venerdì 16 maggio 2008

HO TRADITO E MI SENTO TRADITA

Ely Età: 29 Sono sposata da appena un anno e fidanzata da 10.Ho tradito mio marito con un uomo di 12 anni più anziano di me che ho conosciuto in modo casuale sul posto di lavoro 3 anni fa. La sua "corte" è incomiciata da subito, e all'inizio la cosa mi lusingava parecchio: mi sembrava di ricevere dinuovo quelle attenzioni che mio marito (allora ancora fidanzato) mi dava ormai come routine.. Ho sempre pensato che la cosa non sarebbe potuta andare oltre; insomma stavo per sposarmi con una persona che mi amava e mi rispettava e alla quale anch'io volevo molto bene...se poi ci aggiungiamo i condizionamenti perbenisti che la mia famiglia mi ha inculcato dalla nascita, solo l'idea di mandare a monte il matrimonio era impensabile!eppure... Eppure qualche mese fa è scattato in me qualcosa, un senso di "ribellione" a questo mondo che mi era stato costruito attorno e che mi stava lentamente soffocando..e allora ho ceduto. Ho deciso di incontrare questa persona, forse perchè avevo paura di perdere quegli istanti di pura euforia che mi dava il vederlo o sentirlo di tanto intanto, oppure per dimostrare a me stessa di poter fare qualcosa "fuori dagli schemi"... All'inizio Lui non poteva credere alle sue orecchie: dopo 3 anni, improvvisamente io avevo deciso di uscire con lui! Anche a me sembrava di camminare ad un metro da terra; ero sempre felice,euforica, un vulcano di emozioni!Poi, da subito, sono iniziati i problemi.Decidiamo di vederci (è chiaro che voglia fare sesso...) Fissiamo appuntamenti(due) ai quali non si presenta senza nemmeno dare una spiegazione! Io mi sento tradita, umiliata, presa in giro...come se non bastasse, tutto questo mi fa perdere l'appetito,e devo anche giustificare ad un maritoattonito il motivo del mio repentino cambio di umore.Passano un po di settimane, e Lui torna in ufficio da me. mi vede,sembra adisagio,io più di lui ma faccio finta di nulla: non voglio che capisca quantomi abbia ferita. A fine giornata mi chiama dicendomi che in tutto quel tempo hacercato di dimenticarmi senza riuscirci e che vorrebbe vedermi ma ha paura chela situazione diventi ingestibile...A questo punto mi sono illusa(ora lo so,col senno di poi!)che forse per Lui non sarei stata solamente quella di unavolta e basta, e inizio a fantasticare che possa veramente provare unsentimento per me (come d'altronde -mi sembra chiaro- io provo per Lui!). Cisiamo visti 3 volte.Abbiamo fatto sesso e nulla più..o meglio, Lui ha fattosesso, mentre io...Io non riesco a pensare che a Lui.Non posso parlarne connessuno, mi sento sola e con un peso allo stomaco che oltre che l\'appetitomi ha fatto perdere il sorriso e la gioia per le cose belle della vita.Conduco un'esistenza vuota nella speranza di un suo messaggio, una chiamata...Nelfrattempo lui si diverte a sparire per settimane senza rispondere ai mieimessaggi, per poi rifarsi vivo fissando appuntamenti ai quali non verrà senzanemmeno avvisare..Ho trdito un marito che mi ama per un bastardo che mi hafatto (e mi fa tuttora!) soffrire...!Eppure io sento di provare per Lui un sentimento che da tempo non provavopiù.Penso alle sue mani,alle sue labbra al suo sorriso e mi chiedo perchè nonposso essere felice con Lui.Al lavoro devo far finta che tutto vada bene; a casa cerco di nascondere tuttomeglio che posso;vado a letto, la sera, e non riesco a dormire. Allora mi alzo,mi chiudo nel bagno e piango.Piango da sola perchè non posso fare altro;nonriesco a fare altro...e penso a quanto sarebbe bello se uscendo di casa lo trovassi lì sotto ad aspettarmi per portarmi via con lui...So che tutto ciò è assurdo, ma non riesco a cambiare pagina ed andare avanti..non so quanto riuscirò a resistere tenendomi tutto dentro...Grazie per l'ascolto

