martedì 8 febbraio 2011

TRADITO ED ABBANDONATO CON TRE FIGLI

artorius Età: 50
Ho vissuto una storia di tradimento da parte di mia moglie veramente orrenda.
ho scoperto che mia moglie aveva un amante ho indagato personalmente,mentre lei mi dava del bugiardo,pazzo davanti ai miei bambini ed ai miei suoceri. nesuno mi credeva ma alla fine con molto dolore sono riuscito a fare ammettere a lei di sua spontenea volontà l'adulterio da lei consumato. confessando tutto ai suoi genitori e alla sera a me.
lo schifo e la delusione era enorme non avrei mai pensato che mia moglie lo potesse fare mi sbagliavo .
mi a confessato tutto e nel giro di tre mesi se n'è andata con altro uomo .io dico uomo solo perche e di sesso maschile ma di omo non hà nulla.
lei senza indugio mi hà lasciato con i miei tre bambimni che vivono con me. lui
l'essere a lasciato a sua volta la sua di moglie con altri due bambini piccoli.
uno dei miei bambini è disabile al 100% .
quello che mi da rabbia e il fatto che l'altro uomo è un carabiniere ,e che dovrebbe avere una certa morale di vita invece si è dimostrato piu' feroce,spietato,egoista dei delinquenti che lui forse arresta. non ha avuto pietà della mia famiglia ,ha portato via la madre a tre bambini di ci uno disabile a lasciato i suoi due bambini .
e una storia schifosa fatta da personaggi che fanno ancora piu schifo di loro stessi.
io oggi vivo con i miei tre bambini lavoro 12 ore al giorno poi mi occupo della casa della cena di lavare e stirare. vivo per i miei figli e la mia casa . sono fiero ed orgoglioso di essere un uomo con coscenza e moralità orgoglioso di essere padre orgoglioso di crescere i miei figli uomo pi felice del mondo per avere l'amore incondizionato dei miei tre bambini
ciao

domenica 23 gennaio 2011

LE FERITE DEL TRADIMENTO

penelope grazia Età: 60
5 luglio 2010 sul cell di mio marito ( 6 anni da fidanzati e 35 di nozze)negli sms di conferma invio trovo parole lancinanti e comprendo subito che c'è da tempo un'altra, scenate e chiarimenti, lui conferma tutto, in vita non lo avevo mai visto così alterato con se stesso, dice che dura da poco, scoprirò che si vedevano da 12 anni, lui medico, lei Os,sposata, tre figli grandi, ignora le mie richieste di sapere di+,alle due del pomeriggio dal suo studio chiamo la Signora; voce stridula, arrogante, lo accusa di averla costretta e di aver fatto la corte a tutte le infermiere, dice che mi vuole conoscere ma deve essere presente lui, la conversazione continua con toni sempre + feroci da parte mia,l'ho offesa in modo bellico, le ho augurato tutto il male del mondo, che mi sarei vendicata e che avrei reso nota la storia, Lui aveva tenuto celata davvero la relazione, ma con gli anni molti cominciavano a sospettare e lei si confidava in reparto.Quele ore difficili e le parole ferine di chi adoravo dall'età di 20anni le ho impresse a marchio di fuoco sulla pelle , nel cuore e nella mente, disse che voleva rifarsi una vita, che si era fatto un'amante come tutti in ospedale, che non l'amava ma era dipendente sessualmente dagli incontri programmati con sistematico calcolo.
Questo alla vigilia di un viaggio a New York con i figli,una vacanza attesa da tempo, doveva essere un'estate serena perchè sono in pensione dopo 41 anni di liceo, invece è stato un incubo continuo, ho scoperto che la foraggiava di soldi,stilava certificati anche per i figli, i congressi a erano una scusa per andare in hotel col treno fino a Salerno,si vedevano quando smontavano dalla notte sempre in macchina, lei è una bestia animalesca e si faceva fotografare anche quando andava al bagno, me lo ha detto lui,e lo soddisfava con rapporti del tipo che io non volevo praticare e lui ci è fissato come un mandrillo, dopo lunga riflessione, divulgazione della storia a chi poteva diffonderla, varie liti, si arriva al compromesso che se non supero lo stress, se ne andrà, poi a poco a poco ha cominciato a cambiare, specie dopo che lei mi ha telefonato per chiedere soldi, allora ho trovato un appunto con scritto Giuda e lui ha iniziato un percorso interiore che lo ha portato oggi ad essere + sereno, mentre io sono ancora tormentata e stupita per la fiducia tradita, ora che tutti in famiglia sanno e disapprovano la lunghezza della storia è divenuto un altro, ma io non lo stimo e non lo amo +, per me è come un ospite,anche se ha dimostrato di avere veramente interrotto il legame.La mia ferita sanguina sempre e avrei voluto scoprirli prima, i figli mi hanno chiesto di non cacciarlo, ma la dimensione del tempo la conto ormai come prima dell'infedeltà e dopo. Qualcosa si è spento,lo psichiatra che mi segue e lui non voleva che ci andassi perchè lo conosce sta tentando di farmi riflettere sui margini di possibile intesa futura, sono addolorata e spesso sragiono, immagino di andare a vedere com'è lei e di sputarle in faccia il mio disprezzo,mi consolo scrivendo poesie, curandomi di +, trascurando tante cose, ora lui apparecchia e sparecchia, mai fatto prima,l'ho avvisato che se solo le telefona o la rivede può fare le valige subito. arrivederci alla prossima puntata di questo squallore che mi tortura l'anima e la mente, grazie mi occorre parlarne per sfogare la rabbia e la disillusione, grazie

