DAVIDS Età: 40 Sono un uomo sposato da 13 anni, abbiamo avuto due figli maschi che adesso hanno 9 e 10 anni, mia moglie ha un anno meno di me (39) e i rapporti non sono mai stati sereni e facili, sia a causa della famiglia di lei,con una madre "chioccia" molto apprensiva e assillante, con intrusioni frequenti nella nostra vita famigliare, inoltre mia moglie da molti anni mi ha costantemente mentito su vari aspetti , dalla gestione dei figli , agli acquisti, ecc..., venendo meno a quello che per me è sempre stato elemento essenziale e basilare per una corretta vita di coppia: la sincerità
Tra noi 2 le liti si sono in questi anni (sin da subito dopo il matrimonio) sempre succedute con frequenza, in alcuni casi anche in maniera molto esagitata, e anche purtroppo dopo la nascita dei figli
Per aggravare in maniera definitiva la situazione nel 2003 ho scoperto, in maniera devastante e che mi resterà scolpita per sempre nella mente e nell'anima, che mia moglie mi tradiva (Dio solo sa da quanto tempo) con un abitante del nostro palazzo (sposato con figli): ho sollevato uno dei 2 telefoni di casa per fare una telefonata e ho sentito mia moglie che parlava con l'altro apparecchio ad un'amica raccontando con minuzia, piacere e leggerezza tutti i dettagli inerenti i suoi rapporti sessuali con questa persona la mia reazione è stata molto rabbiosa, ma non me la sentivo di rompere il matrimonio soprattutto per i 2 bambini (in quel momento di 3 e 4 anni), da quel momento ovviamente siamo andati avanti in una situazione famigliare sempre più difficile, con la perdita completa di ogni fiducia possibile tra me e mia moglie, il sesso tra di noi sempre più rarefatto e adesso inesistente da almeno un anno
Il mio desiderio sarebbe quello di volere superare questa forte crisi, di riuscire a perdonarla e ho cercato di farlo, ma da lei non ho ricevuto tutto l'impegno e la sensibilità possibile che mi aspettavo nei miei confronti, per tutta risposta invece ho avuto addirittura prove concrete di altri tradimenti che mi hanno ancora più affossato in una tristezza e delusione straziante (con i conoscenti e i colleghi ero allegro, gioviale, sono diventato un'altra persona: ho cambiato addirittura espressione), in un'ultima occasione poche settimane fa la conferma diretta l'ho avuta in un momento di crisi nervosa dalla sorella di mia moglie (che, come avevo intuivo da tempo era a conoscenza di tutti i sublimi 'intrallazzi' di mia moglie)
Detto ciò io adesso sto veramente male, e mi basta solo pensare velatamente alla mia situazione e al rapporto con mia moglie per cadere in depressione e sconforto (immaginate lo stato d'animo nello scrivere queste righe), io che ho sempre sognato vivere con una famiglia unita, felice e sana moralmente, io che dal fidanzamento al matrimonio non mi sono mai spinto al tradimento: neppure dopo averlo subito ho avuto la forza di cercare altre relazioni, anzi ho iniziato a vedere negativo ovunque, in particolare il comportamento delle donne, e quindi è ancora per me più difficile cercare un eventuale nuovo rapporto ‘consolatore’
A questo punto punto io mi sento solo, bistrattato e tradito in quello che per me era l'aspetto più sacro e importante in un matrimonio e ancor più nell'ambito di una famiglia (potete immaginare i nostri 2 bambini che influenze negative hanno dovuto subire e ancora subiscono), inoltre mi manca molto l'affetto, la collaborazione e il conforto che può darmi una donna, in poche parole mi manca da anni l'amore di una donna, e mi pervade la rabbia se penso che quella donna doveva e poteva essere mia moglie, che negli anni si è però rivelata in tutta la sua mancanza di rispetto e di principi nonché completamente diversa da quanto apparentemente potrebbe sembrare
Io sento il desiderio di uscire da questa mia situazione di buio (solo i miei figli mi danno qualche momento di soddisfazione), voglio tornare a vivere, con una persona che voglio sentire mi ami davvero, sembra assurdo, ma quella persona potrebbe anche essere mia moglie, sentendola però dentro di me davvero sincera e motivata
Vorrei con tutto il cuore uscire da questo tunnel, ritrovare una famiglia e soprattutto una compagna con cui è un piacere tornare a casa la sera e convivere serenamente