UN OMBRA FRA DI NOI

prima Età: 53 Subire un tradimento da un compagno sul quale avevi riposto il massimo delle virtù (stima, fiducia, amore reciproco, dedizione, altamoralità, punto di riferimento, complicità, passione), è la fine di tutta una vita costruita su un pilastro composto da tante piccole pietre che lo sostengono.Vengono a mancare tutti quei valori che guidano l'esistenza: la famiglia, il lavoro ,gli amici, l'onestà, la sincerità. Anche se lui si pente, piange con te e soffre quanto soffre la tradita e chiede quel perdono che la moglie gli dà perchè nonostante tutto continua ad amarlo e pensa di aiutarlo a superare questo suo momento doloroso così come ha fatto nel sostenerlo nei suoi momenti difficili in 37 anni di vita insieme,tutto questo è un paradosso.Ma lo amo e voglio vincere questa battaglia forse per egoismo perchè so che senza di lui soffrirei di più. E' diffficile, ogni tanto torna sempre l'altra come un'ombra fra di noi, vivo contraddizioni e mi comporto certe volte diversamente da come penso e capisco che voglio fargli del male per vederlo soffrire come soffro io, per poi coccolarlo e stringerlo fra le braccia e sentirlo solo mio. Forse il male maggiore me lo sono procurata da sola perchè ho indagato tanto da scoprire tutto e che ogni tanto mi viene in mente e fa tanto male. forse un pò di terapia mi farebbe bene, ma ho l'orgoglio di voler superare da sola e con lui così come abbiamo fatto in tanti anni di vita insieme.Un rapporto nuovo ci riavvicina, fatto di parole d'amore, di coccole,di messaggi, di attenzioni reciproche; spero soltanto che tutto continui così .

domenica 13 aprile 2008

MARITO TRADITO

Salve questa sera ho avuto la conferma di quanto sospettavo da tempo: ho trovato mia moglie in cucina che baciava il mio migliore amico o per meglio dire ex.Che brutta scena mia moglie ha 31 anni io 37 il mio amico 57, passo con lui gran parte della giornata, ci accomunano molti hobby e la libera professione di entrambi fa si che abbiamo tempo per incontrarci.Io non sono uno stinco di santo, insieme a lui sono stato con altre donne, viaggiamo spesso insieme, ed inoltre io non eivto incontri e rapporti con altre donne.Con mia moglie avevamo preso in considerazione la possibilita di incontri extraconiugali ad una condizione: niente baci!!! e poi raccontare l'accaduto.La cosa invece che mi fa stare tanto male e che stava bacianda il mio migliore amico ed in casa mia mentre mettevo il bambino nel letto. Ne avevamo sempre discusso, mai ferire alle spalle! Ha distrutto una famiglia. abbiamo due splendidi bambini, ma io al momento e credo per sempre non la perdonerò!, non mi mancherà lei ma la splendida armania della mia famiglia.