TRADISCO MIO MARITO COL MIO DATORE DI LAVORO

principessa triste Età: 43
Salve voglio raccontarvi la mia storia, ma non so da dove cominciare.
Intanto comincio nel dire che sono una donna sposata da ben 25 anni, nonostante la mia età non eccessivamente avanti, infatti a 19 anni per amore sono scappata con mio marito.
abbiamo avuto due figli, (e fin qui sembra tutto normale) fra alti e bassi, gioie dolori e dispiaceri siamo andati avanti sino ad oggi,ma 4 anni fa, io non so per quale motivo ho iniziato a tradire mio marito ed ancora sto continuando.
non voglio sconvolgere nessuno con questo mio racconto, ma voglio AIUTO per
raggiungere la pace che ho perso(anche se credo di aver perso questa pace ma non l'avevo neanche prima di perderla).
Mi sono innamorata del mio datore di lavoro,anche lui dice di essere innamorato di me, ma come me anche lui è sposato progettiamo sogniamo una vita insieme, ma nel frattempo sono passati più di quattro anni, e lui è sempre con sua moglie aggrappato alla scusa che non può prendere una decisione per non far soffrire i figli ed io sono ancora accanto a mio marito con sensi di colpa, non per il fatto di tradirlo, ma per il fatto che per paura di una sua reazione (anche violenta)non sono sincera con lui.
Ho paura di rimanere da sola senza un sostegno economico (si perchè nonostante io lavori da più di 10 anni non percepisco una retribuzione da potermi mantenere da sola ed oltre tutto anche a nero, voi vi chiederete chi sarà mai questo datore di lavoro? è l'uomo della quale mi sono innamorata perdutamente e non riesco più a farne a meno).
ormai vivo male il mio matrimonio, infatti mio marito percepisce qualcosa, è geloso da morire di questa persona abbiamo avuto liti anche furibonde minacce di sepazione, io mi difendo mi giustifico mi rifiuto sessualmente sicuramente non mi comporto bene, ma non riesco a decidere da quale parte andare, non riesco più a ragionare davanti al mio "amante"dimentico tutto , i miei 25 anni di matrimonio i miei figli, non riesco a mettergli dei limiti ai suoi ed ai miei compotamenti, con lui apparentemente mi sento felice, ma è una felicità che svanisce non appena mi allontano da lui.
ci vediamo solo nelle ore di lavoro, facciamo l'amore nelle ore di lavoro, (potrebbe sembrare squallido ma io non riesco a staccarmi da lui e sono arrivata ad accettare tutto senza ribellarmi)non abbiamo un letto, a volte quello di un albergo, non posso vivermi un'alba con l'uomo che amo, non lo trovo la noTte quando mi sveglio cercando il suo calore, non posso vivermi le festività insieme a lui, non posso vivermi le vacanze insieme a lui, nonostante tutto questo amo solo lui e voglio solo lui. mi rendo conto di avere perso la ragione, AIUTATEMI a prendere una decisione.
con molta probabilità non amo più mio marito, ( lui si, sicuramente, sono presuntuosa)ma amo un uomo che con molta probabilità dice di amarmi ma non lo pensa veramente (inconsciamente lo so ma vivo con la speranza del contrario)-
Chiedo scusa per gli errori di ortografia ma spero di essere stata abbastanza chiara anche se ho trascurato tanti e tanti particolari che avrebbero potuto condannarmi o giustificarmi, comunque il mio intento è quello di arrivare ad una decisione giusta per il mio benessere psicofisico e non ad essere giudicata per il mio comportamento (questo è uno dei crucci della mia vita "essere giudicata").
Attendo fiduciosa una risposta o un consiglio che mi aiuti.
Grazie.

