalla scoperta ma è come se fosse stato oggi, vorrei tanto riprendermi la serenità ,il sorriso, l'allegria ma è come se tutto questo fosse a me sconosciuto,eppure eravamo tanto felici .lui ora piange vuole il mio perdono io invece mi sono resa conto che è molto difficile perdonarlo non ritrovo in lui la persona che pensavo di avere al fianco ossia un signore distinto di 58 anni,invece mi ritrovo un escremento nauseabondo.vorrei sapere quanto durerà questo mio stato e se riuscirò ad amarlo come ho sempre fatto.VOGLIO COMUNQUE mettercela tutta per riuscire a perdonarlo vorrei sentirmi meno arrabbiata e soprattutto vorrei che qualcuno mi dica quanto durerà questo strazio grazie a tutti coloro che vorranno aiutarmi.

GLI UOMINI NEGANO ANCHE L'EVIDENZA DEL TRADIMENTO

Nbo Età: 37
Il tradimento, quella cosa dalla quale pensavo di essere immune; non che fosse certa dell'amore eterna di mio marito, ma pensavo se non altro di aver sposato un uomo che di fronte all'interesse per un'altra donna me lo avrebbe se non altro comunicato prima.
Invece no, mi sono trovata di fronte una persona che improvvisamente usciva sempre più spesso la sera, partita di calciotto, cena con amici, cinema con amici, e comunque sia rientro tardi dal lavoro....ora, io non sono mai stata un tipo geloso, ma un comportamento del genere insospettirebbe chiunque penso.
Così glielo ho fatto notare. Ah, piccola premessa ci sono di mezzo anche due figli 4 e 2 anni, dei quali, non essendo "così" presente il padre , mi sono occupata per la maggior parte io 8anche io ho un lavoro!).
Nel momento in cui gli ho fatto notare la sua latitanza, mi sono sentita dare delle "sincere" scuse, che era vero che si scusava per questo, che mi avrebbe dato una mano...io lì, mi sono fatta l'esame di coscienza "lo avrò trascurato....troppo tempo dedicato ai figli" e quindi ho provato a modo mio a migliorare, ho chiesto alla nostra tata di fermarsi una sera a settimana per uscxire da soli io e mio marito....
beh, ora posso dire che nella sua testa aveva già deciso tutto....ho portato avanti la sua "amicizia" definita così fino all'ultimo, ha fatto quello che doveva/voleva fare.
Ora dice che ama solo me e che vuole solo me, peccato che alla fine sono stata io a scoprire tutto; telefonate fatte tutti i giorni mattina e sera; durante un nostro viaggio "riconciliatorio" all'estero l'ha chiamata tutti i giorni, usciva dalla stanza di albergo con le scuse più stupide e la chiamava; e ha continuato così, finchè non l'ho "beccato per la seconda volta", anche qui non avevo scoperto tutto. Mi ha nuovamente giurato che era finita e che questa volta non la sentiva più....finchè non ho trovato le prove che c'era stata una vera e propria relazione (anche stupido, perchè se non altro cancella le prove).
Continua a giurare che è finita e che ama solo me, ma come credergli?!
La verità è che senza famiglia lo avrei sbattuto fuori casa alla prima volta....magari saremmo tornati insieme in un futuro, forse, e sottolineo forse; ma con due figli di mezzo, non posso essere impulsiva.
Quindi si, sicuramente serve tempo per capire e decidere, prima di tutto da sole, e poi se si vede un vero e propio pentimento dall'altra parte se ne può parlare in due. Il punto è che questo pentimento non lo vedo...la sua "giustifucazione è "sono stato uno stronzo egoista, ma adesso sò quello che voglio sei solo tu, è finita!"
Troppo comoda dopo essere stato beccato per ben due volte; gli ho dato più di un'occasione per dirmi se c'era dell'altro e lui ha sempre negato, pare che questa è la vera indole degli uomini...negare anche l'evidenza.
Nbo

