venerdì 10 settembre 2010

MIO MARITO MI HA TRADITO CON UNA MIA BUONA AMICA

linfa Età: 50
Qualche tempo fa mio marito mi ha confessato di avere avuto una relazione, durata qualche anno, con una persona che frattempo ere mia amica. Si è confessato a relazione conclusa, da parte di lei, e lui non lo voleva accettare, la cercava, mentre a me diceva che il nostro matrimonio era stato un errore. E io mi confidavo con lei, le raccontavo le mie pene, la mia voglia di lasciarlo. Per tutto il tempo io l'ho considerata una buona amica quasi una sorella e accettavo i suoi consigli come oro colato, le ho perfino manifestato il sospetto che lui avesse un'altra. Quando sono andata da lei per sentire la sua versione ha negato tutto, ha messo in cattiva luce mio marito con me e con alcuni amici. Non riesco a pardonare mio marito per quello che ha fatto, per averle permesso di entrare nella nostra famiglia oltre che nel nostro letto, per averla lasciata giocare con i miei sentimenti. Subito dopo la sua confessione ci siamo riavvicinati ci siamo ripromessi di essere sinceri l'uno con l'altra, ma lei ha continuato a perseguitarmi per delle questioni che non riguardavano me personalmente, rimaste in sospeso. Alla fine mio marito raccontandomi una bugia é andato da lei per farla ragionare, dice lui, ma io non gli credo. Non riesco a perdonargli di avermi mentito ancora non è cambiato niente. Come si fa ad andare avanti senza arrivare al punto di detestarsi, e senza perdere la propria dignità?

NON RIESCO A PERDONARLO DEL TRADIMENTO

maria Età: 55
Sono profondamente addolorata in seguito al tradimento di mio marito con una infermiera conosciuta durante un ricovero post intervento al cuore.sotterfugi telefonate appuntamenti incontri in alberghi fotografie di tutto e di più,poi la scoperta da parte mia.Mio marito è profondamente pentito mi chiede continuamente perdono ,ha interrotto questa relazione fatta di solo sesso.ora è proteso completamente al recupero di quello che è rimasto del nostro meraviglioso rapporto iniziato 35 anni fa e che ci ha regalato tre figli meravigliosi ormai grandi e professionalmente affermati.IL problema ora è dentro di me,non riesco a metabolizzare questo dolore ogni situazione mi porta a ricollegare quello che immagino sia stato l'approccio con l'altra persona il mio quotidiano è tempestato da immagini dolorose di indicibile intensita .sono sollevata quando lavoro stando a contatto con le persone stempero l'angoscia e passa la giornata.Sono passati 4mesi dalla scoperta ma è come se fosse stato oggi, vorrei tanto riprendermi la serenità ,il sorriso, l'allegria ma è come se tutto questo fosse a me sconosciuto,eppure eravamo tanto felici .lui ora piange vuole il mio perdono io invece mi sono resa conto che è molto difficile perdonarlo non ritrovo in lui la persona che pensavo di avere al fianco ossia un signore distinto di 58 anni,invece mi ritrovo un escremento nauseabondo.vorrei sapere quanto durerà questo mio stato e se riuscirò ad amarlo come ho sempre fatto.VOGLIO COMUNQUE mettercela tutta per riuscire a perdonarlo vorrei sentirmi meno arrabbiata e soprattutto vorrei che qualcuno mi dica quanto durerà questo strazio grazie a tutti coloro che vorranno aiutarmi.

