sabato 22 marzo 2008

TRADIMENTI

Lilly69 Età: 37 Ho conosciuto mio marito quando avevo venti anni, l'amore per lui era qualcosa di grande, di immenso, piano piano, però mi sono accorta che l'uomo che pensavo mi amasse era solo un illusione ....un uomo egoista egocentrico capace solo di farmi soffrire e sopprattutto di non godere di niente nemmeno della felicità dei suoi figli.. quando sono nati lui è venuto a visita come un amico senza mai dire come stai? e questo è solo un esempio dei miei quindici anni con lui.. tutto per lui era un intoppo alla sua libertà. Non ho mai avuto niente se non violenze morali, umiliazioni..tradimenti.. ma io l'amavo troppo avevo paura di perderlo di rimanere sola dicevo a me stessa "cambierà sono sicura" Ma gli anni passavano e le cose peggioravano i figli crescevano e lui sempre a dire "fai tutto tu, non mi interessa se vuoi è cosinon ho che fare" Anche nei momenti miei più duri quando la delusione la stanchezza mi invadevano cercavo sempre di giustifarlo di farlo apparire agli occhi dei familiari e degli amici una persona che non era , le mie energie perciò erano tante ma sentivo che stavo crollando. ,Lui godeva nel vedermi soffrire nel fare dispetti per qualsiasi cosa anche nei confronti dei bambini..La mia disperazione era tanta la paura di non farcela ...di crollare di volerlo trasformare a tutti i costi un padre ed un marito ma lui non voleva...Ma io ancora più testarda non rendendomi conto che anche i bambini risentivano del suo modo di essere quasi ad essere rifiuati tutto per lunghi 15anni fino a quando ho deciso di separarmi di uscire da quel tunnel che mi aveva portato quasi alla depressione. Il crollo era inevitabile anche nei rapporti con gli altri il desiderio di essere amata la voglia di essere donna mi ha fatto sbagliare e fatto ricadere, incontrando un uomo che è stato solo capace di lasciarmi vuoto più di quello che avevo oltre alla sua bellezza fisica, anche lui un uomo superficiale ed egoista ma io non riesco a fare a meno di lui come in passato di mio marito nonostante ci siamo lasciati da tre mesi mi sono umiliata l'ho inseguito ho pianto..anche se la storia è durata poco io ho paura di non farcela mi manca vorrei ancora stare con lui anche se so che non è persona per me.. ancora una volta nella mia vita ho fatto prendere il passo agli altri ancora una volta sono caduta ed è così difficile rialzarsi.....io... ho paura di rimanere sola di non poter incontrare una persona che sia capace di amare come amo io nel senso più largo del termine

CON IL CUORE E CON LA MENTE LO TRADISCO SEMPRE

tunonsai Età: 48 Ho tradito e ho provato piacere, molto, pur avendo il cuore in gola, l'adrenalina alle stelle, sapevo di rischiare quando osavo ma lo facevo e non credevo di essere così brava a fingere, sapevo mantenere la calma...tutto è iniziato dopo circa 17 anni di matrimonio, una fedeltà nata dal vivere insieme al mio compagno attimo per attimo, sempre...nella vita e nel lavoro, due figli che ci hanno portato avanti con forza, ma un malessere in me continuo, perchè la sua presenza era asfissiante, sempre attenta, mille telefonate quando mi allontanavo per motivi banali, mai qualche momento da soli,una serata tra amici per esempio... poi un giorno per caso non importa dove e come l'ho sentito al telefono la prima volta...la sua voce mi teneva attenta, aveva un modo che mi piaceva, per me era una novità... difficilmente mi facevo conquistare, ero sempre molto critica nei confronti del genere uomo...poi d'improvviso un giorno mi disse " sono da te ti voglio vedere arrivo presto aspettami" ed io senza esitare nonostante la presenza del mio compagno inventai una scusa ed andai da lui...tutto fu magico ed indimenticabile..anche se io lo rifiutai e gli dissi ... scusa non sei la persona che pensavo...ma non era vero...lo amavo e non me ne ero accorta..la storia iniziò ma non fu mai una storia..perchè anche lui impegnato come me con una compagna come il mio compagno...attenta e gelosa. il mio compagno all'inizio si accorse che ero cambiata perchè non sopportavo più la mia e la sua dipendenza reciproca, volevo stare da sola volevo uscire da sola volevo vivere da sola ..ma lui non capiva e mi voleva vicino a sè...fino a quando tutto divenne un'ossessione, spiata sempre ed ovunque..nel telefonino,nei messaggi, nel pc, nella posta elettronica, nei viaggi, nei luoghi dove dicevo di andare, mi seguiva ..mi faceva i tranelli...ed io reagivo ed imparavo a non cadere nei suoi tranelli...ma alla fine ha vinto lui..mi ha scoperto dei sms inviati o ricevuti e non cancellati...ma la cosa strana io sapevo di non averli cancellati e li avevo tenuti perchè in quel momento avevo deciso di sfidare il mio compagno e vedere se mi spiava..esatto non per distrazione ma per vedere quanto era meschino...e così siamo andati lo stesso avanti..con insulti ed accuse reciproche con minaccie di lasciarsi ma non è mai successo...e lui il mio amante esiste ancora nel mio cuore..lo amo ancora e sogno di poter passare con lui qualche attimo ma non succede lui non mi cerca più non mi vuole più...ma il mio compagno crede che lo tradisca ancora...è vero con il cuore e la mente lo tradisco sempre e sono felice...molto felice di farlo soffire...