IDEE SUL TRADIMENTO

CM '75 - io credo che parlare sia facile. è accettare sul serio che èdifficile. avevo sempre detto che non era un problema un tradimento fisico sec'era la fedeltà mentale. beh, non era vero. da fastidio essere traditi. dàfastidio trovare il cellulare spento o non avere risposta dopo tanti squilli avuoto e mettere nel conto (anzi, dare quasi per certo) che mentre tu haibisogno di comunicare con la tua metà, lei/lui non ti risponde perchè stascopando con un altra/o. e se hai un figlio? e magari sta male? che fa iltipo/a? ti chiama quando oramai non c'è più bisogno? no, tradire è comunquebrutto. a meno che la necessità di tradire non sia da entrambe le parti, allorasì che va bene, perchè tutti e due decidono deliberatamente di offendersireciprocamente e prendersi per il culo. oscar wilde diceva che liberarsi dalletentazioni è possibile solo con il cedere? bene, allora, cediamo tutti. per unmondo senza valori è perfetto proseguire così. perchè il problema mica è lascopata in sè che ti fai tu o che si fa l'altro. il problema sono tutte lecomplicazioni e menate derivanti, che succhiano tremendamente energia aipensieri interni alla coppia. creano paragoni fra corpi, e fra menti.sincerametne tuta sta differenza non ce la vedo proprio. poi ripeto, se a tuttie due va bene, è ok. secondo me alla fine l'importante è che un fedele stia conuna fedele, ed un fedifrago con una fedifraga. almeno dentro la coppia siintendono alla perfezione. e tutti e due sono felici. questo credo sia unvalore su cui non si può passare oltre. o credi nella fedeltà. o credi neltradimento benefico. ripeto. l'importante forse è che su questo l'altro/a lapensi esattamente come te. così nessuno fa torti a nessuno. ciao! e buonafortuna a tutti. cornuti e felici. oppure fedeli e felici. poligami e monogami,vivete appieno e sereni, alla fine questo conta, o no? w l'amore!

TRADIMENTO IN CHAT

fanny68 Età: 40 Salve ho 40 anni da 20 sposata e ho 2 figli, una ragazzadi 20 e un ragazzo di 17.Da bambina sono sempre stata iper protetta dai miei perchè avendo avuto problemi di salute fin dalla nascita avevano paura per me e mi consideravano una bambina debole...sono rimasta incinta del primo figlio prima del matrimonio, nella famiglia di mio marito ho trovato molta ostilità nei miei confronti...io credo perchè provengo da una famiglia di origini umili e non benestanti. credevo che mio marito mi amasse ma 4 anni fà ho scoperto che si sentiva a telefono con una ragazza conosciuta in chat molto più giovane di me... in pratica una studentessa universitaria...da lì non sono più stata bene....una insicurezza angosciante mi prende dentro... mi sento brutta nonostante ancora qualcuno mi guarda, tremo quando devo scrivere in presenza di qualcuno,( questo mi turba molto perchè lavoro in ufficio) e ho una paura incredibile dirimanere sola, di essere abbandonata, tra lui e la studentessa non è andataoltre le telefonate perchè io li ho scoperti, la domanda che mi faccio dentroè..che cosa sarebbe successo se non li avrei scoperti? ora ho tanta voglia diritrovare la mia serenità e la mia allegria di un tempo.. sono triste piango enon riesco più ad essere sicura in mezzo alle persone. Non so se il mio sentimento verso di mio marito è amore...sicuramente tanta rabbia, vorrei che anche lui provasse il dolore fitto che da 4 anni provo nelcuore.Aiutatemi vi prego....

sabato 22 marzo 2008

TRADIMENTI

Lilly69 Età: 37 Ho conosciuto mio marito quando avevo venti anni, l'amore per lui era qualcosa di grande, di immenso, piano piano, però mi sono accorta che l'uomo che pensavo mi amasse era solo un illusione ....un uomo egoista egocentrico capace solo di farmi soffrire e sopprattutto di non godere di niente nemmeno della felicità dei suoi figli.. quando sono nati lui è venuto a visita come un amico senza mai dire come stai? e questo è solo un esempio dei miei quindici anni con lui.. tutto per lui era un intoppo alla sua libertà. Non ho mai avuto niente se non violenze morali, umiliazioni..tradimenti.. ma io l'amavo troppo avevo paura di perderlo di rimanere sola dicevo a me stessa "cambierà sono sicura" Ma gli anni passavano e le cose peggioravano i figli crescevano e lui sempre a dire "fai tutto tu, non mi interessa se vuoi è cosinon ho che fare" Anche nei momenti miei più duri quando la delusione la stanchezza mi invadevano cercavo sempre di giustifarlo di farlo apparire agli occhi dei familiari e degli amici una persona che non era , le mie energie perciò erano tante ma sentivo che stavo crollando. ,Lui godeva nel vedermi soffrire nel fare dispetti per qualsiasi cosa anche nei confronti dei bambini..La mia disperazione era tanta la paura di non farcela ...di crollare di volerlo trasformare a tutti i costi un padre ed un marito ma lui non voleva...Ma io ancora più testarda non rendendomi conto che anche i bambini risentivano del suo modo di essere quasi ad essere rifiuati tutto per lunghi 15anni fino a quando ho deciso di separarmi di uscire da quel tunnel che mi aveva portato quasi alla depressione. Il crollo era inevitabile anche nei rapporti con gli altri il desiderio di essere amata la voglia di essere donna mi ha fatto sbagliare e fatto ricadere, incontrando un uomo che è stato solo capace di lasciarmi vuoto più di quello che avevo oltre alla sua bellezza fisica, anche lui un uomo superficiale ed egoista ma io non riesco a fare a meno di lui come in passato di mio marito nonostante ci siamo lasciati da tre mesi mi sono umiliata l'ho inseguito ho pianto..anche se la storia è durata poco io ho paura di non farcela mi manca vorrei ancora stare con lui anche se so che non è persona per me.. ancora una volta nella mia vita ho fatto prendere il passo agli altri ancora una volta sono caduta ed è così difficile rialzarsi.....io... ho paura di rimanere sola di non poter incontrare una persona che sia capace di amare come amo io nel senso più largo del termine

