domenica 22 febbraio 2009

IL TRADIMENTO COME SINTOMO

Lucy Età: 25 La mia storia è semplice ma allo stesso tempo complicata. Ho 25 anni, l'anno scorso mi sono laureta ed ho iniziato a lavorare. Stavo con un ragazzo della mia stessa età da circa 4 anni e che ho lasciato da poco, ed una situazione famigliare disastrosa. Sul lavoro ho conosciuto un uomo, di 40 anni circa (l'età non glielo mai chiesta, ho sempre avuto un pò timore della risposta). Ci siamo visti qualche volta dopo lavoro per un caffè. E stavo bene con lui nonostante la differenza d'età. Si parlava,ci si confrontava e pian piano mi sono innamorata di lui, e lui di me. E in una di queste occasioni mi ha confessato di essere sposato. Me ne sono tornata a casa piangendo. Premetto che non avevo mai tradito nessuno nella mia vita e fino a quel momento con lui non c'era mai stato nemmeno un bacio sulla guancia; eppure da una parte c'erano i sensi di colpa verso il mio ragazzo e dall'altra l'attrazione verso quest'uomo. Ed ho ceduto, anche se m'aveva fatto chiaramente capire che moglie e figli non li avrebbe lasciati. Mi sono innamorata di lui pazzamente, e lui dice di provare lo stesso per me.Quel poco tempo che passo con lui sembra sempre che si consumi velocemente, e quando non lo vedo mi prende lo sconforto.Tutto questo è iniziato a novembre. E nel frattempo sono cambiate tante cose.Ho confessato tutto al mio ragazzo e poco dopo l'ho lasciato perchè il tradimento era il sintomo di un amore verso di lui che ormai s'era spento e siamo rimasti in ottimi rapporti,due amici in perfetta sintonia. Con mia madre il rapporto è degenerato a tal punto che me ne sono andata, o meglio scappata di casa. Ho scoperto che lei sapeva tutto del mio tradimento leggendo gli sms dal mio cellulare, s'è segnata i numeri di tel del mio "amante", s'è informata dove abitava, mi seguiva fuori dal lavoro, e voleva organizzarmi un'imboscata trascinandosi dietro il mio ragazzo ignaro di tutto.Non ho sopportato altro. Adesso vivo questa storia ufficiosa. Io sono innamoratissima di lui. Lui dice di provare le stesse cose, ma a volte ho paura che stia giocando con me e mi sono ripromessa che se dovessi star più male che bene tronco tutto. Non varebbe la pena star male, sarebbe una lotta persa in partenza. Penso a sua moglie, e mi rendo conto che non merita tutto questo, non sono io a tradirla ma contribuisco a farlo. é una storia che è destinata a finire. e a volte vorrei poterlo lasciare, ma lo amo troppo e preferisco avere quel poco che mi da piuttosto che nulla.

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