NON RIESCO A SUPERARE IL TRADIMENTO

orsacchiotto Età: 25
Salve, è difficile per me scrivere quello che mi sta accadendo ma ho bisogno di sfogarmi con qualcuno e di non sentirmi giudicata.
Sono una ragazza e sono fidanzata da 7 anni di cui i primi due passati piangendo e accettendo alcuni lati del suo carattere mentre gli altri anni passati benissimo.
Ma adesso provo un senso di vuoto interiore e continuo a piangere da quando il mio ragazzo,con cui sto da 7 anni, mi ha confessato che dopo una festa tra amici si è fatto accompagnare a casa da una ragazza conosciuta lì in quanto ubriaco.Mi ha giurato che non è successo niente ma fatico a credere perchè in passato mi ha tradito 3 volte confessandolo solo dopo alcuni mesi e io l'ho perdonato perchè lo amavo e lo amo tuttora. Il punto è che non riescoo più a fidarmi di lui ma soprattutto non riesco a superare l'accaduto perchè ho la paura che a distanza di tempo o venga a scoprire o mi venga dire che ci sia andata a letto.Non so cosa fare, io lo amo ancora ma non posso andare avanti stando male(la notte fatico ad addormentarmi, piango, ho continui mal di pancia, non riesco a studiare per gli esami ma soprattutto da quel momento ho pensieri suicidi che mi spaventano).Ho parlato con i miei genitori ma mi hanno detto che se lo amo devo riuscire a superare l'accaduto e imparare a risolvere da sola i miei problemi solo così potrò crescere e diventare più matura. Ma io non riesco, non sono poi così matura come poi tutti pensavano e continuo a pensare che forse sono io che faccio diventare l'accaduto una tragedia.....
So di avervi annoiato con il mio problema ma spero che abbiate un po' d tempo per rispondermi.
Aspetto con ansia una vostra risposta.

domenica 1 agosto 2010

AMANTE PER UNA NOTTE

 Esmeralda   Età:   28
Si dice che c'è sempre una prima volta per tutto,e
infatti,è successo per la prima volta anche a me.Ho fatto la parte
dell'amante,per una sola notte.Mi sentivo davvero sola quella sera,avevo
discusso violentemente con mia madre e non avevo intenzione di tornare a casa
per affrontare di nuovo i soliti discorsi.avevo bisogno di affetto,di qualche
carezza,di qualcuno che leccasse le mie ferite.Così ho contattato
lui,l'istruttore della palestra che frequento da poco,il piccoletto tutto
muscoli e niente carisma che era da un pò che cercava di abbordarmi per
portarmi a letto.Abbiamo iniziato a parlare di noi,dei nostri problemi
familiari e lavorativi e,dopo un mese,abbiamo finito con lo scherzare su un
eventuale appuntamento a sfondo alcolico e poi....chissà.Lui è fidanzatissimo e
convive con la compagna da un anno,dice di stare bene con lei e butta subito le
mani avanti dicendo che se tra noi dovesse succedere qualcosa che esula dal
puro divertimento(vedi alla voce coinvolgimento),ognuno deve prendersi le
proprie responsabilità,da bravi adulti vaccinati,senza frignare.Avevo intuito
che le sue avvertenze puzzavano un pò di fregatura,più per me che per
lu,ovviamente.E così è stato.Da quando siamo stati insieme quella notte,oltre
al senso di vuoto e di squallore che mi porto dentro,sento anche qualcosa di
più..un dolore sottile e tagliente,come una lama che mi lacera dentro,si sta
facendo insistente e non mi abbandona.Sembra ricordarmi giorno per giorno che
mi sono fregata con le mie stesse mani,che il sesso fatto così,all'acqua di
rose,non fa per me e,soprattutto,che mi sono presa una sbandata per uno
impegnato che non ha la benchè minima intenzione di lasciare la sua
fidanzata.Mi sento una vera demente,un'ingenua pazza priva di autostima.E non
so come uscire da questo tunnel di frustrazione e di folle masochismo.Aiuto!