CON IL CUORE E CON LA MENTE LO TRADISCO SEMPRE

tunonsai Età: 48 Ho tradito e ho provato piacere, molto, pur avendo il cuore in gola, l'adrenalina alle stelle, sapevo di rischiare quando osavo ma lo facevo e non credevo di essere così brava a fingere, sapevo mantenere la calma...tutto è iniziato dopo circa 17 anni di matrimonio, una fedeltà nata dal vivere insieme al mio compagno attimo per attimo, sempre...nella vita e nel lavoro, due figli che ci hanno portato avanti con forza, ma un malessere in me continuo, perchè la sua presenza era asfissiante, sempre attenta, mille telefonate quando mi allontanavo per motivi banali, mai qualche momento da soli,una serata tra amici per esempio... poi un giorno per caso non importa dove e come l'ho sentito al telefono la prima volta...la sua voce mi teneva attenta, aveva un modo che mi piaceva, per me era una novità... difficilmente mi facevo conquistare, ero sempre molto critica nei confronti del genere uomo...poi d'improvviso un giorno mi disse " sono da te ti voglio vedere arrivo presto aspettami" ed io senza esitare nonostante la presenza del mio compagno inventai una scusa ed andai da lui...tutto fu magico ed indimenticabile..anche se io lo rifiutai e gli dissi ... scusa non sei la persona che pensavo...ma non era vero...lo amavo e non me ne ero accorta..la storia iniziò ma non fu mai una storia..perchè anche lui impegnato come me con una compagna come il mio compagno...attenta e gelosa. il mio compagno all'inizio si accorse che ero cambiata perchè non sopportavo più la mia e la sua dipendenza reciproca, volevo stare da sola volevo uscire da sola volevo vivere da sola ..ma lui non capiva e mi voleva vicino a sè...fino a quando tutto divenne un'ossessione, spiata sempre ed ovunque..nel telefonino,nei messaggi, nel pc, nella posta elettronica, nei viaggi, nei luoghi dove dicevo di andare, mi seguiva ..mi faceva i tranelli...ed io reagivo ed imparavo a non cadere nei suoi tranelli...ma alla fine ha vinto lui..mi ha scoperto dei sms inviati o ricevuti e non cancellati...ma la cosa strana io sapevo di non averli cancellati e li avevo tenuti perchè in quel momento avevo deciso di sfidare il mio compagno e vedere se mi spiava..esatto non per distrazione ma per vedere quanto era meschino...e così siamo andati lo stesso avanti..con insulti ed accuse reciproche con minaccie di lasciarsi ma non è mai successo...e lui il mio amante esiste ancora nel mio cuore..lo amo ancora e sogno di poter passare con lui qualche attimo ma non succede lui non mi cerca più non mi vuole più...ma il mio compagno crede che lo tradisca ancora...è vero con il cuore e la mente lo tradisco sempre e sono felice...molto felice di farlo soffire...

