Età: 29 Il mese scorso avremmo festeggiato 2 anni di fidanzamento. solo ke qualche giorno prima ho scoperto ke il mio lui mi ha tradita. Quando? prima di natale. A detta sua si sono visti un paio di volte e ci sono stati solo 2 baci. Come mi ha detto, lei lo tempestava di telefonate e messaggi, facendo la vittima, coinvolgendo i suoi problemi familiari. Lei era fidanzata a sua volta. in questo mese e mezzo lui mi sta dimostrando molto e sento ke è davvero pentito. Ma non riesco a capire le non motivazioni ke mi da. Non riesco ad accantonare il pensiero di lui con lei. lo allontano quotidianamente perchè soffro ma lui da quando è successo ke viene da me e piantona il mio palazzo con la speranza ke prima o poi io scenda x andare da lui. Sto male aiuto.
Sezione del sito www.maldamore.it dedicato alla problematica del tradimento - 'Il tradimento ci pone di fronte alla più grande tragedia dei rapporti umani: l'inconoscibilità dell'altro.' G. Turnaturi
domenica 5 aprile 2009
TRADIMENTO 'CONSENSUALE'
Mauro Età: 65 Quarantenne conobbi 26 anni orsono mia moglie, allora ventiquattrenne. Fu subito amore e molto sesso. Dopo poco però capii che non riuscivo a soddisfare appieno le esigenze del suo giovane corpo. Lei mi amava allora e mi ama anche oggi. Io che avevo su di lei un grande ascendente la portai a pensare che amore e sesso possono andare insieme, ma anche separati. Che quello che conta sono i sentimenti profondi. Che una donna moderna può anche concedersi delle scappatelle, se queste sono giocose e a sfondo sessuale. Non avrei accettato di essere tradito alle spalle. Fra l'altro io lavoravo spessissimo in lunghe trasferte. Preferivo che lei fosse adultera con me consenziente. Esitò molto, ma poi accadde. Accadde alcune volte e ogni tanto accade ancora, ma quando le circostanze si presentano lei mi avverte e ne parliamo con complicità. Abbiamo due figli grandi. Tanti problemi, come tutti, ma ci vogliamo tantissimo bene.
sabato 7 marzo 2009
SONO ARRIVATA AL LIMITE
disperata Età: 25 Salve dottore, ho quasi 25 anni e vivo una storia che dura da sei anni e 4 mesi...le racconto il mio problema che davvero mi sta rovinando l’esistenza!Fino ad un anno e mezzo fa, sembrava andare tutto bene…poi lui l’estate del 2007 incontra una ragazza che lavora la stagione estiva con lui e mi tradisceper i sette mesi a seguire, non so chi o cosa mi ha dato la forza di perdonare, ma cè l’ho fatta, ho passato sette mesi d’inferno, anche perché mi ha confessato proprio tutto, mi è crollato il mondo addosso. Arriva l’estate del 2008 e tutto sembra che si sia sistemato…fino ad ottobre quando inizia l’università e lei va a studiare nella città del mio ragazzo, più…sono tornati ad ssere amici,lui dice di amarmi, che non accadrà mai più nulla, ma ci pensano a tutto il dolore che ho passato io? Passano molto tempo insieme, già perché lei è depressa, è stata lasciata dal suo ragazzo poco tempo fa e cerca consolazione dal suo amico e cioè il mio ragazzo!Ho provato in tutti i modi a dirgli e fargli capire che sto malissimo per questa situazione…a lui, a lei…ma niente.. Voglio lasciarlo..ma vorrei provarle tutte fino alla fine prima di fare un passo del genere…come fargli capire che mi sta perdendo sul serio? con quali parole lasciarlo? lei è sempre presente…massaggiano sempre, si vedo sempre, ma lui continua a tenermi in pugno! La prego mi dia un consiglio, sto cadendo in depressione..e sono arrivata al limite proprio! la ringrazio anticipatamente.. sono disperata!