mercoledì 1 dicembre 2010

TRADIMENTI SU FACEBOOK

rebecca Età: 35
Sono sposata con mio marito da 8 anni, più altri 7 di fidanzamento. Gli voglio molto bene ma non so più se sono ancora innamorata.
Quasi un anno fa, avendo io seri problemi sul lavoro, abbiamo deciso di comune accordo che avrei lasciato il lavoro per riprendere gli studi, sebbene post lauream. Sono anche una persona creativa, ho studiato danza e recitazione, sto scrivendo un libro ma in questo momento mi sento "bloccata".Circa 6 mesi fa mi sono iscritta a facebook e lì ho tradito mio marito con due uomini diversi, uno di 10 anni in più di me, e adesso un ragazzo di 8 anni di meno.Con entrambi mi sono sentita sia in chat sia telefonicamente e ci siamo ripromessi di vederci ma ciò non è avvenuto, in quanto si trovano distanti parecchi km da me, ed in quanto- io ne sono pienamente consapevole- loro credo siano alla ricerca di solo sesso. Pertanto nel frattempo credo si siano trovati qualcuna più comoda da raggiungere. Mio marito è spesso via per lavoro e io passo parecchie ore della mia giornata a spiarli on line, a cercare di capire morbosamente cosa facciano, ad attenderli in chat. Per essere più precisa, da quando ho conosciuto il ragazzo, l'uomo (peraltro anche lui sposato) non lo cerco più ma ho proiettato gli stessi atteggiamenti che avevo nei suoi confronti, verso il ragazzo, ma centuplicati. Infatti mentre l'uomo era stato più "onesto" e più cauto nel rivelarmi le sue intenzioni, il ragazzo dice di essere innamorato di me, di pensarmi e di desiderarmi. Ma poi scopro che ovviamente fa lo stesso con altre e letteralmente scoppio di gelosia. Sono consapevole della stupidità del mio atteggiamento, mi sento tremendamente in colpa verso mio marito che si sacrifica per me, anche se mi fa mancare gesti d'affetto e coccole, e anche se a volte non sopporto la sua pesantezza..E gliel'ho anche detto, senza risultato. Mi sento stupida e cattiva MA mi piace sentirmi desidetata da loro, mi piace che me lo dicano anche solo in una chat o in un sms, mi piace che un ragazzo di 8 anni in meno di me mi dica che scoppia dalla voglia di fare l'amore con me, che mi dica che sono dolce, affascinante sensuale. Sto malissimo nel vedere che fa dei complimenti alle altre, pubblici, mentre a me pubblici non li fa perchè sa che sono sposata. Anzi comincio a pensare che per loro il fatto che io sia sposata sia anche comodo. SO perfettamente di essere bella, intelligente (senza false modestie anche troppo) e sensibile ma ho bisogno che me lo dicano. Nel lavoro non sono stata fortunata, o forse non capace, non so, mi sono laureata con il massimo dei voti ma mi sono ritrovata a fare, come molti, qualsiasi tipo di lavoro, per mantenermi. Ora sto studiando per uno dei concorsi pubblici più difficili che ci siano ma adesso sono letteralmente crollata, non ce la faccio più,non capisco la causa di queste debolezze e mentre scrivo ho aperto facebook e ho il cellulare vicino aspettando che il ragazzo mi chiami perchè me lo ha promesso ma so che non lo farà perchè ho visto che ieri ha conosciuto una e le ha scritto bellissima sulla bacheca e io mi sono sentita morire.
Bel quadro di una psicopatica.
Ringrazio infinitamente e attendo.