venerdì 18 giugno 2010

MIO MARITO MI HA TRADITO CON UNA SUA COLLEGA

Fede Età: 26
Salve, sono una ragazza di 26 anni, sono sposata da 2 anni e mezzo e circa sei mesi fa ho scoperto che per nove mesi (mentre io ero incinta) mio marito ha avuto una relazione con una sua collega. Quando ho chiesto spiegazioni lui mi ha risposto che da lei è sempre stato fortemente attratto e quando lei si è avvicinata lui non ha saputo resistere. La cosa più brutta è che per i due mesi successivi mi ha tenuto sulle spine dicendomi che doveva scegliere se stare con me o andare da lei. Questa cosa mi ha distrutto e quando finalmente ha scelto suo figlio e me io ho deciso di riprenderlo. Ora sono passati diversi mesi e mi rendo conto che è difficilissimo superare e buttarsi alle spalle questa brutta storia. Penso continuamente a tutte le bugie che mi ha raccontato per andare da lei, al fatto che andava con un’altra mentre io ero incinta a tutto il male che mi ha fatto anche quando l’ho scoperto, a come mi ha trattata.. Io voglio superare la cosa sia per me perché lo amo, sia per mio figlio, ma non so se ci riuscirò, anche se lui da quando ha fatto la sua scelta è diventato un’altra persona.. è tornato l’uomo che ho sposato anzi migliore… Come posso fare a superare tutto? Grazie.

TRADIMENTO PLATONICO IN CHAT

tanna Età: 45
Sto avvertendo che mio marito si stà distaccando da me non fà più sesso se non che l'iniziativa la prendo io ,mi ha confessato dopo che ho scoperto che lui prova un'amore platonico nei confronti di una ragazza più giovane di lui di 27 anni ed ho scoperto in una chat che lui gli ha confessato di amarla la amerà sempre dicendogli di ricordarsi ,io non ti lascio immaginare come sono rimasta per lo più la ragazza io la conosco bene e mi dice anche che nei miei confroti lei prova una grande amicizia che lei senza di me non potrebbe stare .Spero di aver riassunto in breve e fatta capire ora la mia richiesta è che devo fare? Sono molto confusa e nn so se lasciarlo.Ti prego di rispondermi non appena possibile grazie.

NON E' TRADIMENTO

LAURA Età: 47
Sono una donna di 47 anni,sposata, nel posto di lavoro piu' di un anno fa ho conosciuto un uomo che per motivi di lavoro si presentava nel mio ufficio. lui anche sposato. questa storia non e' un tradimento perche\' potrebbe essere frainteso in quanto sposati. io vengo subito colpita da lui, il suo sguardo penetrante mi faceva impazzire. faccio il primo passo e con uno stratagemma riesco ad evere il suo numero. ci sentiamo, anche lui e\' contento di parlare con me, inizia uno scambio di idee tramite il cellulare. posso definire questa storia come "telefonica\". ci siamo visti una sola volta perche\' lo invitai a casa mia, lui non era chiaro su quello che voleva, io volevo soltanto parlare ma lui non si spiegava. quando venne a casa mia non sucesse niente pur io facendo capire le mie intenzioni, quando ando' via appena arrivato a casa mi telefono\' perche\'aveva paura che io lo avessi scaricato. lo tranquillizzai, non mi importava se non era successo niente sessualmente, anche se lo desideravo. la cosa continuo\' per altri mesi, soltanto telefonicamente. ad un certo punto io chiamavo e lui non rispondeva, (dovevo capire che non voleva piu\' sentirmi) ma io ero talmente succube di lui che continuavo a chiamre. ad un certo punto tutto questo scateno\' in lui un atteggiamento violento verbale, inizio\' ad insultarmi, io cercavo ugualmente di continuare. lui non essendo chiaro con me mi ha confuso, mi disse che non era innamorato di me, ma nello stesso tempo gli piaceva parlare. alla fine ha fatto passare me per una che lo perseguitava, pur essendo stata sua la colpa di non essersi spiegato con me. alla fine con uno stratagemma facendomi passare per un altra volevo vedere come reagiva, conoscendo persone da poco le invitava subito ad uscire, quando mi sono rivelata gli ho detto tante di quelle cose minacciandolo di raccontare tutto a sua moglie. non l\'avrei mai fatto! non ho mai conosciuto una persona cosi\' ambigua e non chiara, bugiarda. l\'ultima cosa che mi ha detto in risposta a tutte le cose che gli avevo detto e\' stata: voglio denunciarti per molestie, non lo faccio perche' mi "fai schifo\". sentendo quelle parole il mio cuore si e\' come impietrito.
ho sofferto tantissimo, se qualcuno leggera' questa mia testimonianza mi dovete dire se mai avreste detto ad una donna quelle parole.
nei giorni di grande sofferenza ho scitto questa frase:
una donna innamorata puo' fare cose agli occhi degli altri assurde, ma nessun uomo puo' umiliarla nella propria femminilita' in modo cosi' profondo da lacerarle l'anima.