E' STATO SCIOCCANTE
roberto Età: 43 Ho 42 anni, mia moglie 37 anni e ricoverata in ospedale dove abbiamo conosciuto un uomo di 36 anni anche lui ricoverato. Questa persona si trova in una situazione molto complicata e parlando a chiesto il nostro aiuto, mia moglie e rimasta scossa e a dire il vero anche io, per questo che ho deciso di aiutarlo per quello che potevo. Dopo circa 15 giorno riesco a trovare una strada percorribile per risolvere la sua situazione, quando gli ho telefonato per farglielo sapere lui si e messo prima ad urlare di gioia e poi a piangere, mi sono commosso, anche mia mogli. Dopo un paio di giorni mi arriva una telefonata da parte di mia moglie dove mi dice che non vuole più sentir parlare di questo uomo e dovevo smettere di continuarlo ad aiutare, perchè si era conportato molto male con lei, facendole delle avans e facendole anche delle scenate di gelosia per la visita di di un nostro amico. Allora mattina dopo vado in ospedale per affrontarlo, ma lui si era dimesso la sera prima, e mentre entro in reparto una dottoressa che conosco mi ferma e mi invita ad entrare nel suo studio. Mi fa sedere e mi consegna un cellulare ed un foglietto: " Non ho mai conosciuto una persona come te, non meriti tutto questo, io non ho voluto farlo, credimi. Se vuoi butta questo telefonino e ferma tutto quello che stai facendo per me, altrimenti vieni sotto all'ingresso posteriore io ti aspetto fino alle 14 se vuoi prendimi a schiaffi a calci io non alzerò un dito" la dottoressa mi dice anche che lui, nelle sue condizioni non sarebbe dovuto uscire ma a firmato contro il parere medico, dopo esce dallo studio lasciandomi da solo con quel telefonino in mano. Resto un po inpalato ma poi apro il telefono e vado sul registro delle telefonate, poi la cartella dei messaggi sms, poi dei messaggi vocali, in quello studio sono entrato circa alle sette e trenta del mattino, sono uscito alle undici. E stato scioccante da parte mia ascoltare, leggere, sicuramente anche il più fedele del mondo avrebbe ceduto. Vado sotto all'ingresso e lui mi viene subito incontro piangendo dicendomi: "ti giuro.. scusa.. non me la sono sentita,... ho bisogno del tuo aiuto,...ma o fatto lo stesso un casino....scusa. Il giorno dopo "non mi vergogno di dirlo" ho messo una cimice nella stanza di mia moglie, dopo tre giorni lo tolta, non ce la facevo più ad andare avanti ad ascoltare, soprattutto dopo l'ultima notte dopo che si e scopata l'infermiere di turno. Siamo arrivati ad oggi, il mio problema e che lei e paraplegica, cda cinque annivive su una sedia, o tre figlie, di dieci tredici e quindici anni. Che faccio?
domenica 22 febbraio 2009
SONO FIERA DI ESSERE UN AMANTE
Sono un amante.....e sono fiera di esserla....sono nata per amare....1 anno e mezzo fa, ho conosciuto un uomo sposato, me ne sono subito innamorata.Allora anchio ero legata ad un uomo, con quale la convivenza era già da molti anni impossibile, e che per mia figlia o oltro non volevo mai chiudere. Mainnamorandomi tanto di quest' nuovo uomo, ho deciso di troncare la mia convivenza, per correttezza, perchè vivendo con l'inganno era diventata impossibile. Ero consapevole che il mio amante, non avrebbe mai lasciato la sua famiglia, e io ne presi atto, rispettavo questo desiderio, volevo vivere la vita da amante, e basta. Andava anche bene per molto tempo, soffrivo, sapendo che non avrei mai potuto avere la felicità completa, a non poter avere l'unico uomo "giusto" per me. Nel fratempo ho conosciuto un altro uomo. Ora sono tra martello e incudine: non ho la possibilità di innamorarmi completamente, sapendo già in partenza di tradire, e non ho il corraggio di lasciare il mio amante, ho paura di perdere una cosa meravigliosa....so quale sarebbe la giusta decisione, e un giorno, miauguro di prenderla...io amo i miei due uomini, con passione....e loro amano me, ma se un giorno dovesse capitare che esce la verità, la fine sarebbe sicuramente tragica!