giovedì 28 ottobre 2010

NON MI PERDONA IL MIO TRADIMENTO

ciccipersempre Età: 28
E' da poco finita la mia relazione durata quasi 4 anni.
Bellissimi, ma non senza insicurezze, che a questo punto non so se creavo io nella mia percezione o erano reali. La storia è finita perchè io stavo conoscendo un altro con cui sono uscita solo due sere e con cui non c'è stato rapporto sessuale. Alla seconda ed ultima uscita, durante delle 'effusioni' ho avuto come una 'crisi isterica' ed è così che ho deciso di non continuare.
Nel frattempo il mio ragazzo si è accorto che qualcosa non andava e io ho detto quello che avevo fatto. Lui è riuscito ad avere i miei tabulati telefonici (con tanto di testo degli sms!!) e pensa che l'ho visto per più di due sere e che ci sia 'andata fino in fondo'. E' chiaro che lui non mi crede. abbiamo provato diverse volte a ritormare insieme ma non è durata mai più di 24 ore perchè la sua diffidenza e i suoi dubbi si ripresentavano più feroci di prima.
In passato io ho avuto una storia (con un altro) in cui ho subito un tradimento, ma per amore (sicuramente non amor proprio, che credo di non aver mai avuto)ero pronta a dimenticare e non aspettavo altro che lui tornasse
dicedondomi 'ho capito che voglio solo te' e senza voler sapere chi, come, cosa e perchè. Perdonare interamente per continuare la nostra vita insieme. Ma ora che è successo a me, lui non perdona, anzi, continua a infierire su di me e a farmi male. Ora, i miei 'problemi'sono 2: 1. In realtà, io non riesco a capire perchè l'ho tradito. perchè se c'era una crisi non ho parlato con lui e invece mi sono avvicinata ad un altro che,ad essere sincera, non mi piaceva fisicamente, non aveva nessuna perticolare dote intellettuale. Da cosa sono stata 'attratta'? dalla sua età?(35) dalle sue attenzioni? Perchè non riesco a capirlo? O non riesco ad ammetterlo? Io non ho mai fatto una cosa del genere
e non me ne credevo capace. Anzi, ero assolutamente dedicata a lui. Sono una cattiva persona? perchè l'ho fatto? 2. Sento che lo amo, vogli lui nel mio futuro, mi manca tantissimo, e lo considero la persona della mia vita. Lui non mi vuole più e io sono a dir poco depressa. Sono in cura da una psicoterapeuta, prendo dei farmaci, ho delle crisi di ansia, non dormo, non manio, non vivo, e sinceramente, (mi vergogno a dirlo) faccio pensieri orrendi. vorrei essere sul punto di morire. Vorrei scomparire dalla faccia della terra, vorrei lasciarmi andare ed aspettare la fine. Sto vivendo un incubo, un inferno, dal quale non so uscire. Penso che soffriò per il resto della mia vita, penso che ho fatto soffrire lui, e che Dio mi punisce lasciandomi sola per tuta la vita. Ma
soprattutto sola senza di lui..penso di essere caduta e di non riuscire a rialzarmi più.

venerdì 10 settembre 2010

MIO MARITO MI HA TRADITO CON UNA MIA BUONA AMICA

linfa Età: 50
Qualche tempo fa mio marito mi ha confessato di avere avuto una relazione, durata qualche anno, con una persona che frattempo ere mia amica. Si è confessato a relazione conclusa, da parte di lei, e lui non lo voleva accettare, la cercava, mentre a me diceva che il nostro matrimonio era stato un errore. E io mi confidavo con lei, le raccontavo le mie pene, la mia voglia di lasciarlo. Per tutto il tempo io l'ho considerata una buona amica quasi una sorella e accettavo i suoi consigli come oro colato, le ho perfino manifestato il sospetto che lui avesse un'altra. Quando sono andata da lei per sentire la sua versione ha negato tutto, ha messo in cattiva luce mio marito con me e con alcuni amici. Non riesco a pardonare mio marito per quello che ha fatto, per averle permesso di entrare nella nostra famiglia oltre che nel nostro letto, per averla lasciata giocare con i miei sentimenti. Subito dopo la sua confessione ci siamo riavvicinati ci siamo ripromessi di essere sinceri l'uno con l'altra, ma lei ha continuato a perseguitarmi per delle questioni che non riguardavano me personalmente, rimaste in sospeso. Alla fine mio marito raccontandomi una bugia é andato da lei per farla ragionare, dice lui, ma io non gli credo. Non riesco a perdonargli di avermi mentito ancora non è cambiato niente. Come si fa ad andare avanti senza arrivare al punto di detestarsi, e senza perdere la propria dignità?