TRADIMENTO E PAURA

PAURA.. Età: 26 SALVE, SONO UNA RAGAZZA DI 26 ANNI HO SCOPERTO UNTRADIMENTO DA PARTE DEL MIO PARTNER..LA SUA DOPPIA VITA E\' DURATA CIRCA 8MESI, TRA LITI, INCOMPRENSIONI CERCAVO LA PROVA DEL SUO CAMBIAMENTO SAPEVO CHEQUALCOSA LO STAVA ALLONTANANDO DA ME..E DISTRUGGENDOMI EMOTIVAMENTE HO SCOPERTOCHIAMATE E E-MAIL MOLTO ROMANTICHE. TUTTO QUESTO A TRE MESI E MEZZO DAL NOSTROMATRIMONIO. ORA SONO IN CONTINUA LOTTA CON ME STESSA E IL CIBO, LUI DICE DIVOLERE ME, DI VOLERSI SPOSARE E SI GIUSTIFICA ANCHE SE A VOLTE IN MANIERACONFUSA CHE E\' STATA UNA DISTRAZIONE DAI SUOI PENSIERI PREMATRIMONIALI (ES.PRESTITI). DICE DI NON VOLER RINUNCIARE A NOI, MA NON VUOLE MOLTEDOMANDE..VUOLE VEDERMI RIDERE, FELICE NON CAPENDO CHE EMOTIVAMENTE MI HADISTRUTTO. NON SO\' CHE FARE. SPOSARLO E' UN RISCHIO, PERDERLO PURE. STIAMO PARTECIPANDO AL CORSO PREMATRIMONIALE, ED IO AVREI VOLUTO AFFRONTARE IL PROBLEMA CON IL PRETE.. LUI NO. PENSA CHE NON SIA NECESSARIO PARLARNE CON ALTRI, E' UN PROBLEMA NOSTRO CHE DOBBIAMO SUPERARE INSIEME, VISTO I TEMPI MOLTOSTRETTI HO FATTO PRESENTE ALLE NOSTRE FAMIGLIE, SOPRATTUTTO ALLA SUA, QUESTA SUA SLEALTA' CHIEDENDO LORO DI FARLO RAGIONARE, E SE FOSSE STATO INSICURODISDIRE TUTTO. MA NIENTE, LUI GUARDA AVANTI CON ME. MA CHI MI GARANTISCE UN SUOPENTIMENTO. HO PAURA MI POSSA FARE ANCORA MALE. COME CI SI PUO' SPOSARE COSI? CONTINUO A FARMI MOLTE DOMANDE, PERCHE'? COSA GLI E' MANCATO? E'STATO TROPPO SLEALE CON ME, PUR CONTINUANDO A PROGETTARE CASA E A FINIRLA..DOVREBBERO ARRIVARE PRESTO I MOBILI, ED IO DOVREI SCEGLIERE IL VESTITO..MA HO TROPPA PAURA.