martedì 1 giugno 2010

COME HO POTUTO TRADIRE ?

stomalemale Età: 45
sto molto male perchè ho tradito mio marito con una persona spirituale che mi ha fatto sentire bene e mi ha coccolato dopo avermi ascoltato. La nostra coppia stava passando un momento di crisi soprattutto mia, perchè io sentivo di non amare più la mia vita e non avevo più la forza di fare nulla quasi come consapevolezza di non essere la moglie adatta per un marito che rispetta i miei pensieri e le mie scontrosità....non facevo più nulla con amore, mio marito è semplice mi vuole bene e non ha mai preteso nulla, l'intimità era scarsa e io ne soffrivo molto, ma non l'avevo cercata quasi mainemmeno io, forse lui mi ha dato poco affetto fisico ed io ne ho sempre avuto bisogno...lui c'è per tutto ma non è nel suo carattere esternare tenerezza. Ora non dormo più, non mangio più, il pensiero è sempre quello che non avrei mai dovuto farlo. Non riesco a perdonarmi e quando incontro la gente mi sento diversa, mi odio, non mi stimo. Spero di riuscire a ricominciare con mio marito che mi ha perdonato e dice che gli sbagli possono essere un nuovo inizio. mi sta aiutando proprio lui a cui ho mancato di rispetto. Che cosa ho fatto!.... una ragazza fino ad ora per bene, timida, riservata, religiosa e leale. Perchè ora è successo? come ho potuto? sono un idiota credo che sia una colpa che non cancellerò mai.

MI HA TRADITO E LASCIATA

tauc Età: 42 Ho amato, ho amato tanto da metterlo sull\'attenti, da fornirgli indizi che avevo capito il suo tradimento.... lo amavo e lo amo anche perchè è uno st.... gli ho detto che mi aveva per sbaglio chiamata con un nome di donna...il suo di lei,(io già avevo indagato e scoperto...innamorata ma non stupida) gli ho detto in una serata che parlavamo di tradimeti " non si può buttare via una storia per una notte...." bhè! l\'ha fatto! nonostante l'avessi avvisato che non solo sospettavo ma che ero sicura lui non ha cancellato gli sms, forse inconsciamente voleva che lo lasciassi, detto fatto. davanti al telefono ha negato, stoico, la rabbia più grande è pensare che ti credeva cosi' stupida da non capire, l'amore che provo per lui mi avrebbe fatto superare anche questo, ma mi riteneva davvero stupida,,,,,, che peccato. dimenticavo ques\'anno avremmp festeggiato 7 anni e la nostra vita sessuale andava forse sempre meglio...attente donne è un grande segnale.

martedì 18 maggio 2010

HO L'OSSESSIONE DI AVERLO TRADITO

Silvia Età: 31
Ciao sono Silvia E' vero! le ossessioni nascono per coprire ciò che uno veramente teme. Io temo di essere lasciata dal mio ragazzo e il mio cervello crea automaticamente delle immagini in cui l'ho tradito o ho fatto qualcosa di sbagliato. Queste ossessioni diventano quasi reali come se lo avessi veramente fatto e mi fanno dimenticare la realtà creando tanta confusione angoscia e soprattutto stanchezza mentale.Ho sempre avuto paura di ferire i sentimenti delle persone che amo. Ho sempre fatto tutto quello che piaceva agli altri per paura che magari mi abbandonassero o non mi volessero più bene fin da ragazzina. Sinceramente non ce la faccio più a sopportare questa situazione e non riesco a uscirne fuori. Mi vergogno troppo a parlarne ma nello stesso tempo mi sento in trappola perche non riesco pienamente a vivere i momenti belli della mia vita con il mio ragazzo.C'è sempre un'ombra: il mio cervello vuole farmi raccontare a lui che l'ho tradito o che non lo amo più pure se non è vero e crea addirittura immagini false per farmi arrivare a questo!!! Il bello è che se succedesse non risolverei niente perche avrei sempre un rimorso creato da cose inesistenti....quindi sono in trappola.