TRADIMENTO E PAURA

PAURA.. Età: 26 SALVE, SONO UNA RAGAZZA DI 26 ANNI HO SCOPERTO UNTRADIMENTO DA PARTE DEL MIO PARTNER..LA SUA DOPPIA VITA E\' DURATA CIRCA 8MESI, TRA LITI, INCOMPRENSIONI CERCAVO LA PROVA DEL SUO CAMBIAMENTO SAPEVO CHEQUALCOSA LO STAVA ALLONTANANDO DA ME..E DISTRUGGENDOMI EMOTIVAMENTE HO SCOPERTOCHIAMATE E E-MAIL MOLTO ROMANTICHE. TUTTO QUESTO A TRE MESI E MEZZO DAL NOSTROMATRIMONIO. ORA SONO IN CONTINUA LOTTA CON ME STESSA E IL CIBO, LUI DICE DIVOLERE ME, DI VOLERSI SPOSARE E SI GIUSTIFICA ANCHE SE A VOLTE IN MANIERACONFUSA CHE E\' STATA UNA DISTRAZIONE DAI SUOI PENSIERI PREMATRIMONIALI (ES.PRESTITI). DICE DI NON VOLER RINUNCIARE A NOI, MA NON VUOLE MOLTEDOMANDE..VUOLE VEDERMI RIDERE, FELICE NON CAPENDO CHE EMOTIVAMENTE MI HADISTRUTTO. NON SO\' CHE FARE. SPOSARLO E' UN RISCHIO, PERDERLO PURE. STIAMO PARTECIPANDO AL CORSO PREMATRIMONIALE, ED IO AVREI VOLUTO AFFRONTARE IL PROBLEMA CON IL PRETE.. LUI NO. PENSA CHE NON SIA NECESSARIO PARLARNE CON ALTRI, E' UN PROBLEMA NOSTRO CHE DOBBIAMO SUPERARE INSIEME, VISTO I TEMPI MOLTOSTRETTI HO FATTO PRESENTE ALLE NOSTRE FAMIGLIE, SOPRATTUTTO ALLA SUA, QUESTA SUA SLEALTA' CHIEDENDO LORO DI FARLO RAGIONARE, E SE FOSSE STATO INSICURODISDIRE TUTTO. MA NIENTE, LUI GUARDA AVANTI CON ME. MA CHI MI GARANTISCE UN SUOPENTIMENTO. HO PAURA MI POSSA FARE ANCORA MALE. COME CI SI PUO' SPOSARE COSI? CONTINUO A FARMI MOLTE DOMANDE, PERCHE'? COSA GLI E' MANCATO? E'STATO TROPPO SLEALE CON ME, PUR CONTINUANDO A PROGETTARE CASA E A FINIRLA..DOVREBBERO ARRIVARE PRESTO I MOBILI, ED IO DOVREI SCEGLIERE IL VESTITO..MA HO TROPPA PAURA.