IL TRADIMENTO COME SINTOMO
Lucy Età: 25 La mia storia è semplice ma allo stesso tempo complicata. Ho 25 anni, l'anno scorso mi sono laureta ed ho iniziato a lavorare. Stavo con un ragazzo della mia stessa età da circa 4 anni e che ho lasciato da poco, ed una situazione famigliare disastrosa. Sul lavoro ho conosciuto un uomo, di 40 anni circa (l'età non glielo mai chiesta, ho sempre avuto un pò timore della risposta). Ci siamo visti qualche volta dopo lavoro per un caffè. E stavo bene con lui nonostante la differenza d'età. Si parlava,ci si confrontava e pian piano mi sono innamorata di lui, e lui di me. E in una di queste occasioni mi ha confessato di essere sposato. Me ne sono tornata a casa piangendo. Premetto che non avevo mai tradito nessuno nella mia vita e fino a quel momento con lui non c'era mai stato nemmeno un bacio sulla guancia; eppure da una parte c'erano i sensi di colpa verso il mio ragazzo e dall'altra l'attrazione verso quest'uomo. Ed ho ceduto, anche se m'aveva fatto chiaramente capire che moglie e figli non li avrebbe lasciati. Mi sono innamorata di lui pazzamente, e lui dice di provare lo stesso per me.Quel poco tempo che passo con lui sembra sempre che si consumi velocemente, e quando non lo vedo mi prende lo sconforto.Tutto questo è iniziato a novembre. E nel frattempo sono cambiate tante cose.Ho confessato tutto al mio ragazzo e poco dopo l'ho lasciato perchè il tradimento era il sintomo di un amore verso di lui che ormai s'era spento e siamo rimasti in ottimi rapporti,due amici in perfetta sintonia. Con mia madre il rapporto è degenerato a tal punto che me ne sono andata, o meglio scappata di casa. Ho scoperto che lei sapeva tutto del mio tradimento leggendo gli sms dal mio cellulare, s'è segnata i numeri di tel del mio "amante", s'è informata dove abitava, mi seguiva fuori dal lavoro, e voleva organizzarmi un'imboscata trascinandosi dietro il mio ragazzo ignaro di tutto.Non ho sopportato altro. Adesso vivo questa storia ufficiosa. Io sono innamoratissima di lui. Lui dice di provare le stesse cose, ma a volte ho paura che stia giocando con me e mi sono ripromessa che se dovessi star più male che bene tronco tutto. Non varebbe la pena star male, sarebbe una lotta persa in partenza. Penso a sua moglie, e mi rendo conto che non merita tutto questo, non sono io a tradirla ma contribuisco a farlo. é una storia che è destinata a finire. e a volte vorrei poterlo lasciare, ma lo amo troppo e preferisco avere quel poco che mi da piuttosto che nulla.
TRADITA DAL FIDANZATO E DALL'AMANTE
Lia Età: 23 Ho trovato per caso questo sito ma ci ho passato alcune ore a leggere perche mi e sembrato utile per quelli come me che fanno fatica acapire gli altri e a capire se stesso! La mia storia....niente di che...una ragazza normale che,non so se per amore o per avere qualche sicurezza in piu mi metto insieme ad una persona di 20 anni piu grande, all inizio senza pretendere e neanche dare niente mai poi le cose cambiano mi sono affezionata sempre di piu a questa persona fino a diventare abitudine stare con lui, dopo un anno dall'inizio della nostra storia mi sono trasferita da lui e quasi nello stesso tempo ho scoperto per puro caso che lui qualche settimana prima mi aveva tradito ci sono rimasta molto male,volevo passarci sopra subito ma non ci sono riuscita,e cosi ci siamo lasciati per qualche mese, poi pero mi trovavo a pensarlo spesso e sono tornata da lui quindi penso di averlo perdonato, le cose tra alti e basi sono andate avanti, ogni tanto mi tornava in mente il fatto che lui non e stato molto fedele, e prendevo in considerazione di tradirlo anch'io , pagargli con la stessa moneda. Dopo un paio di anni ho avuto la possiblita di farlo,un suo amico mi ha fatto per mesi una corte assidua e poi alla fine ho ceduto. Per un anno l'ho tradito,all inizio era tutto bello ma con passare del tempo tutto questo non mi dava nessuna soddsfazione, neanche quella della vendetta.Tengo a precisare che l'amico ha qualche anno mancante a lui quindi non l'ho fatto neanche con uno piu giovanne. Dopo quasi un anno alla fine ho scoperto che anche il "mio amante" a parte la moglie aveva da parecchi anni anche l'amante. Adesso mi ritrovo col essere stata "tradita" due volte dall fidanzato e dall amante e con la paura, si nonostante tutto con la paura di essere scoperta che ho tradito,perche mi sono resa conto che a parte quell tradimento di anni fa il mio fidanzato mi ha sempre voluta bene non mi ha maifatto mancare niente e mi ha sempre dato molta fiducia visto che ho potutotradirlo facilmente senza neanche nascondermi troppo! Sono triste mi sento sola e mi rendo conto che non mi va mai una giusta!