giovedì 28 febbraio 2008

HO TRADITO UN MARITO PERFETTO

Non ha importanza quanti anni ho, voglio solo dare la mia personale testimonianza sul tema del tradimento. Ho tradito un marito "perfetto". Ho vissuto il mio tradimento come un "forte" sentimento.Ho conosciuto l' "altro" senza cercarlo e senza volerlo, e non importa neanche come e dove. L'ho conosciuto, semplicemente, per caso, per una serie di circostanze fortuite, e sono caduta nel suo abbraccio.Ma quello non è un'abbraccio che ti ospita e ti desidera, non lo hai cercato e non ti ha cercato, semplicemente ci cadi dentro e non vuoi vedere. Non vuoi vedere perché il tuo cuore non deve vedere quello che piace al tuo corpo. Perché a volte è bello lasciare il possesso della volontà solo al tuo corpo, spegnere il cuore, gioire di sensazioni fisiche, vibrare di pienezza e di appagamento fisico, perdersi e liberarsi, gridare al tuo corpo che ti fa stare bene.Poi, passato quel momento, ritorni a vedere e non ti ritrovi, ricordi quel che c'è stato, ma non essendo collegato al cuore ti manca il senso di quello che è stato e vuoi solo andare via. Saluti e vai via. E non rimane segno, perché sai che la tua felicità passa da altre braccia.
Quando invece il tradimento è un forte sentimento che colpisce il cuore, ne diventi schiava.
Quando dell’altro rimane il segno, i suoi occhi, i suoi lineamenti, i suoi movimenti, la sua voce non ti liberi più di tutto questo. Puoi scollegare il corpo dal cuore, il tuo corpo può continuare come un burattino a rimanere lì, obbligato dagli impegni presi, ma il cuore vola di là. La forza del sentimento fa sì che vicini o lontani, presenti o assenti, il filo del legame sia sempre ben teso e vibri continuamente. Desideri l’altro, respiri l’altro, vivi l’altro e perdi la pace. E in casa ti senti sola. Senti d'impazzire. Vorresti non aver mai conosciuto l' "altro".
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Commento anonimo.
A tutti capita di tradire. A volte si tradisce col corpo, a volte con la mente.
Io ho tradito con la mente eppure non mi sento meno colpevole. Ho tradito la fiducia di una persona che aveva stima di me, che mi vuol bene anche se tra noi non c’è un rapporto stabilito e certificato. Eppure fa male, tanto, più che all’altro che si è sentito tradito. Ho tradito le sue parole, la sua confidenza. Il rapporto di amicizia-amore che era germogliato. Ho sopravvalutato me stessa e gli altri.
Sono stata tradita nella mia vita, ma non mi è mai capitato di tradire. Forse perché mi sentivo al di sopra di questo. A volte tradire serve, serve per ritornare sulla terra, per capire che si è soltanto degli esseri umani che possono sbagliare.
Ti senti senza certezze quando tradisci, perché è soprattutto tradire ciò in cui credi. Eppure è un bene anche questo, è un bene perché ridimensiona te stesso e il tuo rapporto con gli altri esseri umani. Nessuno può dire di non poter tradire, tutti, in circostanze diverse possiamo essere tentati di tradire ciò in cui crediamo. La vera sfida è andare oltre. È perdonare il passo falso che coscientemente o inconsciamente abbiamo fatto, così come dovremmo fare quando ci capita di subirlo un tradimento, imparare a vedere la luce e l’oscurità che ci appartiene, senza giudicare. Senza ergerci a giudici inflessibili di noi stessi o degli altri. Forse sia te che io non siamo vittime del caso, delle circostanze, siamo vittime di noi stesse e della paura di voler bene davvero con la responsabilità che questo comporta. Io ci sto provando a perdonarmi, sto provando a prendermi il tempo e a perdonare il tradimento di riflesso che l’altro ha messo in moto. Dovremmo provare a chiederci che cosa ci manca. Dici che tuo marito non meritava il tuo tradimento, forse nessuno merita di essere tradito, ma se accade qualcosa è mancato. Magari è qualcosa che per altri non avrebbe la stessa importanza, ma ognuno deve vedersela con se stesso, con ciò che manca a sé stesso. Usa quest’esperienza per cercare insieme al tuo compagno di ritrovare insieme le emozioni di un tempo e vai a cercare i motivi che ti hanno spinto. Io i miei li ho compresi: ero così spaventata, che, finalmente l’amicizia stava prendendo i binari di un vero amore, che l’ho messa a repentaglio, come se dovessi metterla alla prova o come se volessi provare a me stessa che l’amore non esiste. Che nessuno è in grado di amarmi senza farmi del male. Un abbraccio.