venerdì 7 maggio 2010

RICOSTRUIRE DOPO UN TRADIMENTO

vittorio Età: vivo il tradimento della persona cui voglio bene con profonda malinconia.
Voglio precisare che non condivido il fatto che si definisca con la parola amore una semplice storia di sesso. Amore nel suo profondo significato non contempla relazioni di sesso. Credo fermamente si possa definire Amore (con la “A”maiuscola) solo il risultato di una profonda ricerca di una propria tranquillità emotiva che permetta di giungere attraverso un seria conoscenza della parola Umiltà alla propria Libertà individuale. Libertà intesa come liberazione dai propri difetti di carattere e dalle ovvie conseguenze che questi generano. Non confondiamo quindi l’Amore con il “voler bene” o peggio ancora con il fare sesso. Il sesso ,molto importante nella relazione di coppia fa parte delle capacità del regno animale necessarie per moltiplicarsi. L’Amore non voglio sia così confuso. Il tradimento. Non sono disposto a distinguere le pulsioni di un uomo dalle pulsioni di una donna. Non cerchiamo quindi ,ipocritamente, di trovare giustificazioni alle proprie decisioni. Possiamo addurre scuse di ogni genere certamente se vogliamo attenuare il peso di una decisione che contrasta con la nostra secolare educazione. Educazione che è parte, se mi si consente il termine, del DNA della nostra Società in cui viviamo. Ognuno di noi è maggiorenne e capace,spero, di assumersi le proprie responsabilità.
Penso sia necessario guardarsi dentro e provare a conoscere le proprie paure generate da quella insicurezza che ci trasciniamo fin da bambini. La mancanza di autostima che ne consegue è l’elemento base che genera tutte la nostra negatività interiore e la nostra incapacità di affrontare onestamente la vita. Non vogliamo che il mondo che ci circonda possa scoprire la nostra fragilità.
Il sesso come una droga per evadere da una realtà che non siamo capaci di accettare. Chi può onestamente dire di aver comunicato, di aver generato amicizia (offrendo Amore quello sopramenzionato) anzichè guardare al microscopio il proprio partner e criticarlo? Siamo capaci solo di giudicare e condannare. Avete mai pensato che non ne abbiamo il diritto? Io ho sofferto molto per il tradimento della mia compagna. Credo che il mio dolore faccia parte dei miei difetti di carattere. Ho perso il possesso del mio giocattolo sessuale di cui credevo di essere l\unico “proprietario”. Triste verità se analizzo attentamente la mia gelosia.
Ho distillato il mio dolore offrendo alla mia compagna il calore necessario per consentirle di arrivare da sola a capire se stessa e perchè ha ceduto ad una persona appena vista una volta. Non si è trattato di attrazione fatale certamente. Credo che la mia compagna soffra oggi per due tradimenti quello nei miei confronti ma soprattutto il tradimento di se stessa.
Ricostruire è difficile ma non impossibile se si cerca di offrire Amore

martedì 13 aprile 2010

TRADIMENTO E/O DIPENDENZA AFFETTIVA ?