ALMENO UNA VOLTA SI TRADISCE
Ale Età: 33 Purtroppo io rientro nella categoria di chi almeno una volta nella vita ha tradito dopo che sono stato tradito a mia volta dalla mia ex. L'unica cosa che posso dire è che mi sono abbassato ad un livello inferiore al mio, istinto o no, ed è veramente umiliante. Ora sono con una nuova ragazza ed anche lei è già nei passi della mia ex... La soluzione sta nel continuare a cercare la verità senza sperare di ottenerla, ma tirare avanti a testa alta senza rimpiangere di essere sempre stati onesti e sinceri fino infondo.Io lo sono prima con me stesso e poi con gli altri, e se la mia situazione reca dolore agli altri come altri hanno fatto con me, memore dei miei errori e delle mie sofferenze, mi fermo a pensare guardo avanti cosa ha da offrirmi l'orizzonte... Vivere è piacevole se non si sta male, e per non stare male non bisogna far stare male...
domenica 11 gennaio 2009
L'IMMAGINE DEL TRADIMENTO
Salve Dott.Roberto Cavaliere.
io sono meta libanese e metà italiana. sono sposata da 14 anni ho scoperto che mio marito mi ha tradito dicendo cosi:si era stancato del mio brutto carattere, dei miei strilli , della mio pessimissmo di vedere le cose. delle mie parole e parolace verso di lui: dicendo che non lo voglio piu e che lo vado a tradire..
ma sono parole di rabbia non l'ho fatto mai e non lo farò mai, ho sofferto troppo nella vita per conquistarlo e lo amo troppo fin'addesso anche se tramite un messaggio ho saputo il tradimento, una ragazza che la conosceva una anno fa gli diceva perchè non rispondi al suo sms e in quel momento mi ha raccontato tutto che l'ho spinto io a tradirmi e per lui non è tradimento perchè non mi amava più a cominciato a odiarmi puo essere dopo un amore forte uno comincia a odiare e ad non avere voglia di baciare la moglie e l'ho fa per dovere...? sbatteva la porta e andava a cercare fuori la tranquillità e .. non lo so che cos'altro.. poteva non dirmi la verità poteva mentire.. lo so io sono da un lato contenta della sua sincerità , voglio perdonare l'ho amo ancora ma come non lo so? ho sempre delle imagine del tradimento con quest'altra.. io che pensavo che lui è l'uomo ideale e perfetto e che mi ama anche se l'ho fatto soffrire non mi lascia mai e non mi tradisce mai..?
addesso mi trovo davanti a questa realtà vuole ricominciare con me dicendo che non mi ama più vuole ricominciare da capo e tocca a me con il mio comportamento di riascendere l'amore.. ma non lo so voglio farlo ma come... se ho sempre delle brutte pensieri.. che mi fanno impaurire e di piu mi sento il bisogno del suo amore di dirmi che mi ama ma lui non vuole... dicendo che sta provando a riamare.. non lo so ha paura che se mi dice che mi ama come prima e mi da la soddisfazione forse ritorno a comportarmi male.. (strillare, humiliare, parolace, menavo mia figlia.. mi sfogavo cosi.. dopo dai continui litigi. mi ha detto che mi ha tradito con una persona che l'ha datto la tranquillità e cambiava il suo umore.. in quel momento di rabbia verso di me ma non me l'ha detto in quel momento aspettava una possibile soluzione che non c'è o che il tempo sistemi, non si sà come, il tutto.mi sento se come se il tradito che sono io avvesse costretto l lui 'altro a tradire.che devo fare mi sento in colpa ma di un altro lato l'ho detto a lui di aiutarmi a cancellare le immagine del tradimento che mi passano ogni secondo.. e dura .. non so che fare sto male... aiutami, dottore ho fiducia in te..
