Età: 54
Sono sposata da 34 anni, 4 figli solo l'ultima minorenne ancora per poco. 7 mesi fa, da un messaggio dopo il ritorno da una gita di mio marito in cui mi aveva detto che era andato con i colleghi, scopro che invece la verità era tutta un'altra cosa.
Si era andato in gita, ma con una ragazza di 29 anni.
Immaginate come mi sono sentita, (per età poteva essere la terza figlia)da allora la mia vita è cambiata, gli ho chiesto inutilmente di andrsene, ma lui risponde che:"Quello che Dio ha creato l'uomo non può dividere".
Ho cercato di perdonarlo..adesso sia lui che lei dicono che si sono lasciati( perchè io ho pure incontrato lei all'insaputa sua)
La cosa bella adesso che cos'è...da quando io ho scoperto tutto lui non mi cerca più, è quasi un mese, dicendo che la libidine è scemata, e che cosa voglio di più, ha fatto quello che io volevo..cioè lasciarla.
Questo discorso lo abbiamo fatto proprio ieri; io invece gli ho risposto che io non posso andare avanti in questo modo...
I miei figli maschi, più grandi, non sanno niente; le due femmine invece si.
Intanto io continuo a soffrire da cani, i giorni passano e vedo che tra noi è come se qualcosa si sia spezzato.
Gli voglio ancora bene come sempre, però lui si è allontanato da me fisicamente...VORREI SAPERE PERCHE'...se le voleva bene perchè non se ne va, si io soffrirò,,però potrò mettermi l'animo in pace, io non riesco a lasciarlo adesso come prima.
La mia vita con lui è stata sempre una di dipendenza affettiva, mi sposò perchè aspettavo il primo figlio....durante questi mesi me l'ha detto più volte.
Che cosa ho scoperto ancora...che non era stata la prima volta..durante il nostro matrimonio; mi ha detto anche che per lui fare questo è come andarsi a prendere una tazza di caffè.
Vi prego, mi trovo in un vicolo cieco, non ho la forza di niente, non mangio sono scesa 18 chili, fumo e....aspetto la.....
grazie
10 commenti:
Anch'io sono un ultracinquantenne innamoratissimo della mia seconda moglie e attaccatissimo a lei. Spero che tu mi creda quando ti dico che ancora oggi se penso a quando l'ho vista la prima volta mi vengono i brividi. Beh, è chiaro innanzitutto che dopo 12 anni è inpensabile che in una coppia il sesso sia così magico come all'inizio. Io poi non sono più il caldo trentenne o quarantenne di prima, e anche lei. Poi la menopausa, le preoccupazioni dei soldi, del lavoro, dei figli e quant'altro, ci fanno condurre una vita di grande solidarietà reciproca. Soffro quando per lavoro magari faccio il turno di notte e non posso stare con lei a cena, mi manca quando lei non c'è. Però tre anni fa sul lavoro avevo instaurato un rapporto scherzoso-cameratesco con una donna di 15 anni più giovane di me, che si stava trasformando senza che io lo volessi in qualcosa di più. Provavamo attrazione reciproca fortissima anche solo se ci sfioravamo un momento. E questa cosa si trasformò presto nell'attesa fisica quasi appassionata da parte mia durante il lavoro. Non abbiamo mai fatto sesso, anche perchè lei non ha mai accettato le mie avances quando l'ho baciata sulla bocca mentre chiacchieravamo piacevolmente insieme... è stata una tentazione dolcissima, irresistibile. Fisicamente avevo anche delle erezioni incredibili solo pensandola o annusando l'aria intorno a lei. Alla mia età non è così facile, mi sentivo ringiovanito. Poi ci siamo rivisti e ci siamo detti queste cose scherzando ma sapendo bene entrambi che non succederà nulla. Lei è molto determinata, e anch'io, perchè solo l'idea di perdere mia moglie mi fa morire!
Io però, se lei mi avesse lasciato fare, le sarei saltato letteralmente addosso. Forse noi maschi siamo capaci di amare più di una donna contemporaneamente? Avevano ragione le sagge civiltà antiche che ammettevano la bigamia? Che permettevano ad un uomo (ricco) di avere anche una moglie più giovane? E' una legge di natura per garantire la prosecuzione della specie? Francamente non lo so e non è facile per me uscire dai tabù che la nostra civiltà cattolica ci ha messo in testa. Noi maschi siamo fatti probabilmente per "impollinare" ed è ovvio che alla prima tentazione cediamo subito per la forza della natura, più che del destino? So solo che non riesco ancora oggi a spiegarmi come si riescano a conciliare l'amore grande e l'attrazione che provo tuttora per mia moglie, con una presenza, forse un'ombra, che potrebbe presentarsi ancora nel futuro. Noi maschi fin da ragazzi siamo abituati a stare con una ragazza e magari a farci milioni di "pippe" davanti alle immagini di altre 20 ragazze diverse, forse è l'istinto da impollinatori che la natura ci ha riservato, non saprei, sono sincero. Fattostà che il primo ad essere meravigliato e spaventato per quello che poteva e potrebbe succedere sono stato proprio io. Se mia moglie mi dicesse che ha provato fortissima attrazione per un suo collega o che ci è andata addirittura a letto? Mi sono atterrito da solo... Con tanto sincero affetto.