nycos Età: 38 Sono sposato da 16 anni, e 2 anni dopo il matrimonio ho perdonato a mia moglio un tradimento che sono sicuro ci sia stato anche se lei ha sempre negato.Tre anni fà lei mi ha tradito di nuovo e ripetutamente con un altro uomo , dopo questo ho scoperto che mi ha tradito e continua a farlo con un altro ancora, le ho trovato dei messaggi sul telefonino, abbiamo litigato violentemente, lei mi ha detto che non mi ha mai amato, che a letto non sono mai riuscito a soddisfarla,ecc..
Ho tre figli ancora piccoli, so che la legge non protegge un padre, ed io ho paura che essi possano rimanere a lei, non gli prepara altro da mangiare che toast, pizza, piadina, niente verdure, niente carne solo affettati.Non li ama, non li abbraccia mai, solo io mi occupo di loro, li lavo, li accudisco, faccio fare i compiti ecc... Hanno bisogno di me ed io chiedendo il divorzio rischio di perderli, ho troppa paura per loro.
Ho chiesto a mia moglie di andarsene lei ma, consigliata da un'amica cartomante, mi ha detto che il nostro destino è di vivere insieme come fratelli.Quello che non riesco a capire è perchè se lei non mi ama più perchè continua a telefonarmi per chiedermi dove sono, cosa sto facendo, mi fa scene di gelosia, controlla ogni mio movimento, se sono a casa oppure no.Non vuole che porti i miei figli a casa dei nonni paterni, e quando per caso andiamo dai nonni, pretende che siamo a casa all'ora che stabilisce lei. Spesso tratta male i bambini ed io non posso permettermi di essere lontano,essi hanno bisogno di me.Sopporto tutto questo per loro.Non so come fare.Non devo perderli, essi hanno bisogno di me.Vorrei trovare la forza di reagire ma non ce la faccio, non riesco neppure acercare l'aiuto di qualcuno.Mi chiedo a volte se questa sia dipendenza psicologica, se sto subendo uno stalking da mia moglie, oppure non so..

ADESSO CAPISCO IL RUOLO DELL'AMANTE

Nelsy Età: 51 Ho conosciuto un uomo,di 62anni, tramite la chat.Non abita molto lontano da me circa 40km,inizialmente non mi ha detto di essere sposato, ma poi ammesso il matrimonio e le solite cose che si dicono, io e mia moglie non dormiamo più insieme ormai da 4 anni,ma sono 35 che sono sposato esono nonno. Dopo qualche giorno di dialogo in chat ci siamo incontrati, abbiamoincominciato a parlare e da lì apoco il primo bacio.Con quel bacio non sò cosa sia successo, ma è stato un susseguirsi di parole ebaci per le 4ore sucessive.Insomma misono ritrovata a 51 a dover gestire un colpo di fulmine per unapersona che non mi appartiene.Ci siamo rivisti ancora, anche per un intera giornata,e quando lui c'è il resto si annulla, lo amo c'è poco da dire.Ma il problema è quando lui non c'è, allora ha incominciato a dirmi di non inviare messaggi perchè non saprebbe come giustificarli, poi di non chiamare che avrebbe chiamato lui. Oggi sono stata ripresa per un ms su messanger,perchè la figlia lo stava per leggere, insomma ero sola prima d'incontrarlo ora mi sento sola e con il morale a pezzi.
So che non lascerà mai la moglie, ma cosa sto faccendo... lui dice d'amarmi,ma mi ama a sprazzi.. mentre io lo penso 24 ore al giorno.Un tempo non capivo il ruolo dell'amante, giudicavo senza sapere, davo dellemeschine a donne che non conoscevo, non sapendo il dolore che provavano neimomenti vuoti d'attesa.Ora sono una di loro, non sò se reggerò questa situazione per molto, non ho laforza per farlo, e sinceramente anche se amo quest'uomo da morire, non so se continuerò.Perciò ora sono in uno stato che mi compatisco da sola..

martedì 2 marzo 2010

COME POSSO 'BUTTARMI' IL TRADIMENTO ALLE SPALLE ?