io sono meta libanese e metà italiana. sono sposata da 14 anni ho scoperto che mio marito mi ha tradito dicendo cosi:si era stancato del mio brutto carattere, dei miei strilli , della mio pessimissmo di vedere le cose. delle mie parole e parolace verso di lui: dicendo che non lo voglio piu e che lo vado a tradire..
ma sono parole di rabbia non l'ho fatto mai e non lo farò mai, ho sofferto troppo nella vita per conquistarlo e lo amo troppo fin'addesso anche se tramite un messaggio ho saputo il tradimento, una ragazza che la conosceva una anno fa gli diceva perchè non rispondi al suo sms e in quel momento mi ha raccontato tutto che l'ho spinto io a tradirmi e per lui non è tradimento perchè non mi amava più a cominciato a odiarmi puo essere dopo un amore forte uno comincia a odiare e ad non avere voglia di baciare la moglie e l'ho fa per dovere...? sbatteva la porta e andava a cercare fuori la tranquillità e .. non lo so che cos'altro.. poteva non dirmi la verità poteva mentire.. lo so io sono da un lato contenta della sua sincerità , voglio perdonare l'ho amo ancora ma come non lo so? ho sempre delle imagine del tradimento con quest'altra.. io che pensavo che lui è l'uomo ideale e perfetto e che mi ama anche se l'ho fatto soffrire non mi lascia mai e non mi tradisce mai..?
addesso mi trovo davanti a questa realtà vuole ricominciare con me dicendo che non mi ama più vuole ricominciare da capo e tocca a me con il mio comportamento di riascendere l'amore.. ma non lo so voglio farlo ma come... se ho sempre delle brutte pensieri.. che mi fanno impaurire e di piu mi sento il bisogno del suo amore di dirmi che mi ama ma lui non vuole... dicendo che sta provando a riamare.. non lo so ha paura che se mi dice che mi ama come prima e mi da la soddisfazione forse ritorno a comportarmi male.. (strillare, humiliare, parolace, menavo mia figlia.. mi sfogavo cosi.. dopo dai continui litigi. mi ha detto che mi ha tradito con una persona che l'ha datto la tranquillità e cambiava il suo umore.. in quel momento di rabbia verso di me ma non me l'ha detto in quel momento aspettava una possibile soluzione che non c'è o che il tempo sistemi, non si sà come, il tutto.mi sento se come se il tradito che sono io avvesse costretto l lui 'altro a tradire.che devo fare mi sento in colpa ma di un altro lato l'ho detto a lui di aiutarmi a cancellare le immagine del tradimento che mi passano ogni secondo.. e dura .. non so che fare sto male... aiutami, dottore ho fiducia in te..
giovedì 1 gennaio 2009
SCOPRO IL TRADIMENTO A NATALE
CAROL Età: 44 STO VIVENDO IN UN INCUBODA CINQUE ANNI, DA QUANDO HO SCOPERTO DA UN SMS LETTO PER CASO IL TRADIMENTO DI MI MARITO. HO TRE FIFLI IL PIU' PIC C OLO A VEVA UN ANNO, HO SEMPRE LAVORATO POCHE' IL LAVORO DI MIO MARITO NON GARANTIVA ENTRATE SUFFICIENTI AI FABBUSOGNI FAMIGLIARI, QUANDO MIO MARITO HA PERSO IL LAVORO, POCO DOPO CHE CI ERAVAMO IMPEGNATI NELL'ACQUISTO DI UNA NUOVA CASA, L'HO SOSTENUTO L'HO AIUTATO A RIFARSI UNA POSIZIONIE, LUI PERO' E' UN DEBOLE O FORSE UN NARCISISTA METTE DAVANTII A TUTTO LE SUE ESIGENZE PERSONALI. I SUOI TEMPI DI MOVIMENTO SONO LENTI NON SI ACCORGE DEL TEMPO CHE PASSA. LE DECISIONI IMPORTANTI LE HO SEMPRE DOVUTE AFFRONTARE IO ANCHE IL MATRIMONIO IN UN CERTO SENSO PERCHE' DOPO CINQUE ANNI DI FIDANZAMENTO LUI NON SI DECIDEVA VISTO CHE MI SI ERA PRESENTATA L'OPPORTUNITA' DI ANDARE A VIVERE DA SOLA GLI HO COMUNICAto