Mi dispiace cara, la risposta "all'freddo" è questa! Il marito ha trovato l'Amore in un altra donna, dopo anni di matrimonio con te. Il suo desiderio ormai è quella donna giovane. A te non può lasciarti perché sei un pezzo di lui. Ma l'AMORE è un altra cosa, è desiderio sessuale, suco dell Anima. Che fare? Nulla, mettiti l'anima in pace e amalo come partner della tua vità,nel bene e nel male. Sarà il tempo a decidere tutto!! Solo se poi! Un consiglio? La tua scelta falla con il cuore non con l'egoismo del orgolio ferito! Abbracci Silvia
Sembra la m storia
... credimi quando ti dico che ti capisco... hai solo due scelte a parer mio... perdonare ed amare con tutta te stessa, prendendotene le conseguenze (positive o negative che siano) oppure fare un casino di quelli grossi, chiedere divorzio ed andartene... così è inutile e dannoso continuare... faresti del male a tutta la tua famiglia figli compresi.
E' un discorso duro... ma purtroppo è l'unico possibile ed è la mia piccola verità che ti dono...
Salve,vorrei anche io dare la mia testimonianza!Ho39anni sposata da10 insieme da 11e con una bimba di8.Ho scoperto da20giorni che mio marito aveva una relazione con'un'altra donna!
GIANLUCA (jeanlucpicard2@virgilio.it) Gentile Amica, dalla lettura della tua nota si evince che tuo marito, per quanto tu lo abbia amato, non ha mai fatto realmente la medesima cosa verso di te, pur concependo insieme un bel poi di figli. In ragione di ciò mi sento di consigliardi di guardare avanti e di prenderti cura di te stessa, anche perchè da quello che dici comprendo che non meriti ciò che ti è successo, quindi la vita continua e necessariamente bisogna dare atto che, purtroppo, piangere il morto non serve a riportarlo in vita.
In sintesi viste le circostanze rappresentate, nulla ti vieta, anche perchè a questo punto non hai moralmente alcun obbligo verso di lui, per il suo tradimento verso di te, di organizzarti la tua vita in meglio per le tue esigenze personali come individuo e come donna, in parole semplici ti consiglio di cominciare a frequentare altre amiche, meglio se lui non le conosce, col quale poter avere un rapporto umano e confidenziale (anche perchè ciò ti farà sentire meglio), nonchè qualora dovesse capitarti una bella e pulita avventura di viverla intensamente e felicemente; non saresti la prima ed ahimè nemmeno l'ultima. Ti faccio tantissimi auguri per la tua vita sentimentale e per ogni altra cosa. Gian Luca. (jeanlucpicard2(a)virgilio.it)
Ciao, non ti conosco ma percepisco la gabbia in cui ti senti, forse è una gabbia che senti da anni...
Probabilmente è giunto il momento di pensare solo a te stessa, stacca per un attimo il pensiero da tuo marito e - se puoi - staccalo anche dalla famiglia, pensa solo a te.. sicuramente dentro di te hai tutta la forza e il desiderio di felicità che ti possono fare aprire la gabbia e incominciare davvero a vivere. Prova a sentire la vita a prescindere dal comportamento che gli altri hanno verso di te.. tu sei unica, importante, tu sei tu e puoi (vuoi!) essere finalmente felice.. anche (e mi vien da dire soprattutto) senza tuo marito.
Spero non vorrai considerare questo mio commento invadente, è solo trasparente... in bocca al lupo con tutto il cuore.
vivo la stessa sorte, che ahimè dura da quasi dieci anni, con donne diverse. lui dice che da quando ha avuto la "prima" storia non sente più la necessità di fare sesso...io direi "solo con me"! da qualche mese ha una storia con una mia "amica", ha perso completamente la testa ed io sono riuscita a torturarmi fino al punto di andare in vacanza tutti insieme...la sua e la mia famiglia.ogni giorno vedevo i loro sguardi il loro desiderio di contatto fisico...e il loro jogging quotidiano al quale ne io ne il marito potevo partecipare, per problemi alla schiena. ho una tale rabbia dentro che sarei capace di rompergli il muso!!!!! da due settimane mi sono armata di tanto coraggio e mi sono messa al telefono per organizzare la mia nuova vita e adesso esco da sola e vivo la nostra vita con tanta indifferenza e qualche malumore ma so che il tempo mi aiuterà a trovare la mia nuova strada!
solo il perdono può aiutarti , poichè fai delle congetture quando dici che se ti lasciasse , almeno te ne faresti una ragione ! queste sono le parole dettate dal cervello , quando invece la tua sofferenza viene dal cuore !non è colpa tua , tranquilla , colpevolizzarti interiormente produce i risultati fisici che hai ben descritto.interpella uno psichiatra che ti aiuterà al 100%.
ripeto PSICHIATRA , non psicologo.sono sicuro che puoi farcela , figurati una donna che ha messo al mondo 4 figli !!!!c'era lui con te quando li avete concepiti no? vai che ce la fai !
E' tutto inutile.Lo so per esperienza personale. Se ti vuoi bene lascialo. O almeno riprendi in mano la tua vita e cerca il sorriso intorno a te, che sia dato da hobby, amiche e qualche uomo che ti intrighi e ti faccia sentire ascoltata, desiderata, importante. Perchè tu lo sei. In caso contrario ti sentirai sempre più un ramo secco, senza valore. Come è successo a me. Ma gli anni fuggono... non sprecarli
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