proust Età: 45 sono sposata dal 96. sono madre di due bimbi. sono un'insegnante. credevo nell'amore costruito insieme.... mi sono sposata per andar fuori di casa e perchè volevo impostare una vita di coppia appagante con l'obiettivo di essere felice perchè si può essere felici se lo si vuole. mio marito era un ragazzo spensierato un pò superfciale ma col tempo è maturato, ci siamo amati, odiati, sostenuti, .... ho sempre contato su di lui e lui su di me... dopo la morte di mio padre sono cambiata nel profondo. speravo che lui mi desse l'appoggio morale che chiedevo senza parole perchè non lo volevo elemosinare... invece non è stato così. ho dovuto andare avanti da sola dicendomi che lui non poteva essere come me e non potevo fargliene una colpa senon era come avrei voluto... in seguito abbiamo subito un duro colpo dai suoi genitori (già separati)che mi ha portato a fare uso di psicofarmaci. avvocati,liti, mio marito sempre più depresso.
è stato in questo periodo , l'ho saputosolo ora, che ha iniziato a chattare e ha iniziato questo "incontro -relazione virtuale" con una trentenne...L'ho scoperto i primi giorni di quest'anno. Ho per caso letto le sue mail emi si è spezzato il cuore. messaggi del tipo "amore mio meraviglioso, mi manchi, portami via con te" sempre conclusi con " ti amo tuo ..." Ho creduto di morire. io che ero già provata e ho cercato di sostenerlo e chechiedevo il suo amore ero stata tradita e invece di dire ti amo a me lo dicevaa una sconosciuta.Ho cercato di ragionare. anche se la rabbia mia ha portato a scaglairmi controdi lui , anche fisicamente. me sono detta che le reazioni vendicative lasciano il tempo che trovano. che il nostro rapporto era invidato da tutti perchè eraautentico... e ho ricominciato. non l'ho cacciato. ho cercato di farlo parlare(cosa da sempre non facile)... adesso siamo ancora insieme lui ammette che èstata una grossa cavolata. io ho seguito il mio cuore ma resta l'amarezza ...per lui e per il nostro rapporto e per i nostri figli e per me, sono cambiataancora, ancora, ma ... è diffcile recuperare la fiducia.
io mi fidavo di lui al 300 per cento e invece ora non più.. anche se mi dice che ha capito che ha sempre amato solo me. che in fin dei conti non mi ha tradita fisicamente. ne l'ha mai incontrata. solo che stava bene...spero di riuscire a superare tutto ciò... scusate lo sfogo.
1 commento:
Cara Signora, il suo racconto mi ha molto colpita perche' mi sembra narrare un lungo tratto di percorso comune, durante il quale - per motivi diversi, sia lei che suo marito avete fatto esperienza di come si possa esser soli anche vivendo accanto a chi amiamo, di come si possa essere profondamente diversi anche avendo saputo camminare insieme verso un obiettivo condiviso. Piu' che il tradimento, messo in atto solo parzialmente ma non per questo meno traumatico, mi pare che il suo dramma possa esser questo, cioe' il fatto di rendersi conto del residuo inesauribile di 'alterita'' che, nonostante le nostre speranze, rimane sempre al "fondo" di chi amiamo, accentuandosi nei periodi di cambiamento come quelli che, sembra, voi avete vissuto recentemente.
Suo marito sembra dire "ho tradito solo col pensiero, non l'ho mai incontrata". Non credo che questa sia per lei una consolazione, piuttosto dovrebbe cercare di attribuire un senso a questa relazione virtuale e di collocarla nella sua storia, cercare con lei di capire perche' vi siate allontanati, perche' - protetto da uno schermo, poteva permettersi di mostrare sentimenti e usare parole che con lei non riusciva a usare.
In bocca al lupo!
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