la mia decisonei e vista l'Opportunita' di una cosa gia' fatta, casa e tuto il resto alla fine ci siamo sposarti. Dopo cinque anni di MATRIMONIo ANCHE LA SCELTA DI AVERE IL PRIMO FIGLIO PRATICAMENTE E' STATA MIA, LUI NON SI DECIDEVA MAI. CON LA NASCITA DEI FIGLI LUI SI E' SEMPRE OCCUPATO DELLA PARTE DIVERTETE MA NON E' CAPACE DI DAREDELLE REGOLE. PRATRICAMENTE OLTRE A SVOLGERRE IL RUOLO DI MADRE DEVO FARE ANCHE IL PADRE: Lui con i bambini ride gioca si diverte li aiuti neicompiti,Per quanto riguarda le necessita\' della famiglia dei bambini la lore salute iloro fabbisogni ci penso io. Lui fa solo le cose se io gliele dico. Questo carico di responsabilita' mi rendeva sempre piu' nervosa meno disponibile nei suoi confronti, quello che lui e' abile a farne e criticare. Partecipa ailavori domestici anche troppo e crfitic a quelli che faccio io, sulla miapersona trova sempre il pero'. DA fidanzati e da sposati non mia mai detto inti amo spontaneo un mi sei mancata o mi manchi quando capitavia di non potersivedere per qualche giorno. Anche telfonare per lui e' sempre stato unproblema. Quinado gli chiedevo il perche' mi diceva che non era necessario eche se stava con me un motivo c'era. Sia da fidanzata che da sposata chiama solo se ha bisogno di qualcosa o mi chiede se mi serve qualcosa. Queste mie esigenze di sentirlo piu' affettuoso piu' partecipe gliele ho sempre comunicate anche k litiganda se c'era bisogno. LUI NON SOPPORTA LE DISCUSSIONII LITIGI IL CONFRONTARSI. E cosi' un bel girorno duranrte le feste di Natgale ho scoperto il tradimento, e' stato uno schock sono stata malissimo, Un SMS chefaceva capire che si trattava di una relazione gia' consolidata ma kui e' stato capace di farmi credere che era stata una scappatella io l'avevo perdonato.Pero' continuavo a ricevere telefonate anonime chiedevo spiegazione ed io gli volevo credere dopo otto mesi dal mio perdono; La persona con la quale relazionava che tra l'altro conoscevo e si era permessa in questi anni di mandarmi tramite lui dei regalo per il bambini, ha deciso di farsi viva con me. Mi ha insultato al telefono per diverse settimane. A mio marito ho dato ancora una possibilita', visto il mio grosso senso del dovere nei confronti della famiglia.Gli ho detto che l'avei perdonato a condizione che lui capisse tutti gli sbagli che aveva fatto e mi stesse viceni con affetto e dedizione.Premettio che menbtre la sua amichettaq mi uinsultava non mi ha mai difesoprendendo in mano la situazioner davanti a me. Ha interrrogato la relazione in sordina come se fosse una cosa solo sua ed io non mi sono sentita per l'ennesima volta protetta. Dopo questa seconda possibilita' ha provato per circa otto mesi ad essere quello che io gli avevo chiesto affettuoso comprensivivo empatico, dopodiche' basta indiifferenza mutismo, sta cercandodi mettermi contro i figli. Quando gli ho detto sta tradendo ancora la possibilita' che gli ho dato, lui risponde che ha fatto quello che poteva e che io non l'ho saputo capire. Ora viviamo insime lui non mi degna di unosguardo DA PIU' DI UN ANNO E MEZZO. Mi aveva detto che mi aveva tradito perche' aveva delle esigenze sessuali che io non soddisfavo. Pero' adesso le sue esigenze sono sparite. Mi ha detto che gli faccio schifo e piuttosto distare con me ne fa a meno. Questo e' una parte della mia storia cosa nepensate?
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