NON RIESCO A PERDONARLO DEL TRADIMENTO

maria Età: 55
Sono profondamente addolorata in seguito al tradimento di mio marito con una infermiera conosciuta durante un ricovero post intervento al cuore.sotterfugi telefonate appuntamenti incontri in alberghi fotografie di tutto e di più,poi la scoperta da parte mia.Mio marito è profondamente pentito mi chiede continuamente perdono ,ha interrotto questa relazione fatta di solo sesso.ora è proteso completamente al recupero di quello che è rimasto del nostro meraviglioso rapporto iniziato 35 anni fa e che ci ha regalato tre figli meravigliosi ormai grandi e professionalmente affermati.IL problema ora è dentro di me,non riesco a metabolizzare questo dolore ogni situazione mi porta a ricollegare quello che immagino sia stato l'approccio con l'altra persona il mio quotidiano è tempestato da immagini dolorose di indicibile intensita .sono sollevata quando lavoro stando a contatto con le persone stempero l'angoscia e passa la giornata.Sono passati 4mesi dalla scoperta ma è come se fosse stato oggi, vorrei tanto riprendermi la serenità ,il sorriso, l'allegria ma è come se tutto questo fosse a me sconosciuto,eppure eravamo tanto felici .lui ora piange vuole il mio perdono io invece mi sono resa conto che è molto difficile perdonarlo non ritrovo in lui la persona che pensavo di avere al fianco ossia un signore distinto di 58 anni,invece mi ritrovo un escremento nauseabondo.vorrei sapere quanto durerà questo mio stato e se riuscirò ad amarlo come ho sempre fatto.VOGLIO COMUNQUE mettercela tutta per riuscire a perdonarlo vorrei sentirmi meno arrabbiata e soprattutto vorrei che qualcuno mi dica quanto durerà questo strazio grazie a tutti coloro che vorranno aiutarmi.

GLI UOMINI NEGANO ANCHE L'EVIDENZA DEL TRADIMENTO

Nbo Età: 37
Il tradimento, quella cosa dalla quale pensavo di essere immune; non che fosse certa dell'amore eterna di mio marito, ma pensavo se non altro di aver sposato un uomo che di fronte all'interesse per un'altra donna me lo avrebbe se non altro comunicato prima.
Invece no, mi sono trovata di fronte una persona che improvvisamente usciva sempre più spesso la sera, partita di calciotto, cena con amici, cinema con amici, e comunque sia rientro tardi dal lavoro....ora, io non sono mai stata un tipo geloso, ma un comportamento del genere insospettirebbe chiunque penso.
Così glielo ho fatto notare. Ah, piccola premessa ci sono di mezzo anche due figli 4 e 2 anni, dei quali, non essendo "così" presente il padre , mi sono occupata per la maggior parte io 8anche io ho un lavoro!).
Nel momento in cui gli ho fatto notare la sua latitanza, mi sono sentita dare delle "sincere" scuse, che era vero che si scusava per questo, che mi avrebbe dato una mano...io lì, mi sono fatta l'esame di coscienza "lo avrò trascurato....troppo tempo dedicato ai figli" e quindi ho provato a modo mio a migliorare, ho chiesto alla nostra tata di fermarsi una sera a settimana per uscxire da soli io e mio marito....
beh, ora posso dire che nella sua testa aveva già deciso tutto....ho portato avanti la sua "amicizia" definita così fino all'ultimo, ha fatto quello che doveva/voleva fare.
Ora dice che ama solo me e che vuole solo me, peccato che alla fine sono stata io a scoprire tutto; telefonate fatte tutti i giorni mattina e sera; durante un nostro viaggio "riconciliatorio" all'estero l'ha chiamata tutti i giorni, usciva dalla stanza di albergo con le scuse più stupide e la chiamava; e ha continuato così, finchè non l'ho "beccato per la seconda volta", anche qui non avevo scoperto tutto. Mi ha nuovamente giurato che era finita e che questa volta non la sentiva più....finchè non ho trovato le prove che c'era stata una vera e propria relazione (anche stupido, perchè se non altro cancella le prove).
Continua a giurare che è finita e che ama solo me, ma come credergli?!
La verità è che senza famiglia lo avrei sbattuto fuori casa alla prima volta....magari saremmo tornati insieme in un futuro, forse, e sottolineo forse; ma con due figli di mezzo, non posso essere impulsiva.
Quindi si, sicuramente serve tempo per capire e decidere, prima di tutto da sole, e poi se si vede un vero e propio pentimento dall'altra parte se ne può parlare in due. Il punto è che questo pentimento non lo vedo...la sua "giustifucazione è "sono stato uno stronzo egoista, ma adesso sò quello che voglio sei solo tu, è finita!"
Troppo comoda dopo essere stato beccato per ben due volte; gli ho dato più di un'occasione per dirmi se c'era dell'altro e lui ha sempre negato, pare che questa è la vera indole degli uomini...negare anche l'evidenza.
Nbo

