venerdì 7 maggio 2010

RICOSTRUIRE DOPO UN TRADIMENTO

vittorio Età: vivo il tradimento della persona cui voglio bene con profonda malinconia.
Voglio precisare che non condivido il fatto che si definisca con la parola amore una semplice storia di sesso. Amore nel suo profondo significato non contempla relazioni di sesso. Credo fermamente si possa definire Amore (con la “A”maiuscola) solo il risultato di una profonda ricerca di una propria tranquillità emotiva che permetta di giungere attraverso un seria conoscenza della parola Umiltà alla propria Libertà individuale. Libertà intesa come liberazione dai propri difetti di carattere e dalle ovvie conseguenze che questi generano. Non confondiamo quindi l’Amore con il “voler bene” o peggio ancora con il fare sesso. Il sesso ,molto importante nella relazione di coppia fa parte delle capacità del regno animale necessarie per moltiplicarsi. L’Amore non voglio sia così confuso. Il tradimento. Non sono disposto a distinguere le pulsioni di un uomo dalle pulsioni di una donna. Non cerchiamo quindi ,ipocritamente, di trovare giustificazioni alle proprie decisioni. Possiamo addurre scuse di ogni genere certamente se vogliamo attenuare il peso di una decisione che contrasta con la nostra secolare educazione. Educazione che è parte, se mi si consente il termine, del DNA della nostra Società in cui viviamo. Ognuno di noi è maggiorenne e capace,spero, di assumersi le proprie responsabilità.
Penso sia necessario guardarsi dentro e provare a conoscere le proprie paure generate da quella insicurezza che ci trasciniamo fin da bambini. La mancanza di autostima che ne consegue è l’elemento base che genera tutte la nostra negatività interiore e la nostra incapacità di affrontare onestamente la vita. Non vogliamo che il mondo che ci circonda possa scoprire la nostra fragilità.
Il sesso come una droga per evadere da una realtà che non siamo capaci di accettare. Chi può onestamente dire di aver comunicato, di aver generato amicizia (offrendo Amore quello sopramenzionato) anzichè guardare al microscopio il proprio partner e criticarlo? Siamo capaci solo di giudicare e condannare. Avete mai pensato che non ne abbiamo il diritto? Io ho sofferto molto per il tradimento della mia compagna. Credo che il mio dolore faccia parte dei miei difetti di carattere. Ho perso il possesso del mio giocattolo sessuale di cui credevo di essere l\unico “proprietario”. Triste verità se analizzo attentamente la mia gelosia.
Ho distillato il mio dolore offrendo alla mia compagna il calore necessario per consentirle di arrivare da sola a capire se stessa e perchè ha ceduto ad una persona appena vista una volta. Non si è trattato di attrazione fatale certamente. Credo che la mia compagna soffra oggi per due tradimenti quello nei miei confronti ma soprattutto il tradimento di se stessa.
Ricostruire è difficile ma non impossibile se si cerca di offrire Amore

1 commento:

Anonimo ha detto...

Condivido cio' che scrivi. Anche io, vittima di un tradimento, penso che prima di tutto, mi sono ritrovata a capire di avere accanto una persona con poca autostima, poca capacita' di prendersi responsabilita' vere e soprattutto che tuttora mente a se stesso.
La cosa più triste e' diventare i colpevoli totali del loro gesto. E lor quasi le vittime.
Non so quanto sia poi possibile ricostruire, amare di nuovo chi non ha apprezzato l'amore vero, incondizionato, onesto.