GLI UOMINI NEGANO ANCHE L'EVIDENZA DEL TRADIMENTO

Nbo Età: 37
Il tradimento, quella cosa dalla quale pensavo di essere immune; non che fosse certa dell'amore eterna di mio marito, ma pensavo se non altro di aver sposato un uomo che di fronte all'interesse per un'altra donna me lo avrebbe se non altro comunicato prima.
Invece no, mi sono trovata di fronte una persona che improvvisamente usciva sempre più spesso la sera, partita di calciotto, cena con amici, cinema con amici, e comunque sia rientro tardi dal lavoro....ora, io non sono mai stata un tipo geloso, ma un comportamento del genere insospettirebbe chiunque penso.
Così glielo ho fatto notare. Ah, piccola premessa ci sono di mezzo anche due figli 4 e 2 anni, dei quali, non essendo "così" presente il padre , mi sono occupata per la maggior parte io 8anche io ho un lavoro!).
Nel momento in cui gli ho fatto notare la sua latitanza, mi sono sentita dare delle "sincere" scuse, che era vero che si scusava per questo, che mi avrebbe dato una mano...io lì, mi sono fatta l'esame di coscienza "lo avrò trascurato....troppo tempo dedicato ai figli" e quindi ho provato a modo mio a migliorare, ho chiesto alla nostra tata di fermarsi una sera a settimana per uscxire da soli io e mio marito....
beh, ora posso dire che nella sua testa aveva già deciso tutto....ho portato avanti la sua "amicizia" definita così fino all'ultimo, ha fatto quello che doveva/voleva fare.
Ora dice che ama solo me e che vuole solo me, peccato che alla fine sono stata io a scoprire tutto; telefonate fatte tutti i giorni mattina e sera; durante un nostro viaggio "riconciliatorio" all'estero l'ha chiamata tutti i giorni, usciva dalla stanza di albergo con le scuse più stupide e la chiamava; e ha continuato così, finchè non l'ho "beccato per la seconda volta", anche qui non avevo scoperto tutto. Mi ha nuovamente giurato che era finita e che questa volta non la sentiva più....finchè non ho trovato le prove che c'era stata una vera e propria relazione (anche stupido, perchè se non altro cancella le prove).
Continua a giurare che è finita e che ama solo me, ma come credergli?!
La verità è che senza famiglia lo avrei sbattuto fuori casa alla prima volta....magari saremmo tornati insieme in un futuro, forse, e sottolineo forse; ma con due figli di mezzo, non posso essere impulsiva.
Quindi si, sicuramente serve tempo per capire e decidere, prima di tutto da sole, e poi se si vede un vero e propio pentimento dall'altra parte se ne può parlare in due. Il punto è che questo pentimento non lo vedo...la sua "giustifucazione è "sono stato uno stronzo egoista, ma adesso sò quello che voglio sei solo tu, è finita!"
Troppo comoda dopo essere stato beccato per ben due volte; gli ho dato più di un'occasione per dirmi se c'era dell'altro e lui ha sempre negato, pare che questa è la vera indole degli uomini...negare anche l'evidenza.
Nbo

NON RIESCO A SUPERARE IL TRADIMENTO

orsacchiotto Età: 25
Salve, è difficile per me scrivere quello che mi sta accadendo ma ho bisogno di sfogarmi con qualcuno e di non sentirmi giudicata.
Sono una ragazza e sono fidanzata da 7 anni di cui i primi due passati piangendo e accettendo alcuni lati del suo carattere mentre gli altri anni passati benissimo.
Ma adesso provo un senso di vuoto interiore e continuo a piangere da quando il mio ragazzo,con cui sto da 7 anni, mi ha confessato che dopo una festa tra amici si è fatto accompagnare a casa da una ragazza conosciuta lì in quanto ubriaco.Mi ha giurato che non è successo niente ma fatico a credere perchè in passato mi ha tradito 3 volte confessandolo solo dopo alcuni mesi e io l'ho perdonato perchè lo amavo e lo amo tuttora. Il punto è che non riescoo più a fidarmi di lui ma soprattutto non riesco a superare l'accaduto perchè ho la paura che a distanza di tempo o venga a scoprire o mi venga dire che ci sia andata a letto.Non so cosa fare, io lo amo ancora ma non posso andare avanti stando male(la notte fatico ad addormentarmi, piango, ho continui mal di pancia, non riesco a studiare per gli esami ma soprattutto da quel momento ho pensieri suicidi che mi spaventano).Ho parlato con i miei genitori ma mi hanno detto che se lo amo devo riuscire a superare l'accaduto e imparare a risolvere da sola i miei problemi solo così potrò crescere e diventare più matura. Ma io non riesco, non sono poi così matura come poi tutti pensavano e continuo a pensare che forse sono io che faccio diventare l'accaduto una tragedia.....
So di avervi annoiato con il mio problema ma spero che abbiate un po' d tempo per rispondermi.
Aspetto con ansia una vostra risposta.