RILFLESSIONI... D'AUTORE SUL TRADIMENTO

Tradire, Parola grossa. Che significa tradimento? Di un uomo si dice che ha tradito il paese, gli amici, l'innamorata. Prima deve esistere un vincolo morale. L'unica cosa che l'uomo può tradire è la sua coscienza. J.Conrad, Con gli occhi dell'Occidente
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Essendo a me intervenuto più di una volta l'essere ingannato da chi più amava e da chi sopra ogni altra persona aveva confidenza d'essere amato, ho pensato talor da me a me che sia ben noto fidarsi mai di persona nel mondo, nè darsi così in preda ad amico, per caro ed amato che sia, che senza riserva l'mo gli comunichi tutti i suoi pensieri come farebbe a se stesso, perchè negli animi nostri son tante latebre, tanti recessi, che impossibile è che prudenzia umana possa conoscere quelle simulazioni che dentro nascose vi sono. Baldassar Castiglione, Il Cortigiano.
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Per amore o per quel che ne costituisce l'essenza - raccontare, informare, dichiarare, commentare, opinare, distrarre, ascoltare, ridere e progettare invano - si tradiscono gli altri, amici, genitori, fratelli, consaguinei e non, antichi amori e convinzioni, antiche amanti, il proprio passato e la propria infanzia, la propri lingua che si smette di parlare e certamente la patria, quel tanto che c'è in ogni individuo di segreto o forse di passato. Per lusingare chi si ama si denigra quanto altro c'è al mondo, si nega e si disprezza tutto per contentare e rassicurare un unica persona che potrebbe andare via. Javier Marias, Un cuore così bianco.
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«La vita è tradimento. Chiunque possegga un'anima immortale e abbia ricevuto la vita è un traditore. Non c'è forma di vita che soddisfi i postulati dell'immortalità. Non c'è. Vivere significa tradire quanto abbiamo di più prezioso. L'amore tradisce l'amore perché è inevitabile che sia meno bello del sogno dell'amore. Gli eroi sono vacui e i geni pigri. I potenti, perfino i migliori, si trasformano in mostri. I preti sono pieni di boria. Persino gli assassini cercano una qualche forma di plauso. Dei suicidi Hebbel diceva: chi può spararsi non si impicca. I commercianti imbrogliano sul peso, i saggi sulle argomentazioni. Sebbene celebrino la gioia, i poeti sprofondano nella disperazione» Tradimento A. Zagajewski
------------------------------------------------------------------------------------------------- “Gli scenari del tradimento sono molteplici: mi sembra però che la scena originaria si apra sull'interno relazionale più precoce, il primo tradimento è proprio quello perpetrato nei confronti del nascituro nel momento in cui, con il nome, gli si attribuisce la proiezione fantasmatica dei genitori. Destino inevitabile, iscritto nella storia stessa della vicenda umana, per il quale noi siamo condannati ad incarnare il desiderio dell'altro, e solo con grande fatica a separarci dal suo/nostro fantasma.
Se l'uomo fosse libero non avrebbe bisogno di tradire; eppure è altrettanto vero che se l'uomo non fosse libero non potrebbe tradire ” Aldo Carotenuto , aprile 1994
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"Si puo' definire tradimento solo quell'azione o successione di azioni che rompe una relazione fiduciaria volontaria e consapevole. Ovviamente si puo' gocare sul malinteso, si puo' negare a posteriori l'esisteza di una relazione fiduciaria per liberarsi dal senso di colpa e dalle conseguenze del tradimento, ma cio' esula da un tentativo di lettura sociologica del tradimento. …Il tradimento dell'(apostolo) Pietro mostra che e' sempe in agguato la possibilita' di essere traditi, ma anche quell di diventare traditori. Non solo non possiamo giurare sul comportamento dell'altro, se non per fiducia cieca o per atto di fede, ma non possiamo mai sinceramente e onestamente neppure giurare su noi stessi poiche' nessuno puo' predire quanto e come l'incontro con l'altro ci mutera', ne' cosa creeremo insieme all'altro." - G. Turnaturi
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“ Mi ricordo bene i visi di questi uomini non erano tutti per me? Non gridavano ‘salve' un tempo? Così facendo Giuda con Cristo, ma Egli fra dodici trovò la fedeltà in tutti tranne che in uno; io in nessuno tra dodicimila” (William Shakespeare, Riccardo II)