M. Età: 27 Buonasera Dottore, le scrivo sperando di trovare un po' di conforto e anche per fare chiarezza dentro di me. Ho 27 anni, convivo da 3 anni con un ragazzo che conosco da 5. Lui è una persona straordinaria perchè estremamente intelligente, colto e stupendo. Purtroppo è anche una persona molto complessa, forse a causa di problemi pesanti che ha dovuto affrontare nella sua vita sin da giovanissimo.Tutto queste considerazioni mi hanno portata a perdonarlo a seguito di vari tradimenti o scappatelle che si è concesso e le colpe spesso sono ricadute su di me. Io credo che se una persona arriva a tradire è perchè ci sono problemi nella coppia che vengono affrontati diversamente: c'è chi anche solo temporaneamentefugge in un'altra realtà e chi rimane e, con tutta la voglia di affrontare i problemi tira avanti.
Sinceramente non so con quante persone io sia stata tradita, so solo che quasi un anno fa una LEI si è presentata a me. Da lì è iniziato un periodo di tormento, una gelosia che quasi era un dolore fisico, le ronde con la convinzione di trovarli insieme, non so a volte mi sembrava di trovare piacere nello stare come un cane.Lui comunque ha ammesso il tradimento, si è scusato, ha chiesto perdono, ma non mi ha mai detto quando è successo ed il vero motivo.
A distanza di un anno l'altra sera trovo nell'auto di lui una busta di lei,lui è andato su tutte le furie giurandomi che è una cosa vecchia che aveva in macchina ecc...ecc....Può anche essere vero ma da quel giorno mi sento strana, distaccata,triste...gli credo ma non so se credergli. Ho paura di essermi stancata di questa persona che nonostante tutto però èsempre stata presente e credo mi abbia sempre amata.
Ho soprattutto paura che possa risuccedere di nuovo perchè realmente i motivi del tradimento non li ho capiti, la rivelazione di quel tradimento è arrivata come un fulmine a ciel sereno, nonostante io sia sempre stata allerta per gelosia perchè mi è sempre piaciuto tanto e le proposte di certo so che nongli mancano, io non me l'aspettavo... spesso mi assillo con domande tipo "come ho fatto a non accorgermene?" "chissà che balla mi ha raccontatoquella sera per uscire con lei" ecc...Io non voglio buttare tutto all'aria, anzi vorrei che lui mi chiedesse disposarlo per ricominciare insieme "puliti".Cosa devo fare? Come posso buttarmi tutto questo alle spalle?La ringrazioM.

DICE CHE NON MI HA TRADITO 'FISICAMENTE'

proust Età: 45 sono sposata dal 96. sono madre di due bimbi. sono un'insegnante. credevo nell'amore costruito insieme.... mi sono sposata per andar fuori di casa e perchè volevo impostare una vita di coppia appagante con l'obiettivo di essere felice perchè si può essere felici se lo si vuole. mio marito era un ragazzo spensierato un pò superfciale ma col tempo è maturato, ci siamo amati, odiati, sostenuti, .... ho sempre contato su di lui e lui su di me... dopo la morte di mio padre sono cambiata nel profondo. speravo che lui mi desse l'appoggio morale che chiedevo senza parole perchè non lo volevo elemosinare... invece non è stato così. ho dovuto andare avanti da sola dicendomi che lui non poteva essere come me e non potevo fargliene una colpa senon era come avrei voluto... in seguito abbiamo subito un duro colpo dai suoi genitori (già separati)che mi ha portato a fare uso di psicofarmaci. avvocati,liti, mio marito sempre più depresso.
è stato in questo periodo , l'ho saputosolo ora, che ha iniziato a chattare e ha iniziato questo "incontro -relazione virtuale" con una trentenne...L'ho scoperto i primi giorni di quest'anno. Ho per caso letto le sue mail emi si è spezzato il cuore. messaggi del tipo "amore mio meraviglioso, mi manchi, portami via con te" sempre conclusi con " ti amo tuo ..." Ho creduto di morire. io che ero già provata e ho cercato di sostenerlo e chechiedevo il suo amore ero stata tradita e invece di dire ti amo a me lo dicevaa una sconosciuta.Ho cercato di ragionare. anche se la rabbia mia ha portato a scaglairmi controdi lui , anche fisicamente. me sono detta che le reazioni vendicative lasciano il tempo che trovano. che il nostro rapporto era invidato da tutti perchè eraautentico... e ho ricominciato. non l'ho cacciato. ho cercato di farlo parlare(cosa da sempre non facile)... adesso siamo ancora insieme lui ammette che èstata una grossa cavolata. io ho seguito il mio cuore ma resta l'amarezza ...per lui e per il nostro rapporto e per i nostri figli e per me, sono cambiataancora, ancora, ma ... è diffcile recuperare la fiducia.
io mi fidavo di lui al 300 per cento e invece ora non più.. anche se mi dice che ha capito che ha sempre amato solo me. che in fin dei conti non mi ha tradita fisicamente. ne l'ha mai incontrata. solo che stava bene...spero di riuscire a superare tutto ciò... scusate lo sfogo.