NON RIESCO A SUPERARE IL TRADIMENTO

orsacchiotto Età: 25
Salve, è difficile per me scrivere quello che mi sta accadendo ma ho bisogno di sfogarmi con qualcuno e di non sentirmi giudicata.
Sono una ragazza e sono fidanzata da 7 anni di cui i primi due passati piangendo e accettendo alcuni lati del suo carattere mentre gli altri anni passati benissimo.
Ma adesso provo un senso di vuoto interiore e continuo a piangere da quando il mio ragazzo,con cui sto da 7 anni, mi ha confessato che dopo una festa tra amici si è fatto accompagnare a casa da una ragazza conosciuta lì in quanto ubriaco.Mi ha giurato che non è successo niente ma fatico a credere perchè in passato mi ha tradito 3 volte confessandolo solo dopo alcuni mesi e io l'ho perdonato perchè lo amavo e lo amo tuttora. Il punto è che non riescoo più a fidarmi di lui ma soprattutto non riesco a superare l'accaduto perchè ho la paura che a distanza di tempo o venga a scoprire o mi venga dire che ci sia andata a letto.Non so cosa fare, io lo amo ancora ma non posso andare avanti stando male(la notte fatico ad addormentarmi, piango, ho continui mal di pancia, non riesco a studiare per gli esami ma soprattutto da quel momento ho pensieri suicidi che mi spaventano).Ho parlato con i miei genitori ma mi hanno detto che se lo amo devo riuscire a superare l'accaduto e imparare a risolvere da sola i miei problemi solo così potrò crescere e diventare più matura. Ma io non riesco, non sono poi così matura come poi tutti pensavano e continuo a pensare che forse sono io che faccio diventare l'accaduto una tragedia.....
So di avervi annoiato con il mio problema ma spero che abbiate un po' d tempo per rispondermi.
Aspetto con ansia una vostra risposta.

domenica 1 agosto 2010

AMANTE PER UNA NOTTE

 Esmeralda   Età:   28
Si dice che c'è sempre una prima volta per tutto,e
infatti,è successo per la prima volta anche a me.Ho fatto la parte
dell'amante,per una sola notte.Mi sentivo davvero sola quella sera,avevo
discusso violentemente con mia madre e non avevo intenzione di tornare a casa
per affrontare di nuovo i soliti discorsi.avevo bisogno di affetto,di qualche
carezza,di qualcuno che leccasse le mie ferite.Così ho contattato
lui,l'istruttore della palestra che frequento da poco,il piccoletto tutto
muscoli e niente carisma che era da un pò che cercava di abbordarmi per
portarmi a letto.Abbiamo iniziato a parlare di noi,dei nostri problemi
familiari e lavorativi e,dopo un mese,abbiamo finito con lo scherzare su un
eventuale appuntamento a sfondo alcolico e poi....chissà.Lui è fidanzatissimo e
convive con la compagna da un anno,dice di stare bene con lei e butta subito le
mani avanti dicendo che se tra noi dovesse succedere qualcosa che esula dal
puro divertimento(vedi alla voce coinvolgimento),ognuno deve prendersi le
proprie responsabilità,da bravi adulti vaccinati,senza frignare.Avevo intuito
che le sue avvertenze puzzavano un pò di fregatura,più per me che per
lu,ovviamente.E così è stato.Da quando siamo stati insieme quella notte,oltre
al senso di vuoto e di squallore che mi porto dentro,sento anche qualcosa di
più..un dolore sottile e tagliente,come una lama che mi lacera dentro,si sta
facendo insistente e non mi abbandona.Sembra ricordarmi giorno per giorno che
mi sono fregata con le mie stesse mani,che il sesso fatto così,all'acqua di
rose,non fa per me e,soprattutto,che mi sono presa una sbandata per uno
impegnato che non ha la benchè minima intenzione di lasciare la sua
fidanzata.Mi sento una vera demente,un'ingenua pazza priva di autostima.E non
so come uscire da questo tunnel di frustrazione e di folle masochismo.Aiuto!