martedì 16 febbraio 2010

DOPO 21 ANNI CHE E' STATA SOLO MIA, MI HA TRADITO

enel Età: 46 Salve,sono sposato da 21 anni, mia moglie ha conosciuto solo me,sia setimentalmente che a letto.
E' una settimana che ho scoperto che ha avuto una relazione con un collega di lavoro, non ha negato, è arrivata a stare da sola in una camera di albergo con l'altro, nudi sul letto, ma che poi non è andata fino in fondo.
L'ho perdonata, credo,la amo tanto, però penso che ha fatto l'amore con l'altro. Lei dice che è serena, che non l'ha fatto.
Mi sento come una pentola che bolle sull'acqua, ora sale la bolla dell'amore,poi quella della rabbia, poi quella della gelosia, poi quella della depressione, poi quella del fallimento.Da quando è successo le faccio trovare bigliettini d'amore, rose, le ho regalato un cuore spezzato e l'altro lo tengo io. Dice che mi sta riscoprendo, che ha capito che stava mettendo tutto in gioco per nulla,che sono una bella persona sia dentro che fuori,che mi ama.
Abbiamo sempre avuto una ottima intesa sessuale, non abbiamo mai permesso a nessuna persona di entrare nelle nostre cose, quando c'erano dei problemi non abbiamo mai mostrato all'esterno niente, tutti ci dicevano che eravamo una coppia invidiabile.Dice che si sentiva sola, inutile. Che stupido non averlo capito in tempo,penso che se è successo questo la colpa è anche mia.Le ho detto che nessuno mai deve sapere niente di questa storia,non lo merita la sua rispettabilità, la sua onorabilità. Ho parlato al cellulare con l'altro, gli ho detto di non avvicinarsi piu a lei, di non cercarla piu, sono tentato di conoscerlo,di parlare con l'altro,non so.Abbiamo deciso di voltare pagina, di ricominciare tutto daccapo, è difficile.Il pensiero che sia stata cosi intima con un altro uomo mi distrugge. Due giorni dopo la rivalazione, abbiamo fatto l'amore, è stato bello.Dice che sono molto protettivo nei suoi confronti, è vero, non l'ho mai controllata,mai seguita, ho sempre avuto fiducia in lei, sempre.Ora che devo fare? non so sono molto combattuto, ho voglia di ricominciare, ma la cosa mi pesa tanto.mi dia un consiglio.enel
--------------------------------------------------------
Le rispondo con una citazione di G.Turnaturi:
'Il tradimento ci pone di fronte alla più grande tragedia dei rapporti umani: l'inconoscibilità dell'altro.'
Non c'è consiglio che possa fronteggiare il bollire di sentimenti che avverte. Solo col tempo ed avviando una sincera e profonda riflessione individuale e di coppia potrà arrivare a convivere con tale esperienza.
Saluti
Dott. Roberto Cavaliere

STO PERDENDO IL CUORE

Sto perdendo il cuore..
la cancrena del dolore lo sta consumando un giorno dopo l'altro..
Dopo le bugie, i tradimenti, dopo aver anche visto una sua foto mentre bacia un'altra donna...
Sono riuscita a dirlo... Sparisci.. Cancellami.. Esci dalla mia vita.. Non tornare mai più... Per poi subito dopo vedere l'abisso nero che mi aspetta senza di lui.. Senza la sua voce.. Le sue mani..
Ma che persona sono? Ma il mio carattere, la mia dignità, l'amore di me stessa dov'è??? Possibile che a 38 anni non riesca a volermi bene..
Che l'unica cosa che so fare davvero è ingollare sedativi e antidepressivi? In questo sono bravissima..
Mi odio a tal punto di volermi lasciare io stessa...
Rosy